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Il sistema bosco a 360°, piante forestali e selvicoltura, alberi nei parchi e giardini
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Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

25/08/2009, 17:35

ciao,immaginavo qualche cosa di simile ma non che fosse una ricerca quasi scentifica a cui dedicare un mare di tempo e di energie mentali, oltre che ad una grandissima pazienza.

complimenti e buona ricerca, per il momento non ti posso essere d'aiuto, credo comunque che la stragrande maggioranza delle nozioni sia nei cervelli dei vecchi, e purtroppo quelli non si possono fotocopiare, e morti loro chissà quante cose non sapremo più fare e che loro facevano.

basta prendere l'esempio delle piramidi come cavolo avranno fatto a costruirle :mrgreen: :o :o :?: oppure come legare i tralci dele viti con i rametti di salice in modo che non si allentino, quanti sono capaci di farlo al giorno d'oggi :?: ciao

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

25/08/2009, 21:37

purtroppo dobbiamo recitare il mea culpa non abbiamo mai dato retta piu di tanto ai vecchi .
il progresso e la tecnologia ci fanno stare bene e faticare poco.
certo son belli i super attrezzi ma dobbiamo renderci conto che abbiamo perso ogni contatto con la natura.
non siamo più capaci di osservarla e ascoltarla,non ci ricordiamo più che esiste la legge dare per avere
da lei vogliamo e basta

qper questo bisogna ringraziare il sistema frenetico che l'umanità ha creato.

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

25/08/2009, 21:43

purtroppo hai detto una grandissima verità anche se io con i miei 63 non posso certo considerarmi giovane ma la tragedia è che ho 2 figli una di quasi 28 e l'altro di 26 e loro non ascoltano me come invece io ascoltavo mio padre e i miei nonni e zii, è il progresso (dicono) :( :( ) ciao

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

25/08/2009, 23:03

beh ma nemmeno vecchio....
non ti preoccupare vedrai che anche loro capiranno a me sono voluti quasi 35 anni
che ne pensi se propongo una discussione sulle varie esperienze tramandate dai vecchi?

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

26/08/2009, 0:16

non saprei, io ci sono ciao

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

26/08/2009, 22:48

Se parli di rovi tipo le more, un sistema usato dai vecchi del mio paese è di tagliarli le nuove piantine ad inizio primavera dato che le piante dell'anno precedente sono morte ed i frutti vengono sempre fatti dalle piante nuove e questo per tre anni poi, per esperienza personale, non dovrebbero più crescere. Ricordati che al terreno devi dare anche molta luce per farsì che l'erba possa prendere il posto dei rovi. Sbeba.

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

27/08/2009, 0:14

ciao sbeba, io li taglio in primavera, in estate ed in autunno, ma i maledetti ricrescono, salvo dove riesco ad estirpare le radici grazie e ciao

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

27/08/2009, 8:43

mantovano46 ha scritto:ciao sbeba, io li taglio in primavera, in estate ed in autunno, ma i maledetti ricrescono, salvo dove riesco ad estirpare le radici grazie e ciao

Ciao Sbeba, Idem come mantovano...
Secondo la mia esperienza, i rovi si diffondono oltre che tramite i frutti (che purtroppo -visto che sono buonissimi - qui da noi sono rari forse per la scarsa umidità del terreno), soprattutto tramite la diffusione di nuovi polloni e per via vegetativa: un ramo strisciante che trovi condizioni idonee può emettere nuove radici e dar vita ad una nuova pianta anche a distanza di qualche metro, radicando esso stesso.
Quindi l'unico modo è effettivamente estirparli, ma non è semplice visto che anche le radici, se non completamente tolte dal terreno, tendono a generare nuove piante.
Ciao, Guido

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

18/09/2009, 11:06

In queste ferie, io e Brunella abbiamo dedicato molto tempo alla pulizia dai rovi dei nostri uliveti, anche se molto è ancora da fare soprattutto nei boschi cedui, pulizia che per ora rimandiamo.
Qui in Liguria è stato un anno particolarmente secco e gli incendi negli ultimi giorni si sono moltiplicati. L'impossibilità di dar fuoco ai rovi tagliati per il rischio della diffusione delle fiamme, mi ha fatto venire in mente una domanda che vorrei porre a tutti coloro che combattono contro i rovi: voi, come eliminate la grande biomassa dei rovi estirpati?
Bruciarli è la soluzione più semplice, quando possibile... ma quanta energia sprecata e quanto inquinamento...
Compostarli interi? Credo che sia praticamente impossibile, oltre a richiedere uno spazio enorme quanto tempo ci vorrebbe...
Biotriturarli e poi compostarli? Un'impresa ardua con i biotrituratori amatoriali: difficile farli entrare nell'imbuto del trituratore senza martoriarsi mani e braccia, ci vuole poi un tempo infinito... e trasportare il biotrituratore su e giù per i terrazzamenti, altro grosso problema...
Insomma, gli uliveti che prima erano invasi dai rovi vivi, ora sono invasi da cumuli enormi di rovi mezzi secchi, che se non elimino velocemente l'hanno prossimo rappresenteranno un'intrico ancora peggiore quando vi creseranno in mezzo i nuovi polloni...
Qualcuno ha qualche idea o metodo da suggerire?
Ciao a tutti, Guido

Re: I ROVI QUESTI MALEDETTI

18/09/2009, 13:26

ciao e ben tornato, io li accumolo assieme a ramaglie di potatura e quant' altro, in inverno quando vi sono 2 o 3 dita di neve li brucio s sono molti anni che lo faccio anche se sò che non si potrebbe ma in campagna si è sempre bruciato.


ciao
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