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Re: cinipide del castagno

11/11/2012, 18:55

Ciao valcaiana,anche io ne avevo sentito parlare e la settimana scorso avevo chiesto aiuto agli amici olivicoltori.. è gia' da qualche anno che lo stanno sperimentando...mi è stato consiliato un altro prodotto.. vedi in olivicoltura ...argomento..."lotta biologica mosca dell'olivo".....L'anno scorso produzione zero...ma è stata una gran cosa...almeno si era rassegnati fin da subito...quast'anno è stato un disastro...calo di produzione,dovuto al Cinipide, del 40% (rispetto a 4 anni fa')...bacato presente nel raccolto in percentuale superiore al 35%...e per non farci mancare niente,dopo aver speso soldi nella pulitura dei e raccolta castagne...quasi tutto il raccolto è andato perso.. .lo Gnomoniopsis Pascoe,da molti considerato come un valido aiuto nella lotta biologica contro il Cinipide,ci si è rivoltato contro..Siamo stati costretti a bruciare la maggior parte del raccolto a causa della muffa dovuta all'azione di questo fungo...Mi spiace dirlo ma prevedo tempi durissimi per la castanicoltura...sto pensando seriamente di abbandonare...e non sono il solo...

Re: cinipide del castagno

11/11/2012, 19:00

Ciao taurino,
quante piante possiedi?

Ci sono diversi studi a riguardo, compreso quello su un fungo che sembrerebbe capace di colonizzare le galle. Appena ci sarà qualcosa di nuovo verrà pubblicato, teniamoci aggiornati a vicenda! :)
Ciao,
Luca

Re: cinipide del castagno

11/11/2012, 19:21

Ciao Luke...il fungo responsabile della colonizzazione delle galle del Cinipide è lo stesso che causa marciume...si tratta dello Gnomniopsis pascoe...in rete puoi trovare un articolo del Prof.Giovanni Bosio dell'universita' di Torino..Anche io speravo che ci potesse dare una mano nella lotta biologica...da affiancare all'azione del T.sinensis..ma dopo quest'anno mi devo ricredere...ho monitorato la sua azione da luglio...è vero che attacca le galle ma purtroppo attacca anche i peduncoli dei ricci...e le castagne...quest'anno è stato un disastro....in Irpinia interi raccolti andati peduti...i grossisti (giustamente)si sono rifiutati di ritirare il prodotto.La cosa che mi lascia perplesso è che è stato trovato per la prima volta in prov.di Cuneo...come se stesse seguendo il percorso del Cinipide...non vorrei che il fungo sia stato sempre presente e che ora che le piante sono maggiormente deabilitate(grazie al Cinipide)riesce con maggiore facilita' ad espletare la sua zione...

Re: cinipide del castagno

28/08/2014, 1:23

Rispolvero questa discussione...
In Alta Maremma Toscana, come pure nel Monte Amiata la situazione sta peggiorando: sempre più castagneti sono letteralmente devastati da questi danni, e se consideriamo un'annata anomala in fatto di stagioni come questa...credo che la raccolta 2014 subirà inevitabili e drastiche riduzioni.
Come stanno andando le cose da voi con il/la Cinipide?
Qualcuno ha effettuato la lotta con l'antagonista? Con che risultati?
Ciao a tutti
Tosco

Re: cinipide del castagno

28/08/2014, 8:49

Ciao Tosco, non sono un tecnico ma riporto la mia impressione per la zona collinare al confine tra lucca e pistoia:
il cinipide è sempre molto presente, purtroppo si vedono bene gli effetti della sua presenza... la situazione mi sembra stazionaria
(forse forse leggermente migliore rispetto all'anno scorso, ma non vorrei fosse un effetto placebo, so che alcuni agricoltori hanno fatto dei lanci dell'antagonista, speriamo che inizi a fare il suo lavoro).

Re: cinipide del castagno

28/08/2014, 12:36

Dalle mie parti..in Irpinia...la situazione è nettamente migliorata rispetto all'anno scorso....anche perche' nella passata stagione la produzione di castagne è stata completamente azzerata...
In verita' quest'anno la situazione sarebbe stata molto simile...a Maggio c'era una devastazione da Cinipide impressionante...poi le abbondanti e frequenti piogge hanno permesso lo sviluppo di nuovi getti con la conseguente produzione di ricci...
Quindi quel piccolo miglioramento che c'è stato sicuramente non è imputabile ai Lanci di T.sinensis che sono stati fatti ..è ancora troppo presto per vedere qualche risultato apprezzabile..almeno altri 5-6 anni..
Comunque è solo da un paio di anni che si stanno intensificando i Lanci..
P.s:A causa della stagione molto fredda ..i ricci sono ancora molto piccoli...si prevede un pessimo raccolto..situazione aggravata anche dalla massiccia presenza di Cydie...

Re: cinipide del castagno

29/08/2014, 11:45

La situazione nel mio castagneto è tale: stimo una perdita del 95%...se non superiore.
In pratica non raccoglierò se non per un limitato uso familiare.
...ed i ricci sono sempre piccoli ed indietro.
Ciao
Tosco

Re: cinipide del castagno

29/08/2014, 12:02

taurino ha scritto: le abbondanti e frequenti piogge hanno permesso lo sviluppo di nuovi getti

Anch'io ho notato la stessa cosa nell'Alto Mugello e Appennino Bolognese.Sono curioso di vedere come procederà la stagione.
Ciao,
Luca

Re: cinipide del castagno

03/10/2014, 8:43

Non sapevo fosse vietata la vendita di piante di castagno causa cinipide. :o
ciao,
Luca

Re: cinipide del castagno

03/10/2014, 9:44

Questo divieto di vendita delle piantine ........in poche parole é come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

Ormai il problema è vasto e serio, l'insetto antagonista nella mia zona sta lavorando abbastanza bene, considerato che i primi sono stati lanciati 2 anni fà, quest'anno qualche castagna in alcuni posti è possibile raccoglierla.

Probabilmente, se invece di essere in Italia eravamo in Australia questo problema (cinipide) non sarebbe emerso, ossia l'importazione di piantine e di innesti dall'estero (Cina) non sarebbe avvenuta per legge.

Per il momento , con l'inserimento d'insetto antagonista è possibile limitarne un pò i danni, ma finchè non si trova una soluzione altenativa valida il problema rimane....... peccato !!!!! avevamo le migliori piante per qualità, non era indispensabile andare a cercare piante/innesti da produzione all'estero.
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