Ho visto ieri anche io le galle. Sono su un castagno nato selvatico nel giardino di un vicino d'orto. Lontanissimo dal bosco e da altri castagni Siamo messi male.
Formazione: 5-5-5...alla Oronzo Cana'!La Bizona è imbattibile!Adottatela anche voi!
Re: Galle su castagno
09/05/2014, 23:26
Il cinipide ...o meglio la cinipide..."fortunatamente" porta solo ad un calo di produzione...anche del 90-95%......non determina la morte della pianta...ma ne puo' rappresentare una concausa in quanto la pianta ne risulta fortemente deabilitata...
ciao, da dove scrivi? quanti anni hanno i tuoi castagni? purtroppo come detto da altri in precedenza hai ben poco da fare.... ti do però qualche consiglio pratico per imparare a convivere con queste vespe cinesi e per evitare che le piante risultino troppo debilitate dagli attacchi. se le piante non sono troppo grandi puoi togliere più galle possibili a fine luglio e bruciarle se le piante sono grandi ti consiglio di lasciare i polloni basali fino a fine luglio ( saranno i primi ad essere attaccati) poi taglia e brucia. concimazione e innaffiature aiutano molto le piante attaccate...e evita potature drastiche. ah...ultimo...ma forse andava per primo...segnala alla forestale della tua zona la presenza del cinipide.
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Re: Galle su castagno
20/05/2014, 11:56
Concordo su tutta la linea ..una piccola precisazione..Se nella tua zona sono stati fatti lanci di T.sinensis....assolutamente non tagliare e bruciare le galle almeno fino alla fine di Maggio 2015...il motivo è molto semplice..il parassitotide attacca le larve del Cinipide ..restando all'interno delle Galle..svernando fino alla primavera successiva...se tu le bruci rischi di vanificare il tutto..
Mi piacerebbe sapere come va, con il cinipide, nelle varie località italiane. Quì, in val d'Ossola, direi che si è ridotto drasticamente. L'anno scorso ed ancor più due anni fa oltre il 90% delle foglie avevano le galle e quasi nessun fiore mentre quest'anno valuto l'infestazione sul 5-10 % e in molti alberi nemmeno si vedono; anche i fiori sono abbondanti. Non so se per merito dei lanci del parassita o per altre cause (un po' come è avvenuto per la metcalfa: un anno l'invasione, l'anno successivo un gran proliferare di ragni e così nel giro di un paio d'anni, almeno quì da noi, la metcalfa è scomparsa) ma sembra che si stia formando un equilibrio tra insetto e predatore. Almeno, così mi auguro. Ciao.