Ciao a tutti.. ho un terreno arativo che termina fronte fiume con una scarpata praticamente verticale di 3 metri abbondanti: l'anno scorso causa piogge eccezionali un'unghia di 50 metri di lunghezza e 2-3 di profondita' nel punto piu' largo si e' staccata ed e' scivolata nel fiume. adesso la situazione e' di un gradone di 150 cm di salto dal piano di campagna, un terrazzo di un paio di metri in piano, e la scarpata rimanente a scendere a pelo acqua.

terreno senza scheletro degno di nota, strato superficiale medio impasto tendente all'argilloso, sotto piu' sabbioso.

copertura vegetale attuale solo erbacea, cervi e caprioli usano questa rampa per scendere a bere, quindi ci sono i sentieri su cui non cresce nulla.

pensavo a consolidare con opportune piantumazioni. Salici, alni? altre idee?

direi comunque piante che amano l'acqua, quindi il salice mi sembra molto azzeccato.
mettici anche qualche asimina triloba! non temono il freddo e li da te penso possano venire bene.

Abeti e conifere?

conifere non credo. salici si, ma pensavo a qualche soluzione diversa su piante con tanta radice a tenere su la scarpata anche se ci si lavora sopra coi mezzi e resistenti all'erosione.. non e' il Danubio ma di acqua ne porta giu' sui 15 mc al secondo tutti..

è ferma la frana? è possibile che con altre forti piogge possa scendere ancora? nel caso prima di mettere a dimora le piante dovresti pensare di consolidare il tratto franato. Hai pensato alla robinia pseudoacacia? anche se forse il clima è un po' troppo continentale.

la robinia cresce ma non ha l'aggressivita' che ha in climi iu' caldi.

lo smottamento e' in fondovalle, sull'ultimo salto tra piano di campagna e fiume, quindi, piu' in basso di cosi' non va..
i problemi possono essere l'erosione spondale, quasi certa, ed eventualmente piccoli assestamenti della linea di distacco a' superiore, ma veramente di entita' molto modeste.
pensavo al salice per l'erosione nella parte bassa, e a qualcosa che non mi infesti il coltivo lungo il pendio

Guardare anche questa discussione
e l'articolo molto interessante!
http://www.forumdiagraria.org/coltivazioni-forestali-f44/alberi-per-terreni-franosi-t91106.html

al momento non mi vengono in mente molte piante adatte a quel clima però ti posso dire che gli alni stanno benissimo vicino all'acqua, ma non hanno un grande apparato radicale e per di più sta in superficie quindi soffre, anche se non esageratamente, il calpestamento (anche qui non so quante bestie usano questa via d'accesso all'acqua)

quindi sostanzialmente frana+acqua+clima freddo credo che la miglior soluzione sia comunque un bel salice (sempre se non hai fini produttivi)