Coltivazione di asparagi selvatici

Salve, volevo sapere se era legale o meno possedere una pianta presa dal bosco di asparagi e, se si, come bisogna prenderla e cosa prenderne di essa per avere un risultato più o meno simile alla resa selvatica. Altre info sono ben accette

Conosco molte persone che hanno nell'orto asparagi selvatici...

Marco ha scritto:Conosco molte persone che hanno nell'orto asparagi selvatici...

Hai dei consigli da darmi su come e cosa della pianta impiantare?

Ciao per legge è vietato prendere le piante di asparago dal bosco...puoi naturalmente prendere i semi della pianta....ma adesso è decisamente tardi!!!! Saluti

Tarty81 ha scritto:Ciao per legge è vietato prendere le piante di asparago dal bosco...puoi naturalmente prendere i semi della pianta....ma adesso è decisamente tardi!!!! Saluti

Posso chiederti quale legge lo vieterebbe?
Perchè non potrei prelevare una zampa di asparago dal bosco di mia proprietà?
Per i semi, Bino, per esperienza personale (ho provato a riprodurli per seme) e in base a un documento trovato in rete sull'argomento, posso dirti che i semi di asparagus acutifolius necessitano di 2 vernalizzazioni/stratificazioni.
Io ho raccolto otre 300 semi a fine 2013, ho stratificato metà semi all'esterno e metà in frigo...ebbene ad oggi solo 2 piante sono nate!!!
Probabilmente perchè ci vogliono appunto 2 vernalizzazioni e le piante nate sono frutto di semi della stagione prima ancora attaccati alle piante!
Ed è qui che voglio arrivare...non è vero che è tardi per i semi, se sei fortunato a trovare piante che fruttificano (non tutte mettono i semi, pare che siano dioiche, per cui devi trovare una femmina impollinata!) e ancora più fortunato potresti trovare ancora attaccati i semi della stagione antecedente, quindi o la prima fruttificazione 2013 (ho letto che fioriscono 2 volte l'anno) o quella del 2012.
Infatti, può capitare (come è appunto successo a me) di trovare i frutti rinsecchiti, di colore bianco-trasparente, ancora attaccati alla pianta (quelli sulla destra che si intravedono nella mia foto in basso).
Ma, in ogni modo anche se dovessi trovarne in condizioni migliori, ti conviene raccoglierli, pulirli bene, arrotolarli in un pezzo di scottex bello umido e metterli in un contenitore ben chiuso o una bustina da frigo chiusa e metterli in frigo, intorno a 3-4°C per un mese/un mese e mezzo.
Ogni tanto controlla, perchè se sei fortunato germinano proprio dentro il frigo!
Passato il tempo dovuto li semini normalmente e aspetti oppure li metti in una incubatrice/germbox a 25°C costanti e appena nasce qualcosa (se nasce) lo semini!
Io ti consiglio di metterli in un posto "sicuro" o in contenitori, in modo tale che se non nasce nulla, a fine estate porti il contenitore in un posto sicuro all'aperto dove li abbandonerai a loro stessi per tutto l'inverno facendoli stratificare per il secondo anno ma al naturale, nella speranza che la seguente primavera nasca qualcosa!

I frutti (l'asparago che mangiamo non è il frutto, non confondiamoci) di norma sono pronti a dicembre o giù di lì e vanno dal verde chiaro al verde scuro, poi pian piano seccano e diventano nerastri fino a diventare, come dicevo, bianco-trasparenti.
Vi aggiungo 2 interessanti documenti sulla riproduzione e coltura dell'asparago selvatico:

http://www.biodiversita2008.it/index.php?option=com_content&task=view&id=85&Itemid=42

http://www.localitailpiano.it/coltivazione-asparago-selvatico.pdf

Posto delle foto dei semi che raccolsi e delle mie piantine.


SEMI






PIANTE

Ciao...non sono sicuro ma penso che qualche legge tuteli il tutto...in qualche Regione addirittura hai una quantità da poter raccogliere riguardo agli steli ....quindi non credo che sia giusto e se la legge non lo prevede è il buon senso...che te lo dovrebbe imporre....di andare nel bosco con zappa a cavare le piante non credi??? Riguardo ai semi...sei sicuro che non hai sbagliato qualcosa??? L hai fatti seccare prima di metterli in sabbia o in frigo? Saluti Tarty

A titolo d informazione copio la prima cosa che ho trovato : Come per gli asparagi comuni, la semina dell’asparago selvatico prevede, prima che si possa ottenere il raccolto dei turioni, un certo lasso di tempo. D’altra parte non è sempre facile reperire le piantine in vaso o a radice nuda, dato che sono molto pochi i vivai che le mettono in commercio nonostante la coltivazione dell’asparago selvatico interessi molti appassionati buongustai. E’ quindi necessario cercare piantine appartenenti alla propria regione, e quindi acclimatate nelle condizioni in cui verranno coltivate, e prelevarne il seme. E’ infatti assolutamente vietato dalla legge trapiantare piante prelevate in aree naturali. I semi si raccolgono prelevando i frutti ancora teneri ma già scuri, dalla metà di novembre alla fine del mese. I semi all’interno dei frutti devono essere già duri. Con questi frutti si procede subito alla stratificazione fredda in una cassetta di sabbia mantenuta umida e al riparo dal sole. La cassetta va lasciata stare fino all’autunno seguente, quindi per quasi un anno. A questo punto i frutti si saranno decomposti: mescolate la sabbia coi semi e poi spargete a spaglio in semenzaio coprendo poi con 2 cm di terriccio e ponendo la cassetta al riparo dal sole e mantenendo umido il terriccio. La primavera seguente avverrà la germinazione e ad aprile si potrà effettuare il ripicchettamento in vasetti singoli delle piantine. Il trapianto nell’aiuola definitiva avverrà alla fine dell’estate seguente nel momento in cui ricominciano le piogge, interrando le piantine in modo che il colletto sia 5 cm sotto il livello del suolo e a 30-40 cm sulla fila su file distanti 80-100 cm tra loro. Irrigate abbondantemente. Quindi detto ciò la legge lo vieta..quindi non facciamo passare cose che non sono..come seconda cosa i semi da te raccolti non erano maturi quindi è del tutto normale che non ti sono nate... rivedi e riprova!!! Riguardo ai semi da raccogliere insisto che è decisamente tardi poi e del tutto normale che te ne nascano tre alla volta

Tarty81 ha scritto:A titolo d informazione copio la prima cosa che ho trovato : Come per gli asparagi comuni, la semina dell’asparago selvatico prevede, prima che si possa ottenere il raccolto dei turioni, un certo lasso di tempo. D’altra parte non è sempre facile reperire le piantine in vaso o a radice nuda, dato che sono molto pochi i vivai che le mettono in commercio nonostante la coltivazione dell’asparago selvatico interessi molti appassionati buongustai. E’ quindi necessario cercare piantine appartenenti alla propria regione, e quindi acclimatate nelle condizioni in cui verranno coltivate, e prelevarne il seme. E’ infatti assolutamente vietato dalla legge trapiantare piante prelevate in aree naturali. I semi si raccolgono prelevando i frutti ancora teneri ma già scuri, dalla metà di novembre alla fine del mese. I semi all’interno dei frutti devono essere già duri. Con questi frutti si procede subito alla stratificazione fredda in una cassetta di sabbia mantenuta umida e al riparo dal sole. La cassetta va lasciata stare fino all’autunno seguente, quindi per quasi un anno. A questo punto i frutti si saranno decomposti: mescolate la sabbia coi semi e poi spargete a spaglio in semenzaio coprendo poi con 2 cm di terriccio e ponendo la cassetta al riparo dal sole e mantenendo umido il terriccio. La primavera seguente avverrà la germinazione e ad aprile si potrà effettuare il ripicchettamento in vasetti singoli delle piantine. Il trapianto nell’aiuola definitiva avverrà alla fine dell’estate seguente nel momento in cui ricominciano le piogge, interrando le piantine in modo che il colletto sia 5 cm sotto il livello del suolo e a 30-40 cm sulla fila su file distanti 80-100 cm tra loro. Irrigate abbondantemente. Quindi detto ciò la legge lo vieta..quindi non facciamo passare cose che non sono..come seconda cosa i semi da te raccolti non erano maturi quindi è del tutto normale che non ti sono nate... rivedi e riprova!!! Riguardo ai semi da raccogliere insisto che è decisamente tardi poi e del tutto normale che te ne nascano tre alla volta

Con il dovuto rispetto, Tarty, credo tu ecceda di presunzione.
In primis non riporti la fonte, in secondo luogo un terreno boscoso, derivante da vigneti abbandonati lasciati a se stessi e di mia proprietà (per fare un esempio) non è un' "area naturale"...per cui se un giorno voglio sfruttarla di nuovo posso andare e fare pulizia, credo!
Inoltre, i frutti li ho raccolti a dicembre inoltrato, mentre dovrebbero essere maturi dalla prima metà di novembre, per cui non vedo perchè dici che non siano buoni.
Tra l'altro la foto è riferita a frutti raccolti a novembre, perchè ne trovai alcuni, ma per stare certi che fossero maturi li ho raccolti in gran quantità solo a fine dicembre.
In quel documento che ho postato (che spero tu abbia letto) viene specificato che ci vogliono 2 anni di stratificazione e, se leggi bene, è ripreso da un noto giornale di agricoltura non da un sito da 4 soldi.
Infine, ti invito a riflettere perchè io ho sperimentato e fino ad oggi i conti sono paralleli con la teoria, mentre tu, pare, parli per "sentito dire".
Ripeto che ho semplicemente detto che è possibile trovare ancora dei frutti perchè, per esempio, A DICEMBRE E NON IERI, io ne ho trovati di secchi della fruttificazione precedente, ancora attaccati o impigliati tra gli aghetti della pianta.
Poi se in realtà sei un esperto dell'asparagus acutifolius (a fatti, non a chiacchiere) ti invito a dirci quando si raccolgono i frutti e quanto tempo devono essere stratificati, ma per esperienza diretta, non perchè "l'ho letto", visto che i dati sono pochissimi e su tale pianta si può parlare solo per esperienza diretta...sarebbe come insistere sulla coltivazione del banano da parte di uno che vive in Groenlandia.

PS: I frutti li ho raccolti e spolpati e i semi CHE ERANO DURI COME PIETRE li ho lavati e immersi in acqua per 24h e seminati immediatamente.

Aggiungo che ben altri 2 utenti hanno provato a seminare semi di questa specie e non hanno ricavato nemmeno una pianta...

Ciao ragazzi, anch'io sto facendo dei tentativi ma con scarsi risultati fino ad ora. Avete novità?