Sto effettuando numerose puliture di boschi, abbatto piante secche, e dove ci sono molte piante verdi ne lasciò una bella, quindI ho una quantità' industriale di ramaglie, brUciarle mi piange il cuore, quindi chiedevo se qualcuno fosse interessato a delle fascine, prezzo modicissimo da concordare, località collinare provincia di Modena, precisamente una frazione di montese. Grazie scusate il disturbo, sperando di aver postato nella giusta sezione.
Ciao macario le fascine potrebbero interessare chi fa il pane con il forno a legna, vedi se hai qualche vicino a cui servono perchè se calcoliamo un eventuale trasporto mi sa che devi pagare tu per farle portare via...
Infatti, purtroppo con l' avvento della diavolina e' finito l' esiguo mercato, per quanto riguarda i fornì sono elettrici e i cippatori vogliono dei soldi, altre idee per questo ben di dio sprecato?
In più' quando certi tagliatori disboscano lasciano tutte le ramaglie dove capita, personalmente mi fanno schifo, potrebbero forse avere un senso per non permettere a gli ungulati di mangiare i giovani germogli. Forse dA concime, altre soluzioni non le vedo, ma sono veramente degradanti per l' aspetto estetico.
Io ho bandito la Diavolina e per accendere il fuoco uso i rami degli olivi che ho raccolto in piccoli fasci. Concordo con chi dice che i rami lasciati nel bosco sono uno schifo, penso sia solo un vantaggio dato ai tagliatori per non farli perdere tempo a raccogliere la ramaglia.
Anche io la penso come te, uso il tuo metodo, peccato che non si trovi un minimo vantaggio nel raccogliere le ramaglie, io ne utilizzo una piccola parte e le altre le brucio nel bosco.
La nostra ottica ci porta a dire che il rilascio della ramaglia in bosco, successivamente ad un taglio, sia uno spreco, ma volendo osservare la cosa dal punto di vista del bosco, questa è una delle pratiche antropiche che contribuisce a diminuire l'impatto delle utilizzazioni sull'ecosistema: le parti verdi delle piante e i giovani rami, infatti, contengono gran parte dei minerali contenuti nella pianta, costituendo la quasi totalità della mineralomassa. Mentre il legno è un elemento chimicamente povero cioè costituito quasi del tutto da carbonio, ossigeno e idrogeno, rametti e foglie contengono molti altri elementi che, una volta a terra, vengono resi nuovamente disponibili al successivo soprassuolo contribuendo a formare un terreno più fertile. Questo per dire che, a lungo andare, l'asporto incondizionato di tutto il materiale legnoso, quindi fascine comprese, può portare ad un impoverimento generale del bosco. Ciao, Luca