e' brutto da dire.. ma il glifosate funziona. Bisogna ripetere ed estirpare bruciando . Mia sorella aveva il giardino pieno di rovi (casa abbandonata da una ventina di anni da ristrutturare). son sopravvissuti a muratori e macchina da cantiere ed invadevano tutto. Glifosate e dopo due settimane trincia bassa bassa,rastrello e fuoco. ripetuto tre volte in un anno. Adesso c'e' un bel prato
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e ho letto questo interessante discussione pervendendo alle seguenti conclusioni. Giudicate voi! Ho rovi alti anche un metro e mezzo, cresciuti su terreno collinare prealpino (prov. Vicenza) piuttosto scosceso, della superficie di circa 12000 mq a prato con vari alberi da frutto e con qualche olivo, terreno rimasto incolto da oltre 15 anni. Ho tagliato con il decespugliatore i rovi su circa 1000 mq in marzo (vedi qui:
)
che sono ricresciuti rigogliosi. Ora conto di agire così: 1) irroro veleno arbusticida a metà agosto 2013 (secondo alcuni devo attendere la luna calante cioè dal 21 agosto) con pompa irroratrice manuale a spalla, pensavo da 16 litri. Non so però come farò a entrare a piedi nella giungla impenetrabile dei rovi per irrorarli, ci vorrebbe un elicottero. 2) per il disinfestante penso all’ Evade con aggiunta di solfato ammonico (azoto) per accelerare l’assunzione del veleno da parte delle piante. In alternativa c’è chi consiglia una miscelda di Roundup + Tordon nelle seguenti dosi per 10lt acqua: Roundup 300 ml e Tordon 100 ml. Pare però che il Tordon sia illegale... 3) penso di indossare una maschera (vedi foto sotto), ma non so quale, per evitare di avvelenarmi. 4) mi aspetto che i rovi con tutte le loro foglie assorbano bene il veleno che raggiungendo in pochi giorni le loro radici le facciano definitivamente morire. attendo circa un mese che i rovi diventino secchi, cioè verso la fine di settembre. 5) faccio intervenire una ditta con quei trattori dotati di braccio con trituratore che sminuzza tutti i rovi lasciandoli a terra, oppure mi armo di pazienza e li trituro con il decespugliatore a due lame piegate, ma mi ci vorrà una vita... Rimarrà il problema di eliminare lo strato di rovi sminuzzati che sarà anche di 20-25 cm di spessore. Se li lascio a terra, impediranno però la ricrescita dell’erba e dunque li dovrò togliere. Per farlo avrò queste alternative: A) rastrellarli per ammucchiarli tutti in fondo alla proprietà per lasciarli a marcire (non sarà facile) B) lasciarli li dove sono, fare piccoli mucchi e bruciarli durante giornate piovose autunnali. Una volta rastrellato dovrò seminare. Cosa semino? C’è qualche semente particolare da utilizzare in questi casi, adatta a impedire la ricrescita dei rovi? può andar bene l’erba medica, in collina? Credo che dovrò comunque prepararmi a ripetere l’operazione il prossimo anno.... Vi chiedo se ho pianificato bene, e se avete qualche coniglio lo ascolterò volentieri. Grazie, Rougegan
04/08/2013, 12:58
marcogiuseppi
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 07/05/2013, 19:05 Messaggi: 675 Località: FIRENZE
Formazione: Diploma di Perito agr. - Laurea in Scienze Forestali
prima di seminare io aspetterei, guarda in che condizioni sono i rovi dopo la prima passata di diserbante e in caso ripassa, i rovi sono brutte bestie . una volta estirpati e magari, come dici te, ammucchiati in fondo alla proprietà, secondo me non c'è neanche bisogno di seminare. l'erba nascerà da sola.
ciao
_________________ In attesa della Piccola Era Glaciale
il lavoro sui rovi è lungo....ascoltando gli anziani gli taglierei ora ad agosto...la loro crescita è più lenta e almeno nel centro sud vista la siccità sono più deboli....il taglio ognuno si arrangia a modo suo chi cn il decespugliatore chi con la roncola(manico lungo)..magari con l ausiolio di un uncino fatto di ferro soppratt se si tratta di cespuglioni alti attorno agli alberi (una persona tira i rovi con l uncino e l altro taglia i rovi cn la roncola)... una volta tagliati se uno ha tanta pazienza l ideale sarebbe estirpare quante più radici possibili (passare una fresa..a meno che nn si abbia la possibilità di passarla spesso determina una maggiore propagazione dei rovi). ora i vecchi prima stavano sempre in camapagna e tra loro che appena vedevano spuntare i ricacci gli tagliavano e le capre e le pecore di rovi se ne vedevano pochi. ma appena il terreno viene trascurato..anche per pochi mesi allora questi ricrescono come dice mantovano. e qui può venirci in aito la chimica....sui piccoli ricacci fare un diserbo mirato con il glifosate...e le piante supertiti alla nostra precedente estirpatura dovrebbero morire. ovviamente serve poi costanza nel tenere il terreno il più possibile pulito..perche pochi anni e ricresce tutto
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