come si uccide un albero?

libellula69 ha scritto:... visto che ci sei togli pure l'edera da uno degli stitici ...

L'edera avanza inesorabilmente...
cmq gli stitici non sono proprio minuscoli... è il cespuglio enorme (almeno 2,5 metri altezza)

Eh si vede che è vigoroso ... ma le altre che piante sono ? io faccio ancora fatica a identificare gli alberi anche se vivo vicino ai boschi ...

libellula69 ha scritto:Eh si vede che è vigoroso ... ma le altre che piante sono ? io faccio ancora fatica a identificare gli alberi anche se vivo vicino ai boschi ...

Dovrebbero essere carpini o frassini.

Riprendo questa discussione un po datata per dare un piccolo contributo alla discussione:
Uno dei metodi piu efficaci, pratici e indolori ( per noi, non per la pianta ovviamente!!) per seccare un albero è quello di effettuare una anulazione di dieci venti centimentri su tutta la circonferenza del tronco...il periodo migliore per effettuarla è nel momento in cui le pianta sta tirando fuori le foglie nuove (quindi dipende dalla specie)... l'anulazione consiste nell'asportazione completa della corteccia fino alla profondità del cambio (il tessuto deve essere molto umido) ad una altezza di venti centimetri dal suolo...la circolazione linfatica della pianta a quel punto va in completa confusione e dopo qualche tempo si secca tutta, dalle foglie alle radici...è molto importante non tagliare subito l'albero secco, ma aspettare almeno qualche mese per evitare che col taglio si stimolino eventuli gemme dormienti che possano ridare vigore ad una parte dell'apparato radicale.....
Sistema che ho provato con acacie di sette otto anni di età e che ha funzionato egregiamente....nel caso di polloni il lavoro lo vedo un po diciamo "laborioso"....!

Taglia i polloni e buttali via.. fai un mucchietto di legnetti e rami secchi sulla base del mal.capitato e dagli fuoco....... nn fare la fiamma troppo alta basta un normale fuocherello continuo per almeno mezzoretta e il gioco è fatto.. poi le vuoi concludere in bellezza sfrutta la brace e "fatti na bella rustuta i sasizza" .. Saluti da Messina

Concordo con MENCA il metodo dell'anulazione funziona bene

ciuit ha scritto:
Opererei così: ora o nelle prime gelate tolgo i polloni, ficco i chiodi di rame e copro anche col telo nero, poi vi riferirò.

Se prima di coprirlo col telo nero ci butto sopra del letame... aiuto a far marcire il ceppo o lo fortifico?

nessuno?

menca ha scritto:Riprendo questa discussione un po datata per dare un piccolo contributo alla discussione:
Uno dei metodi piu efficaci, pratici e indolori ( per noi, non per la pianta ovviamente!!) per seccare un albero è quello di effettuare una anulazione di dieci venti centimentri su tutta la circonferenza del tronco...il periodo migliore per effettuarla è nel momento in cui le pianta sta tirando fuori le foglie nuove (quindi dipende dalla specie)... l'anulazione consiste nell'asportazione completa della corteccia fino alla profondità del cambio (il tessuto deve essere molto umido) ad una altezza di venti centimetri dal suolo...la circolazione linfatica della pianta a quel punto va in completa confusione e dopo qualche tempo si secca tutta, dalle foglie alle radici...è molto importante non tagliare subito l'albero secco, ma aspettare almeno qualche mese per evitare che col taglio si stimolino eventuli gemme dormienti che possano ridare vigore ad una parte dell'apparato radicale.....
Sistema che ho provato con acacie di sette otto anni di età e che ha funzionato egregiamente....nel caso di polloni il lavoro lo vedo un po diciamo "laborioso"....!

Aspetta a e vedrai quanti polloni ricaccerà quella pianta di otto anni!!!!

ciuit ha scritto:

ciuit ha scritto:
Opererei così: ora o nelle prime gelate tolgo i polloni, ficco i chiodi di rame e copro anche col telo nero, poi vi riferirò.

Se prima di coprirlo col telo nero ci butto sopra del letame... aiuto a far marcire il ceppo o lo fortifico?

Non ci siamo capiti forse.
Ho dei ceppi di tiglio che continuano a vegetare. Dopo aver tagliato tutti i gettiti lo coprirò con del telo nero ma prima... se lo ricopro con del letame appena fatto lo rafforzo o lo indebolisco?