ho circa 6 ettari di terreno ( 2 di seminativo e 4 di pascolo) senz''acqua ma elevatissimo tasso di umidità, e volevo creare una sorta di "parco" oppure di "orto botanico" che potesse tra 20 anni avere un qualche valore sociale e forestale, pensando ad una crisi, o qualche cambiamento di clima, non so..
non m'interessa assolutamente un qualche scopo economico, (mi tengo il resto dei terreni per questo)
clima, le temperature vanno da inverni sui 5 gradi minima e 10 di massima ( con frequenti gelate per vento) ad estati fresche sui 22 25 gradi di massima,
i venti nella primavera soffia un levante davvero violento, in Inverno un leggero maestrale ma gelido,
umidità altissima per tutto l'anno, (mi si fulminano spesso le lampadine)
nebbia anche in estate, piante grasse come i fichi d'india hanno difficoltà a viverci, vivono bene biancospino, la palma nana, gli iris nani,mandorli selvatici,rovi,(con ottimi frutti) il timo selvatico,
grazie per l'idea dell'arboreto, voglio proporre questa cosa all'orto botanico di Catania, magari può interessare.
I'll fine sarebbe di vedere un pezzettino di bosco che possa un giorno essere utile per la propagazione di nuove specie o perlomeno di conservare quelle antiche, con la speculazione ormai gli alberi sono ridotti a pochissime varieta, ed io rimpiango le belle mele saporite che sapevano di mela
treeclimber ha scritto:Fossi in te mi documenterei su un progetto di permacultura, o food forrest. molto interessanti e divertenti ciao
Eh concordo.. lo sto facendo nel restante terreno, ma e faticosissimo...gia una impresa nel trovare semi e marze interessanti, sempre I'll solito melo spennacchiato, standard, commerciale, dai frutti che sanno di niente, pero sto provando a fare I'll permacultore..
Eh a rubare talee e semi ,,ci si prova... ma vedi oggi rubare onestamente e difficile... troppa concorrenza, che ne sara di noi...poveri ed onesti ladri di fiori:)