dopo un anno di attachimento mi seccano tutti gli innesti

Purtroppo c'è poco da fare,si dovrebbero scegliere cloni resistenti

Non conosco la la tua zona ma dalle mie parti fortunatamente è presente solo la forma ipovirulenta del fungo responsabile del cancro...sicuramente causa danni ma con opportuni accorgimenti si riesce ad ottenere una buona percentuale di attecchimento...se ti serve qualche consiglio pratico sarei ben lieto di aiutarti...

Negli ultimi il cancro si era riuscito a tenere sotto controllo...purtroppo "la BESTIA"..(il Cinipide)provoca un indebolimento generale della pianta..la chioma nn cresce piu' bella rigogliosa...essendo piu' debole è piu' facilmente attaccabile anche dal fungo...

Ho ricevuto la tua email...ti ho risposto in privato...spero di essere stato esaustivo ...se hai qualche dubbio contattami pure..

Non era male però per tutti saper e qualche informazione pratica per la prevenzione della diffusione del cancro corticale del castagno!
Ciao,
Luke

concordo con il collega luke, non vedo il motivo di una discussione privata, mighelito puoi condividere con noi la tua esperienza..........
qui ci sono interessanti spunti non solo per la malattia
http://www.agricoltura.regione.campania ... stagno.pdf

Ragazzi vi chiedo scusa...l'unico motivo per cui c'è stata una discussione privata è che tra i vari consigli nominavo anche un prodotto commerciale con cui mi son trovato benissimo...Essendo nuovo del Forum..pensavo che cosi' facendo avrei fatto della pubblicita'...violando le regole del Forum...Non so come comportarmi..se i Moderatori mi danno il Nulla Hosta...nn ci metto niente a fare un "copia e Incolla"e l'argomento sara' visibile sul Forum..nel giro di un minuto..Se poi devo fare delle omissioni...fatemelo sapere...Spero di aver chiarito il mio comportamento insolito...ciao a tutti!

Che sia ben chiara una cosa...tali consigli potrebbero essere utili SOLO nel caso in cui si abbia a che fare con il Ceppo Ipovirulento del Cancro..,se si è in presenza della forma Ipervirulenta c'è ben poco da fare,fino a qualche anno fa l'unico rimedio era rappresentato dalla "Tecnica dell'INOCULO",praticamente un Tot alberi per ettaro veniva infettato con il ceppo ipovirulento in maniera tale da fare diffondere sull'intera area questo ceppo meno aggresivo e molto piu' facilmente controllabile...

Il nome commerciale no, magari il principio attivo o il nome del microorganismo.

In Toscana ormai non crea eccessivi danni, proprio a causa della diffusione del ceppo ipovirulento a scapito di quello virulento.
ciao,
Luke