Ciao Marco sono Chiara, sto cercando informazioni per un mio amico che lavora da 15 anni nei campi e boschi di famiglia utilizza tutto il tempo libero così, ma senza essere iscritto ai coltivatori. Ora vorrebbe intraprenderlo come lavoro. So che è una domanda forse troppo specifica sono ignorante in materia ma forse tu che te ne intendi hai un'idea... Siamo in Liguria secondo te dal taglio dei boschi e vendita legna e campi da fieno si riesce a vivere o non sono più i tempi? Qualche gallina conigli poi magari col tempo anche altro... non so se la mia domanda è fattibile... scusa e grazie mille x il tempo e pazienza!!
in linea di massima,qualsiasi lavoro,se fatto con intelligenza e cognizione,può dare un reddito. certo che se nei boschi,per esempio,c'è solo del castagno e nemmeno da paleria, a 3,30€al quintale è meglio lasciar perdere....
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: attività boscaiolo si o no?
20/03/2010, 0:38
be se ha pensato di fare questa scelta è perchè comunque ha visto delle possibilità. Non conosco la tua zona comunque è certo che deve pensare anche a fare compravendita di boschi, quindi comprare boschi in piedi(solo il legname si intende) tagliarli e commercializzare i vari prodotti. perchè anche se ha dei boschi di proprietà ne dovrebbe avere una estensione tale da assicurare per tutto il turno (non meno di 15 anni, ma più facile 20/25, ma anche 40 per le conifere)di avere disponibilità anno per anno di tagliare una parte della superficie. spero che ho reso l'idea.(taglio scalare dove ogni anno taglia una parte della superficie) Poi c'è il problema che questa è una attività molto stagionale, può tagliare solo in inverno e la commercializzazione è concentrata a fine estate per la legna da ardere, magari la paleria è un pò meno concentrata come vendita. C'e anche la spesa che comunque deve fare per dotarsi di una dotazione minima di macchinari necessari, dal taglio al trasporto. Quindi deve pensare ad altri introiti, per il fieno vale lo stesso discorso(stagionalità, necessità di estensione, attrezzature e allevamenti a cui vendere il prodotto). Se sotto i 40 anni c'è la possibilità del primo insediamento che non è male come idea. Se no deve vedere quale tipologia di impresa può realizzare.
innanzi tutto grazie davvero tantissimo delle risposte davvero precise nonostante i miei pochi dettagli..grazie! Scusa. Cosa si intende per primo insediamento?
Nella mia zona la legna per così dire lunga si vende intorno ai 5 euro, ma più che altro si vende tagliata e non vorrei dire una fesseria intorno ai 15-20 euro...
per primo insediamento si intende l'apertura di una nuova azienda agricola (o anche forestale), per la quale sono previsti dei contributi nel PSR,che variano da regione a regione. se la legna si vende a 5€ il quintale,dovrebbe trattarsi di legna forte,adatta da bruciare. i 15-20€ tagliata e spaccata invece mi lasciano perplesso... io di legna non ne faccio ormai più,ma secondo me il maggior guadagno è quello di venderla in stanga appena fuori dal bosco. la si prende in mano una volta sola, non si fa magazzino e non c'è calo-peso. ciao