Ciao, ho letto altri argomenti simili e ho letto risposte veramente complete e professionali in confronto ad altri siti, per cui vi espongo la mia idea per avere i vostri giudizi e consigli:
Ho acquistato 6Ha di terreno agricolo in provincia di Ravenna e la mia idea (visto che la famiglia si allarga con l'arrivo del 3° figlio) è di costruirci una casa.
Ho sentito che i coltivatori diretti possono costruire una casa se hanno un minimo di ettari. La mia idea è far risultare me o mia moglie coltivatore diretto piantumando ad esempio PIOPPI, che mi sembra di aver capito che abbiano una resa sicura e una manutenzione semplice e poco impegnativa.
Le mie domande sono: - bisogna aspettare un tot di anni prima di poter costruire o si può fare subito? - ci vuole un minimo di terreno? - come si fa a risultare coltivatori diretti? Può mia moglie (o io) fare altri lavori? - ci sono finanziamenti per la piantumazione di alcuni alberi? - che specie mi consigliate? considerando che più che un ritorno economico mi interessa la facilità di gestione.
Per diventare coltivatore diretto devi leggere qualche discussione in Sviluppo rurale. Per realizzare un fabbricato rurale, dovresti presentare (da coltivatore) un piano aziendale e poi le domande in Comune. Non è automatico, anche perchè con sei ettari a pioppeto il reddito annuo è moooooolto basso. Ti consiglio di rivolgerti a un tecnico preparato della tua zona e ad una associazione di categoria. Ciao, Marco
Grazie per la risposta. Puoi darmi qualche dritta anche sugli altri argomenti, almeno mi faccio un'idea chiara?
- ci sono finanziamenti per la piantumazione di alcuni alberi? - che specie mi consigliate? considerando che più che un ritorno economico mi interessa la facilità di gestione.
Contributi dovrebbero esserci (per i coltivatori) ma tieni presente che, a parte il pioppo (1irca 15 anni) le altre piante da legno hanno cicli lunghissimi. A che quota ti trovi? Comunque, per me, a meno che il piano regolatore comunale non lo preveda, la vedo dura poter giustificare un fabbricato con abitazione per coltivare un pioppeto di 6 ettari. Marco
Uhmm...bè...quando avrò tutti i dati valuterò e chiederò in comune, sperando di trovare un giustificativo. Altrimenti potrei comunque coltivarlo con alberi senza andare a viverci. Potrebbe a quel punto interessarmi anche i finanziamenti che ho visto esserci per piantumare specie arboree non a fini di coltivazione ma di rinboschimento. Almeno ci riprendo parte di costi dell'acquisto del terreno e al massimo ci porto la famiglia la domenica a fare un bel barbeque!!!
I prezzi li trovi sui siti delle camere di commercio delle zone piu vocate. Alessandria, Pavia, Mantova.. Il possibile finanziamento è il 221 del psr e in varie regioni si rivolge anche a privati cittadini non solo colt. diretti. Comunque, servono dei macchinari comunico, per trinciare, potare, contenere infestanti...
Un dettaglio sui teorici cicli lunghi delle altre piante. Ipotizzando che la pianura ravennate possa essere un contesto pedologico e climatico abbastanza fertile, terrei a precisare di aver visto abbattere in situazioni così favorevoli noci con 18 anni di età per andare a trancia. Decuplicando l'incasso.
Ricordo poi un esempio di coltivazione di farnia nel Ferrarese matura a 25 anni
Formazione: Laurea Magistrale in gestione dei sistemi Forestali
Re: COLTIVAZIONE ARBOREA PER COSTRUIRE CASA?
06/09/2011, 18:47
Così al volo mi è venuta in mente questo che però è relativo alla Toscana, ma ti dà un'idea su quello che chiedi. Così su due piedi non ho cercato se vi siano aggiornamenti o varie, quindi va preso con le molle!