Il bambù in Italia***Sviluppi del mio impianto di bambù***

Il bambu cresce anche in vaso?

paolosame ha scritto:ma non ho capito. tu parti di offerta, ma allora tu "vendi" questi impianti?
di colture che possono rendere quella cifra li ce ne sono e sono anche già ben consolidate.
le cifre che stai dando secondo me sono molto al di là della realtà. poi altro problema. chi ti ritira il prodotto? non basta produrlo, bisogna venderlo.

Scusate, la mia esperienza in agricoltura è scarsa, ma come numeri mi sembrano interessanti...

Quali sarebbero le altre colture che possono rendere cifre di 10.000-20.000 euro ad ettaro all'anno?

Grazie

zafferano, piccoli frutti, ciliegi, orticole, tartuficoltura...
forse per alcune colture il guadagno è anche superiore, visto che c'è chi ritira e soprattutto il mercato è consolidato. con il bamboo non c'è nulla di garantito e nessuno ti ritira niente al prezzo prospettato. il guadagno per certe colture è conermato per il bamboo no. bisogna diffidare di chi ti vende le piante garantendoti già guadagni enormi. le colture che vanno non hanno bisogno di certi schemini che trovano il tempo che trovano. 10000 sono pochi se si considera il tempo di abbattimento taglio e trasporto. i cormi poi non credo siano facili da raccogliere quindi sono altre ore e il tempo costa. e poi bisogna sempre venderli

Eva ha scritto:Il bambu cresce anche in vaso?

Mi quoto magari fosse sfuggita la mia domanda.

diciamo di si.

paolosame ha scritto:zafferano, piccoli frutti, ciliegi, orticole, tartuficoltura...
forse per alcune colture il guadagno è anche superiore, visto che c'è chi ritira e soprattutto il mercato è consolidato. con il bamboo non c'è nulla di garantito e nessuno ti ritira niente al prezzo prospettato. il guadagno per certe colture è conermato per il bamboo no. bisogna diffidare di chi ti vende le piante garantendoti già guadagni enormi. le colture che vanno non hanno bisogno di certi schemini che trovano il tempo che trovano. 10000 sono pochi se si considera il tempo di abbattimento taglio e trasporto. i cormi poi non credo siano facili da raccogliere quindi sono altre ore e il tempo costa. e poi bisogna sempre venderli

ti ringrazio prima di tutto per la risposta.

poi qualche domanda se possibile...

se ho capito bene, il bambù necessiterà, come scrivi, di qualche manodopera prima non considerata, ma si può dire che nel complesso dovrebbe richiedere decisamente meno impegno rispetto alle altre culture da te indicate?

zafferano... mi stavo informando, molto impegno, tanta manodopera, ma è quindi confermata l'alta redditività?

piccoli frutti... intendi frutti di bosco?

ciliegi... non sapevo, interessante, ma forse necessita di più tempo del bambuseto per essere produttivo, o sbaglio?

orticole... in particolare a quali ortaggi ti riferisci?

tartuficoltura... pensavo andasse di moda anni fa, è proponibile anche nella mia zona?

tornando al bambù, credo che il fatto che sia una novità non dovrebbe scoraggiare più di tanto, un po' di spirito nel correre qualche rischio ci vuole...
resta da vedere se si tratta di una filiera ragionevolmente attuabile in un futuro non troppo lontano.
cos'è che non convince assolutamente?

grazie in anticipo se puoi/potete rispondere.

Ok grazie!

valeg ha scritto:

paolosame ha scritto:zafferano, piccoli frutti, ciliegi, orticole, tartuficoltura...
forse per alcune colture il guadagno è anche superiore, visto che c'è chi ritira e soprattutto il mercato è consolidato. con il bamboo non c'è nulla di garantito e nessuno ti ritira niente al prezzo prospettato. il guadagno per certe colture è conermato per il bamboo no. bisogna diffidare di chi ti vende le piante garantendoti già guadagni enormi. le colture che vanno non hanno bisogno di certi schemini che trovano il tempo che trovano. 10000 sono pochi se si considera il tempo di abbattimento taglio e trasporto. i cormi poi non credo siano facili da raccogliere quindi sono altre ore e il tempo costa. e poi bisogna sempre venderli

ti ringrazio prima di tutto per la risposta.

poi qualche domanda se possibile...

se ho capito bene, il bambù necessiterà, come scrivi, di qualche manodopera prima non considerata, ma si può dire che nel complesso dovrebbe richiedere decisamente meno impegno rispetto alle altre culture da te indicate?

zafferano... mi stavo informando, molto impegno, tanta manodopera, ma è quindi confermata l'alta redditività?

piccoli frutti... intendi frutti di bosco?

ciliegi... non sapevo, interessante, ma forse necessita di più tempo del bambuseto per essere produttivo, o sbaglio?

orticole... in particolare a quali ortaggi ti riferisci?

tartuficoltura... pensavo andasse di moda anni fa, è proponibile anche nella mia zona?

tornando al bambù, credo che il fatto che sia una novità non dovrebbe scoraggiare più di tanto, un po' di spirito nel correre qualche rischio ci vuole...
resta da vedere se si tratta di una filiera ragionevolmente attuabile in un futuro non troppo lontano.
cos'è che non convince assolutamente?

grazie in anticipo se puoi/potete rispondere.

lo zafferano non è poi così impegnativo. se poi si meccanizza la coltivazione non ci sono problemi. poi se uno non è bio può usare anche i diserbi selettivi e non ha praticamente problemi di niente.
si parlo di frutti di bosco, le ciliegie su gisela 5 o 6 sono gestibili da terra in tutte le operazioni. si raccolgono fino a 10 kg all'ora e non necessitano di grossi trattamenti. si parla di rese di 25 q di ciliegie ad ettaro.
la tartuficoltura nei terreni adatti si può fare. importante è avere gente serie e affidabile a cui affidarsi. per le orticole guarda i prezzi ai mercati ortofrutticoli per farti un'idea.
vuoi sapere cosa non convince?il fatto che si parla di 10000 euro a ettaro senza sapere a chi vendere. chi ti da quei soldi. chi compra i germogli? come si fa a fare stime del genere senza avere neanche un mercato. poi se non si raggiungono gli standard di dimensione prefissati? si perdono 1 o più anni. quindi cala il reddito. inoltre a tagliarli non è roba da poco. motoseghe trattori caricatori carate e poi il trasporto. ore e ore e soprattutto macchinari. i germogli poi non sono così semplici da raccogliere e soprattutto a chi si vendono?chi te li ritira?a che prezzo? chi guadagna sono solo i vivaisti.perchè anche in presenza di un mercato non appena si avrà un certo numero di produttori il prezzo sarà molto più basso. un progetto se è serio non ha bisogno di sbandierare 10000 euro o più ad ettaro.questo è uno specchietto per le allodole. è da qualche anno che si parla di bamboo, ma non ho sentito ancora nessuno contento o che sta guadagnando quelle cifre li quindi qualcosa che non torna c'è.

paolosame, grazie mille per le informazioni e per le tue valutazioni.

cosa consiglieresti volendo iniziare una coltura alternativa nella mia zona, prov. di Parma a pochi km della statale via emilia, terreno fertile (almeno credo... facciamo 200 qli di fieno ad ettaro), medio impasto, pianeggiante, concimato da anni con letame di bovini da latte?

dipende da quanta terra, dai mezzi che hai, dal tempo che vorresti dedicargli e che tipo di terreno è. per stare su colture annuali nella tua zona potresti fare pomodoro da industria. ci sono dei bei margini. poi adesso anche la canapa so che sta andando bene(inoltre non necessita di acqua e diserbi).