06/10/2020, 17:58
06/10/2020, 18:23
06/10/2020, 18:57
06/10/2020, 19:20
06/10/2020, 19:26
mhanrubalamotho ha scritto:iniziamo subito.
va di moda la legna in bancali , prezzo esorbitante e pesi fasulli.
il peso dichiarato è quello all'origine quando la legna è verde, poi cala anche del 40% specialmente il faggio ed il carpino bianco.
bancale di faggio spacco medio circa 1,8 mc ovvero metro stero accatastato quindi vuoto per pieno 200 €
io prendo sfuso e poi accatasto in legnaia.
consumo da 20 fino ai 23 qli anno per riscaldare 280 mc usando la stube tirolese.
attenzione ai camioncini che girano offrendo legna a prezzo stracciato, ben che vada è verde(piange) ma nella maggior parte dei casi i pesi sono fasulli.
mi hanno proposto 33 q.li a 10 € q.le ed era disposto ad accatastarla.
la legna era caricata su di un fiat daily taglio da 50 cm , spacco grosso e legna mista, di tutto.
misurato il cassone e fatta la cubatura al massimo potevano essere 20 q.li.
06/10/2020, 19:29
06/10/2020, 19:36
mhanrubalamotho ha scritto:iniziamo subito.
va di moda la legna in bancali , prezzo esorbitante e pesi fasulli.
il peso dichiarato è quello all'origine quando la legna è verde, poi cala anche del 40% specialmente il faggio ed il carpino bianco.
bancale di faggio spacco medio circa 1,8 mc ovvero metro stero accatastato quindi vuoto per pieno 200 €
io prendo sfuso e poi accatasto in legnaia.
consumo da 20 fino ai 23 qli anno per riscaldare 280 mc usando la stube tirolese.
attenzione ai camioncini che girano offrendo legna a prezzo stracciato, ben che vada è verde(piange) ma nella maggior parte dei casi i pesi sono fasulli.
mi hanno proposto 33 q.li a 10 € q.le ed era disposto ad accatastarla.
la legna era caricata su di un fiat daily taglio da 50 cm , spacco grosso e legna mista, di tutto.
misurato il cassone e fatta la cubatura al massimo potevano essere 20 q.li.
06/10/2020, 20:11
06/10/2020, 20:23
mhanrubalamotho ha scritto:bene o male il potere calorifico della legna è abbastanza simile, cambia se verde o secca, lunga durata o poca durata fiamma alta o bassa dipende se legna forte o meno.
un problema importante riguarda alcuni tipi di legna che sporcano più degli altri la canna fumaria.
legna resinosa tipo abete, cedro del libano ecc. hanno potere calorifico alto , bruciano velocemente ma rilasciano resina a meno di lasciarli per 2 anni a depurarsi delle resine contenute.
altre essenze sono ricche di tannino, tipo il castagno ma anche la quercia , vanno lasciati per 2 /3 anni a "lavarsi".
il mio problema e quello di tenere pulito il giro fumi della stube quindi niente legna resinosa.
la robinia o acacia o gaggia come chiamata al nord est è un legno duro già abbastanza secco appena tagliato a meno che sia cresciuto vicino a ruscelli o zone umide.
in questo caso fatica a bruciare, diventa nera(se veste de prete) ma non brucia , deve essere spaccata fine.
difetto della robinia è lo scoppiettare ,con un camino aperto ci vuole il parascintille, non è un problema per me, lo sportello della stube rimane accostato durante l'accensione, si chiude quando ha terminato di bruciare e si ricarica dopo 24 ore.
mettere la betulla nella legna forte non mi pare sia giusto, tra l'altro va bruciata non oltre un certo periodo, abbastanza breve , non tiene la stagionatura a lungo, si tarla facilmente.
06/10/2020, 20:24
OrlandoDogWalker ha scritto:mhanrubalamotho ha scritto:bene o male il potere calorifico della legna è abbastanza simile, cambia se verde o secca, lunga durata o poca durata fiamma alta o bassa dipende se legna forte o meno.
un problema importante riguarda alcuni tipi di legna che sporcano più degli altri la canna fumaria.
legna resinosa tipo abete, cedro del libano ecc. hanno potere calorifico alto , bruciano velocemente ma rilasciano resina a meno di lasciarli per 2 anni a depurarsi delle resine contenute.
altre essenze sono ricche di tannino, tipo il castagno ma anche la quercia , vanno lasciati per 2 /3 anni a "lavarsi".
il mio problema e quello di tenere pulito il giro fumi della stube quindi niente legna resinosa.
la robinia o acacia o gaggia come chiamata al nord est è un legno duro già abbastanza secco appena tagliato a meno che sia cresciuto vicino a ruscelli o zone umide.
in questo caso fatica a bruciare, diventa nera(se veste de prete) ma non brucia , deve essere spaccata fine.
difetto della robinia è lo scoppiettare ,con un camino aperto ci vuole il parascintille, non è un problema per me, lo sportello della stube rimane accostato durante l'accensione, si chiude quando ha terminato di bruciare e si ricarica dopo 24 ore.
mettere la betulla nella legna forte non mi pare sia giusto, tra l'altro va bruciata non oltre un certo periodo, abbastanza breve , non tiene la stagionatura a lungo, si tarla facilmente.
Hai ragione, però con la betulla mi sono sempre trovato bene, e nel mio vecchio manuale la classificano nella legna forte, e a me sembrava avesse le caratteristiche giuste.
Io la quercia (il castagno no, però comincerò a farlo) le ho sempre lasciate a bagno nel mio torrente (non è enorme), ma quando non ci sta tutta la lascio anche nei torrenti laterali che si riempiono quando piove, anche se piove poco.
Probabilmente avevo comprato dell'acacia cresciuta vicino ad un torrente, quando l'ho provata oppure mi è capitata quella cadente.
Io adoro lo scoppiettare del fuoco, e solitamente, quando capita un legno "scoppiettante" tolgo tutto ciò che potrebbe prender fuoco nel giro di tre quattro metri e metto un parascintille che levo poi allo spegnimento.
CIao e grazie per le preziose informazioni!
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