Salve, nel manuale dell'agronomo c'è scritto che il diradamento basso è adatto per le specie lucivaghe, l'alto è indicato sia per le specie ombrivaghe che lucivaghe e quello misto è adatto soprattutto ai boschi puri di sciafile ma non dice perchè. Vorrei sapere se è giusto, in quanto nel diradamento alto e nel misto, ho pensato che tagliando le piante dominanti si favorisca la penetrazione di luce nel e quindi non sia adatto per le ombrivaghe ma forse c'è qualcosa che mi sfugge. Me lo potreste spiegare in parole semplici per favore? Grazie in anticipo, ciao.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Domanda sui vari tipi di diradamento dei boschi
11/12/2010, 16:57
Ho trovato una spiegazione più chiara: diradamento basso un tipo di diradamento che mira particolarmente a favorire le piante dominanti e che quindi applicato secondo un grado di diradamento debole elimina le piante sottostanti e dominate e che solo nei gradi più forti intacca le piasnte condominanti e qualcuna delle piante dominanti diradamento alto un tipo di diradamento secondo cui si scelgono i soggetti più promettenti (che non sono necessariamente piante dominanti) ben distribuiti su tutta la superficie, e si eliminano tutte le piante che disturbano il loro accrescimento quale che sia la slasse biosociologica cui appartengono
Quindi lo scopo del diradamento è il favorire la crescita delle piante e quindi selezionare le piante migliori. Il discorso che viene affrontato nel manuale è quindi di risposta delle piante al taglio, perchè in base al tipo di trattamento ci sono specie che se ne avvalgono e specie che invece sono penalizzate. Quindi il tipo di diradamento dovrebbe essere fatto anche in funzione della specie.