Ho avuto conferma dell'offerta di cui parlavo (1500/ettaro) nell'appennino parmense. Non avendo motivo di dubitare di quello che dicono Mantovano e Ricky che parlano di cifre decisamente più alte, mi sono fatto due conti sul trasporto. Dato che un bilico che trasporta ca 25 ton costa sugli 800 euro (per percorsi normali, ne troppo lunghi ne troppo corti) significa un costo di circa 3 euro/quintale. Vale a dire che un bosco sito in una zona senza segherie o altri sbocchi locali può tranquillamente dimezzare la redditività. E quindi immagino anche il costo d'acquisto del bosco stesso. Penso che sia per questo che in zona Novara/Varese i costi sono così alti, non incidendo il trasporto più di tanto.
Ringrazio Mantovano e Ricky per le preziose informazioni e chiederei se c'è qualcun'altro che conosce le quotazioni di altre zone del nord Italia, tanto per allargare il quadro che si va delineando.

Ciao

fate vobis, uomo avvisato mezzo salvato i tronchi bisogna portarli su un bilico che trasporta 250 q.li non arriva di certo sul cucuzzolo della montagna, e non se li carica da solo, e con il costo che hai messo tu fa poca strada e non deve essere impegnato per una giornata mi sembra di capire che tu abbia 21 anni, attenzione che molte cose che luccicano non sempre sono preziose

ciao

Grazie per i 21 anni.... magari.... ne ho più del doppio cmq.
Per quanto riguarda il costo del trasporto invece sono sufficientemente certo, dato che ci lavoro ogni giorno con i camion: non è questo il problema, è un ambiente dove so muovermi e dove trovare i prezzi migliori.
Resta il discorso che per questo tipo di materiale il trasporto incide parecchio e penso che possa essere una delle cause principali delle notevoli differenze di costo dei terreni. Se adesso qualcuno riesce a darmi anche altre quotazioni forse riesco a capire come funziona.
Senza voler far polemica, mi rendo conto che vista così questa sembrerebbe una velleità da ragazzino ingolosito dalla prospettiva di facili guadagni. Ti assicuro che non è così. Ho alle spalle una società che vuole fare un investimento di una certa importanza e questa dei boschi è solo una delle ipotesi che stiamo vagliando per cercare di capire cosa funziona adesso e soprattutto cosa continuerà a funzionare in futuro.

vedrei meglio, mo molto meglio, e sicuramente con un utile maggiore il ciclo completo. vale a dire proprietà dei boschi, abbattere in proprio con vendita della legna in lunghezze da mt.2,6 e selezione di ciò che deve essere bruciato. e farei anche un pensiero ad un cippatore per ridurre tutte le ramaglie e sfruttarle per l'energia alternativa, certo i capitali lievitano moltissimo.

ciao

i boschi che mi hanno offerto,come detto non sono accorpati.
sono su una montagna delle prealpi varesine,dunque assolutamente non in piano e con specie miste,castagni,frassini e faggi.
qualche settimana fa sull'informatore agrario c'erano delle tabelle con le rilevazioni dei prezzi dei terreni,purtroppo non lo trovo più

Ne parlavamo giusto ieri proprio pensando a come ridurre il problema del trasporto nel caso il bosco fosse fuori mano. Certamente l'investimento diventa più consistente ma potrebbe risolvere molti problemi. Abbiamo anche pensato di impiantare una segheria nel caso non ce ne fossero in zona. Ma dobbiamo pensarci molto bene e soprattutto dobbiamo prima trovare il bosco.

Non è che ti ricordi quale numero dell'informatore era? O anche la data di uscita che vedo di trovarlo. Grazie

il numero 44 del 19-25 novembre.
però,per impiantare una segheria ne devi avere dei tronchi......

federico ha scritto:


Ne parlavamo giusto ieri proprio pensando a come ridurre il problema del trasporto nel caso il bosco fosse fuori mano. Certamente l'investimento diventa più consistente ma potrebbe risolvere molti problemi. Abbiamo anche pensato di impiantare una segheria nel caso non ce ne fossero in zona. Ma dobbiamo pensarci molto bene e soprattutto dobbiamo prima trovare il bosco.
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attenzione non tutti gli alberi dei nostri boschi sono buoni per legname da lavoro o da costruzione.

qui da me esiste una segheria che credo sia una delle più grandi d' italia. e il 90% degli alberi arrivano dall'estero, io ho avuto il modo di visitarla tutta e di vedere tutti i macchinari necessari per avere una azienda competitiva, ragazzi è impressionante lo spazio necessario ci sono macchinari lunghi 50 metri, macchine per scortecciare, linee di taglio, ecc,ecc, in parole povere decine di milioni di euro di investimento.

discorso diverso per la legna da ardere.

ciao

Grazie... lo vado a cercare