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bruciare potature ed sterpaglie
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Iengo
Sez. Ovini
Iscritto il: 16/07/2010, 15:13 Messaggi: 2614 Località: Ferentino (FR)
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Vorrei intervenire con una mia opinione, in quanto la discussione sta prendendo, a mio avviso, una direzione a senso unico e poco realistica. In primis, bisogna fare riferimento al Testo lettera x lettera della norma e non "per sentito dire", fatto questo, di sicuro, ci renderemo conto che il regolamento non è così poco positivo come viene descritto e... per sentito dire.
Bruciando sterpaglie, rami, foglie, derivati delle potature ecc..., può essere un'azione poco negativa e facile da adottare, in quanto, con poco dispendio di energie, facciamo pulizia di tutto ciò che ingombra, sporca, ostacola ed altro. Considerando quanto sopra, bisogna anche tener conto, che ogni anno, sul nostro territorio, vengono bruciate tonnellate di sostanza organica, che viene trasformata in calore e CO2 (che si disperde prontamente nell'ambiente) e cenere (scorie), Impoverendo il terreno dove questi vegetali sono cresciuti. Inoltre, dove passa il fuoco, c'è un aumento di Erosione del territorio e vengono Sterminati milioni di piccoli insetti, molluschi ed altri animaletti utili all'ecosistema.
Ed infine, non si può credere al fatto, che la mattina, i personaggi che ci amministrano (politici), con tutti i difetti che possano avere da esseri umani, non avendo nulla da fare, si inventano una legge per non bruciare le sterpaglie in modo da rompere ai cittadini che lavorano onestamente. Come asserire il paragone con lo smaltimento abusivo dei rifiuti tossici negli ultimi 40 anni, a mio giudizio, è fuori contesto.
Adesso inserisco io un paragone: a Londra, da decenni, vige il divieto di accendere i caminetti e stufe a legna, mentre nel gran numero dei paesi africani, si lascia quasi tutto al libero arbitrio. E vi pongo un quesito : dando oramai per scontata la superiorità della cultura anglo-sassone, da Chi dovremmo prendere esempio Noi ?
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07/05/2014, 22:16 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Ciao Iengo per bruciare le sterpaglie non intendiamo ettari di bosco...per secondo altro che impoverisci il terreno aumenti in potassio zinco e ferro e un buon 40% di carbonato di calcio! Poi per ultimo quello che te hai detto ci puo anche stare ma dopo aver portato avanti le cose piu urgenti....poi per terzo non dobbiamo paragonarci a nessuno e gli altri che devono paragonarci a noi!!!! Iengo non dicono nulla a chi brucia i copertoni delle auto perche vai a fare una multa di 700 € a un pensionato ( lo dico perche conosco alcuni che l hanno presa) invece di stare a vedere i nostri depuratori che non funzionano, le discariche abusive che nelle stradine di campagna e quant altro...spero che ti basta senno posso continuare sempre se parliamo di inquinamento la lista è lunga!!!! Ciao ciao...augurandomi che nessuno mi venga a dire nulla...perche la multa la posso anche prendere...ma l ispettorato ecologico avrà problemi per camminare!!!!
_________________ Azienda Agricola MicoVivai Produzione piante da tartufo certificate. www.micovivai.it @micovivai
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08/05/2014, 7:03 |
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sandoi
Iscritto il: 15/09/2013, 18:48 Messaggi: 336
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Dacordissimo con tarty qui si parla di pulizia può anche essere vero l aumento di co2 visto le grandi quantità di potature bruciate ma poi non ci lamentiamo degli incendi che ogni anno distruggono ettari di bosco per la mancanza di pulizia dei fondi,be la entrano altri interessi di qualcuno, sul divieto di accendere camini be ci manca solo questo in Italia, potrebbe essere giusto ma prima prima fermiamo l utilizzo di carburante. Fossili che sono il vero problema e smetiamola con le cazzate.perché non si fa veramente un procedimento anche a livello europeo adesempio ci si domanda dove va affinire tutto l olio per auto venduti dai centri commerciali. Questo e un problema non le cavolate che vengono inserite in un pdecreto che non porta ad un miglioramento delle cose ma solo a creare difficoltà alla povera gente.
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08/05/2014, 10:46 |
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gargamella
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 25/07/2011, 12:02 Messaggi: 4691 Località: Reggio Emilia
Formazione: xxxl
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Penso che i ragionamenti "cominciamo da altre cose più importanti" non abbiano nessun valore, cominciamo e basta a fare azioni concrete ognuno nelle nostre possibilità anche se queste cose ci colpiscono dal punto di vista metodologico ed economico, perlomeno questo è il mio pensiero al quale mi attengo Bruciare per motivi fitosanitari è pratica concessa anzi imposta dagli istituti fitosanitari Ora le contraddizioni ci sono sempre ed io ne sto vivendo una: mi sto apprestando ad installare una caldaia a cippato e brucerò le stesse essenze che diversamente verrebbero bruciate in campo, chiaramente con minor rilascio di inquinanti,amici agricoltori non gli è parso vero di donarmi le loro ramaglie per me materia prima per la legislazione rifiuti (altra contraddizione) guardie ecologiche e forestale si sono già presentate ad avanzare contestazioni,ho interessato il fitosanitario di zona il quale m iha detto che se la frantumazione avviene entro maggio settimana più settimana meno per loro non ci sono controindicazioni (diversamente ci sarebbe un problema propagazione di qualche insetto che troverebbe rifugio tra i rami accatastati per riprodursi) e per loro la potatura è sottoprodotto di filiera ovvero le piante da frutto producono si il frutto ma anche il legno, ed ultima contraddizione l'adozione di biomasse ed apparecchiature idonee è addirittura incentivato dalla norma vigente con forti incentivi Dove sta la verità? certamente bruciare legna in centro a londra ma anche milano in modo concentrato ha una ricaduta diversa dal bruciare in modo esteso nelle campagne
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
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08/05/2014, 14:05 |
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Iengo
Sez. Ovini
Iscritto il: 16/07/2010, 15:13 Messaggi: 2614 Località: Ferentino (FR)
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Per risolvere i grandi problemi che giustamente voi indicate, si deve partire risolvendo le piccole problematiche, così facendo, avvera il cambio culturale che tutti ci aspettiamo e di cui abbiamo necessariamente bisogno, il quale ci permetterà di superare la difficoltà che viviamo in questo momento storico, che ci sta soffocando come Popolo. Quanto sopra detto, a solo titolo generale, dove possiamo anche far rientrare la questione in oggetto.
L'esempio dei caminetti inglesi, l'ho inserito a solo titolo di paragone e non per copiare l'idea, per fare un passaggio del genere, non siamo ne culturalmente e ne strutturalmente pronti.
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08/05/2014, 18:51 |
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Iengo
Sez. Ovini
Iscritto il: 16/07/2010, 15:13 Messaggi: 2614 Località: Ferentino (FR)
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gargamella ha scritto: Penso che i ragionamenti "cominciamo da altre cose più importanti" non abbiano nessun valore, cominciamo e basta a fare azioni concrete ognuno nelle nostre possibilità anche se queste cose ci colpiscono dal punto di vista metodologico ed economico, perlomeno questo è il mio pensiero al quale mi attengo................................ ........................................................................ da frutto producono si il frutto ma anche il legno, ed ultima contraddizione l'adozione di biomasse ed apparecchiature idonee è addirittura incentivato dalla norma vigente con forti incentivi ................................................ Concordo con quanto inserito da gargamella e mi complimento per la maturità moderna che ha acquisito, e vi invito a riflettere, che tanti comportamenti, abitudini, usi e costumi, che abbiamo avuto negli ultimi decenni, oggi, tutto questo non è più "SOSTENIBILE".Poi possiamo inserire tutti i commenti e paragoni che volete, ma in concretezza, questa è la realtà e questa è la strada per il futuro.
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08/05/2014, 19:00 |
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sandoi
Iscritto il: 15/09/2013, 18:48 Messaggi: 336
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Be forse e giusto un futuro impostato da gente che non conosce la realtà, ma le nostre scelte non sono sempre azzecate il nucleare doveva essere il futuro invece un disastro senza paragoni gli OGM, una rivoluzione, ma che. L energie rinnovabili chi sa se tra qualche anno i pannelli solari dovranno essere. Smaltiti com l eternit perche ritenuti inqunanti spero che il futuro sia come dite voi ma il.Passato ci insegna lo stravolgere le cose naturali non e un sistema d innovazione.
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08/05/2014, 20:26 |
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giliberti
Iscritto il: 25/01/2013, 14:55 Messaggi: 4327 Località: Siena.
Formazione: Diploma,geometra.
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Io credo, penso, sostengo e sono arcisocuro che il vero futuro, pulito, sano e prosperoso per tutti, sarebbe quello di ritornare a vivere nello stesso ed identico modo in cui si viveva negli anni 50/60, ne di più e ne fi meno. Qua più di ca avanti e più e' uno schifo, una condanna in tutti i sensi.
_________________ "Ancora una volta in lotta, nell'ultima battaglia che conti, di cui ho mai saputo, vivere e morire in questo giorno...vivere...e morire...in questo giorno…"
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08/05/2014, 20:46 |
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gargamella
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 25/07/2011, 12:02 Messaggi: 4691 Località: Reggio Emilia
Formazione: xxxl
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io negli anni 60 c'ero e sentivo dire dai miei genitori e conoscenti" ehhh non sono più i tempi di una volta noi si che non avevamo nulla ma stavamo bene" ora io vivo il presente pensando al futuro ma sarebbe un errore pensare di fossilizzarci su tempi e modi non attuali, indubbiamente il guardare al futuro è rivolto alle opportunità che penso di lasciare a ci mi seguirà
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
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08/05/2014, 22:27 |
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sandoi
Iscritto il: 15/09/2013, 18:48 Messaggi: 336
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Salve a tutti forse qui in abruzzo e state tolto il vincolo di bruciare le sterpaglie chi ne sa di più?
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28/08/2014, 8:26 |
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