Le dritte le hai avute, devi solo metterle in pratica , a vedere le foto non mi sembra che ascolti nessuno.
Se vuoi rimuovere il ceppo senza mezzi meccanici o diserbanti devi darti da fare, in primavera/estate devi stargli addosso ogni 15 giorni e non farlo vegetare, se continui a lasciarlo sfogare in quel modo non toglierai mai quell'albero dal tuo terreno.
Se non hai tempo per intervenire, copri il ceppo e la zona circostante con un nylon nero di 3 x 3 metri, metti dei pesi sopra il telo in modo che il vento non lo porti via e in 2 anni il ceppo è secco.
Se vuoi la soluzione più pratica e non vuoi ammattire più di tanto adesso è il momento migliore , la pianta inizia ad assorbire la linfa per prepararsi all'inverno, con una passata di diserbante fogliare risolvi il problema (vai in un' agraria ed esponi il problema).
La linfa si ritira verso le radici e insieme a questa assorbe anche il principio attivo, eviti ricacci e muore solo la pianta, non inquini il terreno, per evitare eventuale inquinamento della terra puoi stendere un nylon intorno al cesto.
Devi lasciare stare tutti i ricacci attuali , senza rimuoverli almeno fino alla prossima primavera, questi devono assorbire tutto il diserbante .
Un mio confinante ha ripristinato 5000 MQ a oliveto, sul terreno aveva un' acaciaia di 40 anni , dopo 6 mesi dal diserbo ha piantato gli olivi , di 100 piante gli sono seccate solo 2 da stress di trapianto.
Nonostante il diserbo è normale che qualche ricaccio l'ha avuto,ma un pò con il taglio frequente col decespugliatore e un pò con l'aiuto del diserbante ha sconfitto tutta l'infestante, l'acacia è dura a morire, i ricacci si vedono scoppiare anche a 50-60 metri dal ceppo,ma quando il diserbante viene bene assorbito dalle radici, si vedono seccare anche acacie grosse a distanza di 50-60 metri .
Anche io sono contrario al diserbante, ma quando ci vuole, ci vuole