Salve a tutti,vorrei chiedervi un parere.
Possiedo da poco un piccolo pezzo di terra nelle prealpi venete, a 500m di quota, che utilizzo come orto. Nei decenni scorsi la zona era adibita a prati da sfalcio, ma purtroppo ora molti di questi prati sono abbandonati da anni. In particolare, la parte del terreno sopra la mia inizia ad essere infestata dai rovi, e prima che sia troppo tardi (e prima di riuscire a trovare il proprietario! Chissà chi è!!) vorrei contenere questa espansione.

Ho letto sui vari forum alcune tecniche per limitare l'espansione dei rovi, ma oltre a non avere ancora l'attrezzatura giusta (decespugliatori, etc etc), ho poco tempo da dedicare alla terra del vicino sconosciuto, e inoltre non mi permetto di usare sostanze chimiche. Perciò mi è venuta un'idea, e vorrei chiedere a voi un consiglio a tale proposito.

Ho capito che i rovi sono amanti della luce e che hanno un apparato radicale molto sviluppato, ma anche molto superficiale. La mia idea sarebbe quindi, dopo una prima sfalciata della zona, di stendere sul terreno un telo in PVC (magari pesantino), fissandolo con dei picchetti negli occhielli e lasciarlo lì per qualche tempo.
In teoria, impedendo di ricevere la luce e l'acqua, dovrei riuscire ad indebolire i rovi. Poi, una volta rimosso il telo, potrei ristenderlo nella porzione del campo a fianco, e intanto intervenire meccanicamente nella parte precedentemente coperta per sradicare per bene i rovi così indeboliti, e magari contemporaneamente, seminare qualche pianta dall'attecchimento rapido. Chiaramente è un metodo di lavoro graduale, da portare avanti per un bel po' di tempo.

Secondo voi, potrebbe essere una tecnica utile o è solo un'idea balzana di un neofita assoluto? Quanto tempo dovrei tenere coperto il terreno per avere un qualche risultato?

Ringraziando chi volesse dare la sua opinione, saluto tutti indiscriminatamente!!

Ciao, metti la località da dove scrivi,

Comunque penso che il telo possa fare ben poco contro le spine del rovo, per non farli arrivare sul tuo terreno ti consiglio di tenere pulito (compra il decespugliatore) e non fare crescere molto l'erba.
Se come hai detto non hai tempo da dedicarci potresti pensare di effettuare lavorazioni sul terreno oppure di usare il diserbo. Purtroppo con il rovo bisogna usare le maniere forti.

Ciao ha ragione Marco, il rovo è una bestiaccia, da quello che dici la superfice da pulire non è grandissima, secondo me potresti tenerli sotto controllo anche con una falce da fieno, magari vecchia per non rovinargli la lama se appena battuta.
Ma comunque devi scegliere, con la falce ci vuole più tempo, o spendi per il decespugliatore, o perdi tempo o usi il chimico.
Con un trattamento di glifosate sul verde lungo la fascia che ti interessa risolveresti il problema, devi però dopo seminare qualcosa che ti vada bene perchè in poco tempo il terreno denudato verrebbe riconquistato dalle infestanti.ciao gianni

Grazie per i vostri suggerimenti.
Mi scuso anche per non essermi presentato completamente. Io sono di Padova, il terreno in questione si trova a Lamon, nel bellunese.

In effetti l'area in questione non è grandissima, e ho già fatto una prima sfalciata con la falce da fieno. I prati da ripulire in realtà sarebbero tanti, ma al momento mi accontento che i rovi non arrivino nel nostro orto. Mi piange il cuore però vedere l'abbandono che avanza, ma attualmente non posso farci molto.
Mi sa che comunque, per curiosità, un telo ce lo metto lo stesso dove sono già passato con la falce, staremo a vedere cosa succede. Mi ha sempre fatto una certa impressione nei campeggi vedere come si ingiallisce l'erba sotto alle tende e alle roulotte che stazionano per più di qualche giorno. Dopo in realtà ci mette anche poco a riprendersi. Magari però sfruttando quel momento di debolezza riesco ad ottenere qualche piccolo e sperimentale risultato, ma senza nessuna pretesa.

Al momento comunque terrò a bada la cosa con la falce, che oltretutto è anche divertente da usare. E in più non fa rumore, cosa che non guasta per godersi anche i rumori della montagna.
Peccato che i caprioli non mangino i rovi, ce ne sono tantissimi in zona! Magari glieli condisco, forse li apprezzeranno di più!

Grazie ancora dei vostri contributi!

Leonardo

le capre li mangiano....
mio nonno in piena estate con un rampino (coltello ricurvo come una facle) tagliava le radici infilandolo nel terreno e tirando verso l'alto. in questo modo li faceva soffrire e stavano contenuti