fai bene a "lavare "il castagno,perde il tannino,ma anche la quercia è tannica.
tieni presente che il tannino si usa per la concia delle pelli, non è esattamente un materiale molto ecologico.
il faggio è un ottimo legname, ma molto di quello che viene venduto da noi proviene dai paesi dell'est dove hanno disboscato per costruire capannoni oppure dalla Francia ma sono piante di allevamento, niente a vedere con il faggio che trovi in montagna nelle ns faggete.
tra l'altro cala molto di peso ed è attaccato dai tarli.
chi vende legna poi la tiene in stanga e la spacca al momento dell'ordine, per non perdere peso in quanto spaccata asciuga prima e poi in base alla richiesta del cliente.
stando in stanga per mesi senza spaccarla in 2 parti stagiona male ed all'interno si creano zone nere che produrranno solo cenere e non calore.
per me andrebbe bene anche la betulla visto che non è la durata del fuoco che a me interessa , anzi prima brucia e prima scalda la massa refrattaria della stube e prima produce calore.
da noi si trova molta acacia , rovere, e ciliegio selvatico che fa solo fumo e cenere, infatti cercano sempre di rifilarti la mista, anche alianto che ha invaso aree intere.
comunque ogni zona brucia quello che ha a disposizione.
per la robinia /acacia fai uno spacco più fine e vedrai che brucia bene con fiamma alta, non lasciare mai la legna a tondino, sempre a spacco.
il difetto della robinia è che lascia residui carboniosi , sporca di più del faggio.
adesso sto usando legna stagionata 3 anni, sabato se non piove portano la legna nuova che brucerò fine 21 inizio 22, ho 2 legnaie e riesco a fare il "giro"
come durata il carpino nero è ottimo tiene il fuoco a lungo avendo un peso specifico molto alto, costa anche più e non si trova facilmente da noi.
sta di fatto che la persona che mi fornisce la legna ha il capannone agricolo di fronte casa mia, l'ho visto nascere e crescere , mi riserva sempre la legna più bella, la pesiamo dopo spaccata e non sta a guardare molto il tempo impiegato visto che faccio spaccare tra 5/8 cm x 35 di lunghezza.
il caldo della legna è insuperabile, non c'è riscaldamento che possa competere come qualità. certo che ti impegna un pò ma stare sulle cassapanche attorno alla stube o al camino con un buon bicchiere mentre fuori è freddo da una sensazione di benessere diversa.
non so dalle tue parti ma da noi pretendono la certificazione energetica per stufe e camini, cosa che mi lascia perplesso visto che se bruci legna non stagionata il rendimento non sarà di certo quello dichiarato.

Hai perfettamente ragione. Grazie per le nuove informazioni. Da me sta circa così: chi vuole scaldarsi a legna bene, se non vuoi fai come ti pare
Ciao e grazie di nuovo

Avrei una proposta.
Si può chiedere al moderatore globale del forum di creare una nuova sezione chiamata "legna da ardere" o qualcosa del genere, e tu potresti farne da moderatore. Sei molto informato
CIao

Buongiorno Orlando, 400 mq sono paragonabili a circa 4 appartamenti, forse intendevi 400 metricubi? o 40 metriquadri?

Forse avevo inteso male ciò che aveva scritto l'utente. Volevo dire che uso 30qli di legna per scaldare (usando stufa a legna e camino) circa 400mq di casa. Poco meno, sui 380 e qualcosa, era per arrotondare.
Vivo in una grande casa in campagna e in inverno però non posso utilizzare una parte di casa (circa 100mq) perché sono una costruzione più rcente (il resto della casa risale al 1600) e mal isolanti, avendo anche delle grandi finestre.
Quindi uso quella legna per scaldare 300mq(circa)
Ciao, mi scuso se l'informazione era poco chiara.
Poi uso anche per il forno a legna (non ho quello elettrico).
Ciao!

Riguardo alla proposta, si può fare? Oppure no?
Grazie!

In questo salone più recente (circa negli anni settanta, quando vennero qua anche altri contadini e fecero costruire questa sala per fare i ritrovi(tutti insieme, attorno al fuoco, per questo le enormi finestre) e per viverci), di inverno, quando quassù da me viene veramente tanto freddo sui vetri si vede uno strato di ghiaccio...
Perciò la usiamo poco in estate, capirete...
Ciao

30 q.li x 300 mq non sono molti, considerando che la casa non è ben coibentata, con soffitti sicuramente alti quindi cubatura consistente.
dipende anche dalla gradazione che vuoi tenere in casa.
io consumo dai 20 fino ai 23 q.li accensione ad ottobre e spegnimento fine marzo inizio aprile, dipende da come trascorre la stagione autunno inverno.
280 metri cubi coibentati e con tanti serramenti grandi ma di ultima generazione.
temperatura che non scende mai al di sotto dei 20 gradi anche dopo 24 ore dall'accensione , 22/23 gradi al massimo della resa.
inizio ad ottobre con una carica di 5 kg giornalieri per poi aumentare fino ad arrivare a 18/19 kg giornalieri nei periodi più freddi.
una sola accensione giornaliera basta per 24 ore.
la stube ha una massa di circa 30 q.li in doppio refrattario e rivestimento in ceramica.

per quanto riguarda l'apertura di una sezione sulla legna da ardere penso si debba contattare un amministratore.
assumere l'onere di diventare moderatore non rientra nelle mie aspirazioni, devo già moderare 3 nipoti, basta e avanza.
inoltre ci sono persone sul forum molto più competenti del sottoscritto in questa materia.

Ciao, la parte antica è coibentata benissimo. In estate si sta ottimamente e in inverno con un fuoco si sta bene!
Poi è a due piani, nella parte sotto ci sono le stalle (che scaldano) e le cantine e le dispense.
C'è anche uno stanzino per la stagionatura e uno dove teniamo legna di riserva per evitare di dover andare sotto l'acquazzone a prendere se l'abbiamo finita
Da me la temperatura sta sui 18-19 gradi in inverno, ma con un maglione (e io non sono per nulla freddoloso) sto bene.
Quando vengono i parenti di città mi chiedono: "dove siamo, al Polo Nord?"
Ciao!

Io non ho un mese in cui la spengo, se c'è caldo (in genere ad aprile) la spengo, altrimenti, se siamo in un'annata particolarmente fredda (su da me c'è freschino), la accendo per qualche giorno.
Ri-ciao