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Malattia Castagno

23/08/2011, 19:19

Salve a tutti,
non scrivo da molto e guardando velocemente in questa sezione non ho visto nulla a riguardo per cui apro questa discussione.

In campagna, sugli alberi di castagno si sono formati delle "noccioline" al posto dei ricci veri e propri, dentro questo "noccioline", piccoli bozzi, ci sono degli insetti ,solitamente 3, situate al gambo o al centro della foglia di cui si nutrono.

questa malattia è stata mostrata anche diverse volte in televisione ma senza indicare nessuna cura a riguardo.
Si è detto che viene dalla cina.

Volevo sapere se ci sono novità in merito.
se ci sono informazioni su come curare l'albero da questo parassita.
o semplicemente c'è qualche riferimento di siti, di testi su cui ottenere queste risposte.

grazie

ciao

Re: cinipide del castagno

23/08/2011, 19:37

Il problema di cui parli è causato dal Cinipide del Castagno.
Leggi in questa discussione.
Ciao,
Marco

Re: cinipide del castagno

10/10/2011, 12:08

Speriamo sia vero...


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Scoperto sui monti Lepini un fungo che uccide il Cinipide e salva le castagne.

Ottobre si sa come da tradizione è il mese delle castagne ed in tutta la zona dei monti lepini è il periodo delle tanto attese sagre che valorizzano e fanno conoscere questo stupendo frutto della terra.
Negli ultimi anni però il parassita Cinipide ha attaccato duramente questo frutto provocando molti danni che di conseguenza hanno portato ad una sostanziale riduzione della produzione (nella zona dei monti Lepini si parla di un 40% di perdite).
E’ di questi giorni, però, la notizia del ritrovamento di un fungo autoctono che uccide questo cinipide.
"La XVIII comunità montana si è mossa si da subito – ci spiega l’assessore alle politiche agricole Cesare Ferretti - per cercare di arginare questo triste e devastante fenomeno del Cinipide. In estate, abbiamo effettuato il primo lancio dell’antagonista Torymus sui monti tra Segni e Roccamassina, ma in queste ultime settimane un gruppo di agronomi, grazie al fattivo interessamento del signor Ferruccio Schiavella, ha scoperto che sui nostri territori è nato un fungo autoctono (ovviamente è stato prelevato per essere studiato e classificato) che viene portato sulla pianta dagli insetti e qui riesce ad attaccare il cinipide andando a seccare la sacca (calla) dove vengono deposte le uova.
Una scoperta importantissima che probabilmente è stata favorita anche dal fatto che in queste zone non si utilizzano pesticidi chimici e che siamo sicuri ci potrà portare ad importanti risultati a medio-lungo termine.
Inoltre, la Regione ha deciso che proprio in queste zone verrà costruito il secondo centro per la riproduzione del Torymus e nella primavera-estate prossima verranno effettuati altri lanci, per cercare di ridurre al massimo le conseguenze negative del Cinipide".

Fonte: http://www.cmmontilepini.it/?p=636" target="_blank

Re: cinipide del castagno

04/11/2011, 9:00

Speriamo bene. Ho tre marroni secolari che mi fan tanta tristezza, mezzi rinsecchiti eppure ancora vivi. :( E tutt'attorno ettari di castagni, tutti malati. Seguo la discussione con attenzione.

L'anno scorso la sperimentazione con l'antagonista (Torymus sinensis) http://it.wikipedia.org/wiki/Torymus_sinensis sul lago d'Iseo è andata molto bene, dicono i giornali locali.

cinipide galligeno

14/12/2011, 16:58

Buon pomeriggio, Vi scrivo a nome di ortello che si stà registrando.
Ho un castagneto innestato sul garda con problemi di cinipide.
Qualcuno di Voi ha esperienza in merito? :geek:

Re: cinipide del castagno

13/04/2012, 16:23

Ottima cosa la scoperta del fungo gnomoniopsis...si nutre delle Galle del Cinipide...c'è solo un piccolissimo particolare...nn solo fa marcire le Galle del Cinipide ma causa marciume alle castagne...molti miei amici del lazio nn sono proprio contenti della presenza del Fungo ...causa piu danni che benefici...

Re: cinipide del castagno

13/04/2012, 16:36

Sono dell'Irpinia(Campania)questo ormai è il 5° anno che sto affrontando il problema...Ho partecipato a numerosi Convegni...l'unica cosa che viene sempre detta detta è questa:"ASPETTARE"...

Emergenza Cinipide Galligeno,parola d'ordine "RESISTERE"

13/04/2012, 18:39

E' da qualche anno anno ormai che si sente parlare di questo insetto,è chiaro a tutti che nn si puo' considerare piu' come un "EXTRACOMUNITARIO" ma è divenuto far parte dell'entomofauna italiana a tutti gli effetti,il Cinipide è come il Diamante ...è per sempre!Il ricordo degli alberi sani con tutta la loro maestosita' mi rattrista il cuore..beate le nuove generazioni..Come pure è chiaro a tutti che nn esiste alcun tipo di lotta in grado di ERADICARLO... al massimo si puo' contrastare la sua diffusione e limitarne i danni.La migliore soluzione è rappresentata dalla lotta biologica con l'introduzione di una nuova specie l'antagonista Torymis,peccato pero' che i tempi sono abbastanza lunghi,personalmente penso che i primi risultati nn si potranno avere prima di 10 anni.Nel frattempo noi castanicoltori che facciamo?Abbandoniamo i castagneti?Penso che siano necessarie misure alternative che ci aiutino a "RESISTERE"fino all'introduzione definitiva del Torymus.A tal proposito varie sono le iniziative ad es.la realizzazione di "trappole odorose"da parte del Prof.Germinara potrebbe apportare un valido contributo a contrastare la diffusione del Cinipide.Sempre nel pieno rispetto dell'ambiente,alcuni castanicoltori l'anno scorso avevano carcato di contrastare il Cinipide utilizzando "CAOLINO"un prodotto ammesso in agricoltura biologica...mi piacerebbe tanto sapere che tipo di risultati si è ottenuto..Qualsiasi iniziativa o strategia volta a contrastare il Cinipide è ben accetta purche' operi nel pieno rispetto dell'ambiente..

Re: cinipide del castagno

21/04/2012, 10:07

Sezionando Galle vecchie dello scorso anno ho riscontrato la presenza di Cinipidi morti allo stadio adulto...in media 2 per Galla...si tratta di individui che erano prossimi allo sfarfallamento con corpo e torace formati ,eli e zampe visibili con una lente...La causa della loro morte potrebbe essere imputabile alle rigide temperature registrate agli inzi di luglio dell'anno scorso..Secondo voi quale potrebbe essere stata la causa della loro morte?

Re: cinipide del castagno

03/05/2012, 22:39

Le "Bastarde"(perche' sono femmine) temono il freddo...fortunatamente quest'anno la situazione è migliorata...le Galle sono ridotte sia di dimensioni che di numero presenti soprattutto sulle foglie...So benissimo che è solo una situazione transitoria...quest'anno fortunamente è andata cosi'...l'anno prossimo si vedra'..Non so se gli alberi riusciranno a fruttificare ma almeno mostrano una certa vigoria fogliare...le gemme sono riuscite ad emanare "GETTI".. erano anni ormai...l'anno scorso erano spogli
..sofferenti...
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