Cancro del Cipresso : come lo combattete?

27/06/2012, 19:35

Credo che molti dei miei cipressi manifestino i sintomi del cancro, molti rami sono seccati e tendono a diradarsi ed un paio sono completamente morti.
Mi è stato detto di rimuovere tutte le parti ormai morte (e poi bruciarle), irrorare con abbondante pasta caffaro ed irrigare con un anticrittogamico, il d (a base di Fosetil alluminio).

Qualcuno di voi si è trovato a dover combattere questa malattia?
In ogni caso mi è stato detto che il metodo sopra descritto serve esclusivamente a rallentare la malattia ma non ad eliminarla.

Esiste forse un metodo più efficacie?

E' un vero peccato vedere quelle piante fare quella finaccia.

marco77 · 27/06/2012, 22:27

purtroppo puoi solo rallentare, ormai conviene piantare ibridi resistenti

non scriviamo nomi commerciali

01/07/2012, 12:00

Ma io volevo salvare quelli esistenti

Se dovrò piantarne di altri sceglierò quelli ibridi resistenti (ma come li riconosco? cosa dovrei chiedere?) ma è un lavoraccio, come farei con il ceppo e le radici di quello vecchio?
Intanto ieri ho dato l'anticrittogamico ed un pò di concime, vediamo se riesco a salvare quelli ancora sani ; poi a settembre li tratterò con la pasta caffaro.

Se c'è altro che potrei fare fatemelo sapere.

Luke · 02/07/2012, 16:29

Purtroppo per il cancro del cipresso (Seiridium cardinale S. e G.) la lotta diretta è di difficile attuazione e, comunque, i trattamenti sono da preferire durante i periodi piovosi; generalmente si previene eliminando le piante morte e bruciandone la ramaglia e la corteccia(con le dovute accortezze per evitare gli incendi boschivi!).
Riguardo la scelta dei cloni resistenti è bene rivolgersi ad un vivaista di fiducia e chiederne la garanzia.
Ciao,
Luke

02/07/2012, 19:06

Luke ha scritto:Purtroppo per il cancro del cipresso (Seiridium cardinale S. e G.) la lotta diretta è di difficile attuazione e, comunque, i trattamenti sono da preferire durante i periodi piovosi; generalmente si previene eliminando le piante morte e bruciandone la ramaglia e la corteccia(con le dovute accortezze per evitare gli incendi boschivi!).

Per quanto riguarda gli incendi presto sempre particolare attenzione, ho un luogo preposto a tale attività dotato di numerose cannelle per l'acqua e scelgo giornate poco ventose per non rischiare di appiccare qualche focolare anche a distanza. Poi sopratutto nel periodo estivo dalle mie parti è d'obbligo avvisare la forestale prima di bruciare la legna (in maniera tale da evitare falsi allarmi e per velocizzarne l'intervento nel caso in cui qualcosa vada storto).

Per quanto riguarda la lotta la cancro del cipresso ho inviato un fax all'IPP (Istituto per la Protezione delle Piante - CNR) per qualche consiglio in merito. Quando mi risponderanno vi farò sapere

Luke ha scritto:Riguardo la scelta dei cloni resistenti è bene rivolgersi ad un vivaista di fiducia e chiederne la garanzia.
Ciao,
Luke

Ecco, non so perchè ma più invecchio e più la fiducia verso il prossimo cala. E mica sono un ottantenne

Luke · 03/07/2012, 8:47

Bravo, già avere la sensibilità verso la problematica degli incendi boschivi non è da poco!

Quale istituto hai contattato per le informazioni sulla lotta al cancro? Io provo a sentire all'Università.

Hai mai acquistato da un vivaista? L'importante è stare attenti a specificare bene il prodotto che si richiede!
Ciao,
Luke

03/07/2012, 16:06

Luke ha scritto:Bravo, già avere la sensibilità verso la problematica degli incendi boschivi non è da poco!

Io non ho il bosco intorno ma campi di grano quindi bisogna stare attenti

Luke ha scritto:Quale istituto hai contattato per le informazioni sulla lotta al cancro? Io provo a sentire all'Università.

Leggendo l'articolo "Interventi contro il cancro del cipresso" (link : http://meta.arsia.toscana.it/meta/meta?id_news=215) sono venuto a conoscenza dell'Istituto per la Protezione delle Piante (www.ipp.cnr.it).
Questi sono i recapiti :

Istituto per la Protezione delle Piante (IPP)
Via Madonna del Piano, Edificio E,
500019 Sesto Fiorentino (FI)
Tel. 055/5225580-88-83
fax 055/5225666
http://www.ipp.cnr.it

Ho mandato un fax ma per adesso non mi hanno risposto, appena so qualcosa ti faccio sapere. Tienimi informato su cosa ti diranno all'università

Luke ha scritto:Hai mai acquistato da un vivaista? L'importante è stare attenti a specificare bene il prodotto che si richiede!

Non ho una gran esperienza in merito, i cipressi e gli olivi che ho erano stati acquistati da mio padre. Però tutto si può imparare 8-)

Luke · 03/07/2012, 22:37

Le indicazioni che ho ricevuto confermano che l'utilizzo di cloni resistenti al momento sia "l'arma" migliore per combattere il cancro del cipresso.
Recenti studi indicano però che la malattia sia in regresso; resta comunque alto il rischio nelle zone come primavere umide e fresche e/o gelate tardive.
Ciao,
Luke

05/07/2012, 14:13

Mi hanno risposto come segue :

Gent. XXXXX,
è difficile fare una diagnosi per via telematica. Non tutto ciò che è secco su un cipresso è dovuto al cancro e bisogna saper distinguere. Ha fatto bene a eliminate le piante seccate, mentre per quanto riguarda le branche ei rami attaccati non è sufficiente potare il secco, ma occorre rimuovere anche i tessuti infetti che hanno causato il cancro (se di cancro si tratta). In genere il cancro del cipresso si manifesta con disseccamenti progressivi della chioma a partire da zone del fusto delle branche o dei rami interessati da aree necrotiche che sono riconoscibili perchè deformate e perché emettono abbondante resina.
I trattamenti chimici hanno solo efficacia preventiva nei confronti del cancro del cipresso e i prodotti che ha citato non sono i più indicati. Meglio utilizzare Tiofanate metil e/o Mancozeb (alternati o miscelati). I prodotti a base di fosetyl aluminium applicati alle radici vanno bene in casi di patogeni tellurici, ma non per il cancro.
Magari ci mandi qualche foto ben fatta dei sintomi presenti sui suoi cipressi, per capire se effettivamente si tratta di cancro.

Distinti saluti

Io gli ho risposto :

Gent. Sig. XXXXX,

per prima cosa la ringrazio per la celere risposta e la disponibilità dimostrata.
Posso ben immaginare che una diagnosi via email non sia praticabile e di certo non pretendo una cosa del genere.
Però già dalla sua parole posso capire che molto probabilmente la malattia che ha colpito i miei cipressi non è il cancro.
Questo perchè nel mio caso vi è un progressivo disseccamento della chioma ma non sono presenti le aree necrotiche da lei descritte, le mie piante non presentano nè rami deformati nè colature di resina.
La malattia nel mio caso si palesa nel periodo in cui i cipressi (che ricordo essere quelli da siepe) sono in fase di accrescimento, in questa fase i rami colpiti balzano subito all'occhio in quanto benchè ancora verdi non hanno generato nuove foglie (foto 1) .
Successivamente le foglie di tali rami si "ammosciano" e lentamente cambiano di colore tendendo al giallo per poi seccare definitivamente (foto 2) ; a questo punto il ramo colpito perde totalmente le foglie (foto 3).
Capita che lo stesso cipresso abbia un lato completamente secco e quello esposto dalla parte opposta ancora verde (ma destinato lentamente alla stessa fine), inoltre nelle parti di cipresso in cui ho rimosso i rami secchi la pianta non ne genera di nuovi (foto 4).
Non credo vi sia una parte del cipresso che si ammala per prima, alcuni ne soffrono alla sommità ed altri in basso.

I cipressi hanno tra i 10 ed i 15 anni ed il terreno è di tipo argilloso ma posto su un "poggetto" quindi l'acqua piovana non vi ristagna.

Link alle foto (non le ho allegate per non "appesantire" troppo la mail) :

Foto 1 : http://www.pais10.net/upload/cipressi/1.jpg
Foto 2 : http://www.pais10.net/upload/cipressi/2.jpg
Foto 3 : http://www.pais10.net/upload/cipressi/3.jpg
Foto 4 : http://www.pais10.net/upload/cipressi/4.jpg

Distinti saluti

Vi terrò informati

ale2016 · 04/08/2020, 10:47

Buongiorno a tutti, mi allaccio a questa vecchia discussione per chiedere un Vs parere circa lo stato di salute dei miei cipressi, in particolare di un esemplare.
Circa 2 anni fa ne ho piantati 3 a circa in circolo, di questi uno è bello e rigoglioso di un bel verde brillante, uno è bello ma più spento e uno stenta vistosamente. C'è chi mi ha detto che è affetto da cancro del cipresso. Inizialmente il vivaista mi aveva detto che poteva avere avuto difficoltà di radicamento quindi gli avevo somministrato un prodotto in acqua per risolvere questo problema ma a mio avviso non è questo il male.
Ho fatto diverse foto che allego nella speranza di una qualche opinione, sarebbe davvero spiacevole dover togliere le piante.
Grazie mille.

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