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Chiarimenti Coltivazione castagno 
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Buona sera a tutti.
Come da titolo vorrei avere dei chiarimenti sulla "coltivazione" del castagno.

Hanno regalato alla mia compagna una pianta di castagno, sarebbe mia intenzione piantare la piantina nel suo terreno in Molise (vicino la costa) a circa 550 metri di altezza.

Chiedo agli esperti: ci sono aree votate alla castanicoltura in Abruzzo? Eventualmente quali sono le cultivar della zona? Quali sono le tecniche agricole (potatura/concimazione/trattamenti)?

La piantina è una bouche di betizac.


14/02/2018, 21:59
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Rosco79 ha scritto:
ci sono aree votate alla castanicoltura in Abruzzo?


Ovviamente intendevo chiedere se esistessero aree votate alla castanicoltura in Molise.


14/02/2018, 22:14
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Rosco79 ha scritto:
Rosco79 ha scritto:
ci sono aree votate alla castanicoltura in Abruzzo?


Ovviamente intendevo chiedere se esistessero aree votate alla castanicoltura in Molise.



https://scoprendoilmolise.wordpress.com/2016/10/19/ottobre-mese-delle-castagne-dove-trovarle-e-mangiarle-in-molise/

Rispondendo alla tua domanda : il castagno è una pianta rustica, che predilige terreni leggermente acidi.
Dove crescono robinia, acero, faggio, frassino puo crescere anche il castagno.

Il castagno è una pianta eliofila, pertanto apprezza il sole : andrebbe piantato in una radura, e se possibile, almeno a 8 metri di distanza da altre piante. (taagliando eventualmente altre specie).

Per i primissimi anni ha comunque bisogno di un terreno ombreggiato : questo non per la natura della pianta (eliofila) ma per il fatto che andrebbe altrimenti irrigato una volta a settimana, se esposto in terreno aperto.
Se esposto in un prato, l'irrigazione per i primi due anni è comunque un fattore necessario per la sopravvivenza della piantina.

Suggerimento : piantare il castagno in zona parzialmente ombreggiata (no ombra completa), e dopo 5 anni tagliare le evenutali altre essenze in un raggio di 8 metri.


15/02/2018, 11:29
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Buongiorno Jo, grazie per la risposta.
Diciamo che la robinia cresce praticamente dappertutto, in zona non ci sono faggi ma proprio sul campo vi sono quattro cinque roverelle di cui una di circa 20 metri e le altre giovani: potrebbe essere quello il punto in cui piantare il nuovo castagno e in seguito fare un po' di pulizia (magari lasciando la quercia più bella perché è un vero spettacolo).

L'acqua non dovrebbe essere un problema; il terreno ha un pozzo ed è ubicato vicino casa dei genitori della mia compagna, i quali tra l'altro ne usano una piccola parte per farci l'orto.

Ora leggendo in rete la cultivar bouche de betizac è un ibrido euro-giapponese (va beh :roll: ...) che dovrebbe essere autofertile (o parzialmente) e un buon impollinatore... dato che lo spazio ci sarebbe, potremmo valutare l'acquisto di un altro albero, questa volta nazionale: se scegliessi una delle tante cultivar di marroni italiane che hanno quasi tutte i fiori maschi sterili l'associazione marrone italiano - bouche di betizac andrebbe bene?

Ultima cosa: a quanti metri secondo voi va piantato un castagno dalle recinzioni case (non essendo un alberello non vorrei rompere troppo le scatole)?

Saluti


20/02/2018, 12:18
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Rosco79 ha scritto:
Buongiorno Jo, grazie per la risposta.
Diciamo che la robinia cresce praticamente dappertutto, in zona non ci sono faggi ma proprio sul campo vi sono quattro cinque roverelle di cui una di circa 20 metri e le altre giovani: potrebbe essere quello il punto in cui piantare il nuovo castagno e in seguito fare un po' di pulizia (magari lasciando la quercia più bella perché è un vero spettacolo).

L'acqua non dovrebbe essere un problema; il terreno ha un pozzo ed è ubicato vicino casa dei genitori della mia compagna, i quali tra l'altro ne usano una piccola parte per farci l'orto.

Ora leggendo in rete la cultivar bouche de betizac è un ibrido euro-giapponese (va beh :roll: ...) che dovrebbe essere autofertile (o parzialmente) e un buon impollinatore... dato che lo spazio ci sarebbe, potremmo valutare l'acquisto di un altro albero, questa volta nazionale: se scegliessi una delle tante cultivar di marroni italiane che hanno quasi tutte i fiori maschi sterili l'associazione marrone italiano - bouche di betizac andrebbe bene?

Ultima cosa: a quanti metri secondo voi va piantato un castagno dalle recinzioni case (non essendo un alberello non vorrei rompere troppo le scatole)?

Saluti


La distanza minima dai confini di proprietà è 3 metri per le piante di alto fusto.

Per il discorso accoppiamento ibrido, marrone europeo, mi rifaccio alla seguente tabella :

http://www.vivaizanzi.it/UserFiles/File/brochure/03Castagno_ITA.pdf

Tale tabella va presa con un po di tolleranza.

Idealmente andrebbe bene una varietà longistaminea di marrone.

In ogni caso, se esistono dei castagni "selvatici" nel raggio di 50 metri, questi dovrebbero essere sufficienti per l'impollinazione dei tuoi marroni.


20/02/2018, 14:12
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