buonasera
per conto della mia ragazza (che è più ignorante di me in materia, tutto dire) devo aiutarla a determinare il ph di un appezzamento di terreno di quasi un ettaro, avete consigli e suggerimenti per farlo?
avrei pensato a due opzioni poco impegnative non essendo granchè ferrato (conscio che saranno risultati indicativi e poco, accurati, credo) la quota è 300/400 metri slm.
opzione 1: osservare le piante che ci crescono:
- è stata la più semplice ma anche quella che mi ha subito fatto sorgere diversi dubbi, le piante sono in prevalenza le seguenti: quercia (roverella più che altro e rovere), ginepri (communis se non sbaglio), cipressi (non credo siano piantati, sono sparpagliati, di età e dimensioni molto diverse ed in oltre hanno una chioma "aperta" non a fiamma come i tipici cipressi da filari stradali), rosa canina, corbezzolo e notavo il tipico fiore della sulla concentrati in grosse macchie sparse
deduzione: confuso! piante acidofile (il corbezzolo è acidofilo vero?) e piante basofile (sulla?)
opzione 2: le care vecchie cartine tornasole:
- qui il mio solo dubbio è quanti campioni prelevare (a che distanze tra loro) e quanto scavare (devo miscelare l'intero campione che so fino a 50 cm di profondità?)
certo, spedire eventuali campioni ad un laboratorio MI risparmierebbe un bel po di fatica, ma l'opzione me l'ha scartata brutalmente
grazie a chiunque per un eventuale risposta!
buonanotte o buongiorno!
ps: dimenticavo mi scuso in anticipo se ho sbagliato sezion del forum, non sapevo dove postare