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Fasce tampone boscate m216

11/02/2010, 15:09

Devo fare una fascia tampone boscata larga 25 metri, formata da cadui lineari semplici biplani o plurifilari, costituiti da uno strato arbustivo a cui è sovrapposto uno strato di alberi cedui, organizzati secondo la struttura di un frangivento medio.
Potete illustrarmi come seve essere eseguito il sesto d'impianto??
Grazie

Re: Fasce tampone boscate m216

11/02/2010, 16:44

Ho spostato la discussione in Coltivazioni forestali (qui).
Ciao,
Marco

Re: Fasce tampone boscate m216

12/02/2010, 1:05

allora...non ho capito niente. Cadui semplici biplani plurifilari???? saranno aerei strani...
Secondo me dovresti dare maggiori e migliori informazioni, esempio: altitudine, tipo di terreno, colture vicine...ovvero una descrizione della zona oggetto dell'intervento, e poi: che essenze vorresti usare? chiederai contributi per questo? che vincoli hai?
Se devi presentare la relazione di un agronomo, ti diranno anche come fare, potrai solo scegliere le piante tra quelle consentite e modificare un po' i sesti d'impianto che ti vengono prospettati.

Re: Fasce tampone boscate m216

12/02/2010, 8:02

si effettivamente se vengono fornite sempre le indicazioni che ti ha chiesto DAG la risposta può essere più precisa.
anche a me interessa sapere se stai partecipando ad una misura e in che regione.
se si sei seguito sicuramente da un tecnico e nei bandi trovi tutte le indicazioni che cerchi.
andando sul tecnico sicuramente prima devi scegliere le specie con cui costituire la fascia e solo dopo deciderai il sesto, che sarà dinamico, cioè varierà nel tempo.
aspettiamo le tue precisazioni, e non ti preoccupare che avrai le risposte che cerchi

comunque eccoti alcuni link interessanti:
http://venetoagricoltura.regione.veneto ... ggio05.pdf
da questo file poi puoi aprire altri link(anche stranieri sulle fasce tampone)

inoltre ho trovato l'illustrazione di un progetto di fascia da cui vai a capire il sesto:La forestazione avverrà tramite la messa a dimora di specie forestali nella densità di impianto pari a 1.600 piante/ettari; il sesto di impianto è curvilineo irregolare con piantine poste a dimora sfalsate. Ciò permetterà, unitamente ad una buona facilità di manutenzione, un migliore impatto paesaggistico in quanto il sesto curvilineo rende l'intervento meno artificiale caratterizzato da un aspetto più naturalistico.
Tale impianto prevede la presenza di alberi ed arbusti posti a gruppi monospecifici di 4-6 esemplari.La forestazione per quanto concerne le specie (vedi schemi sotto riportati nelle tavole di progetto) sarà differente a seconda delle caratteristiche delle aree da imboschire.Nelle aree interessate dalle lavorazioni l'intervento si completerà con la semina a spaglio di prato stabile.Le boscaglie individuate dagli elaborati di progetto saranno oggetto di un vasto intervento di miglioramento forestale. Tali aree sono caratterizzate per lo più da specie esotiche o naturalizzate.
Il progetto prevede in particolare un diradamento di tipo selettivo (diradamento selettivo di Schaedelin del 1934 perfezionato nel 1984 da Leibundgut).Per il diradamento selettivo ogni stadio evolutivo del popolamento, ogni specie arborea ed ogni tipo di soprassuolo richiedono misure di coltivazione specifiche.
Obiettivi di tale diradamento sono in particolare:
• Prevenzione da avversità climatiche e biotiche.
• Selezione di tipo negativo o positivo.
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