Arboricoltura: PAWLONIA

Io ho richiesto informazioni ad una delle Ditte che fanno il "Ciclo completo" , cioè ti vendono le piante e ti garantiscono il riacquisto.
Beh, sulla carta è un affarone.
Sulla carta.
Fai il contratto, effettui le giuste lavorazioni al terreno, impianti i cloni che hai acquistato (e pagato cari...), aspetti il terzo anno facendo le lavorazioni di capitolato.
SE tutto va come deve, l'incasso derivante dalla vendita del "primo taglio" è una bella cifretta.
Molto superiore a quanto si percepisce normalmente da un terreno.
Però...
Il bandolo della matassa è una piccola frase, che però può invalidare tutto: "al raggiungimento di" .
In teoria, dopo tre anni percepisci 20.000 € (+ IVA) all'ettaro, al sesto anno 24.000 € , al nono anno 30.000 €.
In realtà, se la pianta di Paulownia NON dovesse raggiungere le previste misure , "passa al taglio successivo" .
Chi mi dice che ciò sia la norma?
La pianta deve avere , dopo tre anni, un diamentro di 24/30 cm; dopo sei anni, di 35/40 cm; dopo nove anni di 45/60 cm.
Io pianto, dopo tre anni arriva a diametro 24, quindi taglio, questa ricaccia, e dopo altri tre anni arriva a 35 cm; ritaglio, e dopo altri tre anni arriva a 45 cm.
E se invece dopo tre anni il diametro fosse, chennesò, solo cm 22 ?
Pazienza, "passano al taglio successivo".
E se al tagli successivo il diametro fosse solo di cm 33 ?
Passa ancora.
Va bene, ma dopo nove anni sarà di 45 cm!
Certo, ma hai incassato un taglio solo, e non tre!!!!!!!
Ripeto, è solo una mia sensazione...
Però mi hanno insegnato che "i cani con la salsiccia non li lega nessuno" .
A chi interessasse son disposto ad inviare copia dei contratti, per rendersi conto da soli.

ciao
puoi farmi avere i contratti?potresti anche avere ragione!
A me invece la cosa che più mi insospettisce è che non si trova nessuno che sia al 2° o meglio al 3° taglio,infatti anche se capisco che in Italia questa coltura esiste da relativamente poco,quando sento i tecnici dell'azienda mi dicono che nelle altre regioni di Italia (io sono siciliano)coltivano già da tempo.
Ma c'è anche da dire che non si trova nessuno che ti dice..."io ho impiantato ed è una fregatura"...

IL mio compagno di merende è di Adrano, e ci eravamo informati per impiantarla lì da lui, nei terreni che erano di suo padre.
Ma i dubbi erano troppi...

Mandami il tuo indirizzo email , ti giro tutto quello che ho.

MP

conosci altre colture per produrre biomassa?
magari meno miracolose,che insospettiscano meno.

Quindi non ci sono penali se non vengono rispettati gli accordi?
Mi piacerebbe anche a me vedere un contratto tipo!

Altre colture da biomassa sono la robinia, il pioppo, una canna palustre di cui adesso non ricordo il nome...

Luke, mandami il tuo indirizzo email , ti inoltro tutto.

Intendi il Miscanto?


Io ero affascinato da questo, ma ancora nessuno me l'ha confermato!


http://www.ecorisorseimpianti.it/pdf/Pr ... tation.pdf" target="_blank

grazie Tiziano,domani le scarico e do un'occhiato.

Luke ha scritto:Non è che per caso gli dai troppa acqua?
Comunque un po' di stress da trapianto ci sta.
Ciao,
Luca

la penale è semplicemente il non guadagno in caso di non raggiungimento delle dimensioni.(almeno questa è la teoria di Tiziano)

comunque lancio un appello... se c'è qualcuno con esperienza diretta o indiretta sulla paulownia,può dare la propria opinione?
credo che questo sia l'unico modo per capire meglio.

grazie
Giuseppe

Ciao Luke,
come potremmo fare a coinvolgere persone che sono avanti con la piantagione?
So che in Spagna sono a 13 anni dal primo impianto.

Attendo suggerimenti da tutti,non vorrei dare l'impressione di abboccare facilmente a illusioni di facili guadagni,ma potrebbe essere una opportunità per riconvertire colture obsolete e ormai divenute poco redditizie,come i meravigliosi agrumi qui in Sicilia.

saluti
Giuseppe

bigrabbit79 ha scritto:Ciao Luke,
come potremmo fare a coinvolgere persone che sono avanti con la piantagione?
So che in Spagna sono a 13 anni dal primo impianto.

Sarebbe molto interessante ed utile per tutti! So di piantagioni in alta Maremma, spero presto di riuscire ad andare a visitarle e parlare con i proprietari. Sulle piantagioni da legno in generale è molto difficile avere dei riscontri certi!
Provo a sentire anche da me all'università se hanno novità al riguardo.
Ciao,
Luca