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Arboreto in alta collina terreno argilloso
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rinopv
Iscritto il: 04/12/2013, 2:00 Messaggi: 14 Località: pavia
Formazione: laurea
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Buon giorno , Ho da poco rilevato un ettaro di terreno in alta collina appennino pavese altopiano molto soleggiato e panoramico 800m s.l.m. vorrei impiantare almeno 5000 mquadri ad arboreto misto di latifoglie. Premesso che non sono esperto ne' posso dedicare tantissimo tempo a questa coltivazione , sono appassionato e penso che un arboreto sia un valore per il terreno ed il paesaggio, vorrei alcuni consigli: Il terreno e' assai argilliso , Ph 7,5, non ha ristagni superficiali, da 3 anni ad erba medica. 1) Quali piante principali impiantare?? in zona mi hanno consigliato il ciliegio selvatico , il frassino maggiore disposti in sesti sui vertici di triangoli equilateri di 8m di lato. 2) come specie di supporto a 4 m e 3,5m di distanza . Ontano nero ,Olmo siberiano ed Acero. 3) e'utile usare specie come il maggiociondolo o il megaleppo?? o la ginestra? 4) Il megaleppo non e' troppo simile al ciliegio selvatico (prunus avium)?? 5) vorrei mettere anche alcune piante di Ciavardello che dite??
avete consigli da darmi??sull'impianto?? io poi chiedero' ulteriori sull'irrigazione e la lavorazione del terreno. Grazie
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05/12/2013, 23:31 |
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rinopv
Iscritto il: 04/12/2013, 2:00 Messaggi: 14 Località: pavia
Formazione: laurea
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per l'impianto mi hanno sconsigliato di fare buche con trivelle , piuttosto arare poco profondo e scavare buche con vanga e badile. Che consiglio date?? grazie
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11/12/2013, 23:24 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Intanto potresti scriverci qual'è il tuo obiettivo, cioè per quale motivo vorresti fare un impianto di arboricoltura.
Hai disponibilità di fare delle irrigazioni? Generalmente viene sconsigliato l'utilizzo di ex-medicai per impianti di arboricoltura perchè l'erba medica, se non sfalciata regolarmente, è molto competitiva per l'acqua, sopratutto con le giovani piantine, limitandone la crescita. Hai provato a guardare impianti già avviati (almeno 5 anni) in zona? Io ti consiglio la consociazione con specie azotofissatrici, tipo l'ontano napoletano. Ciao, Luca
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
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12/12/2013, 20:51 |
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rinopv
Iscritto il: 04/12/2013, 2:00 Messaggi: 14 Località: pavia
Formazione: laurea
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Luke ha scritto: Intanto potresti scriverci qual'è il tuo obiettivo, cioè per quale motivo vorresti fare un impianto di arboricoltura.
Hai disponibilità di fare delle irrigazioni? Generalmente viene sconsigliato l'utilizzo di ex-medicai per impianti di arboricoltura perchè l'erba medica, se non sfalciata regolarmente, è molto competitiva per l'acqua, sopratutto con le giovani piantine, limitandone la crescita. Hai provato a guardare impianti già avviati (almeno 5 anni) in zona? Io ti consiglio la consociazione con specie azotofissatrici, tipo l'ontano napoletano. Ciao, Luca Grazie per la risposta . Ho pensato all'arboricoltura per un investimento a lungo ,per figli..nipoti(con 5000 o 7000m non ci campero' certo!) poi ho passione per queste attivita'(non le ho mai potute praticare) ma non sono un vero agricoltore. Insomma il tutto per divertirmi,abbellire il paesaggioe passare un po' di tempo ora che ne avro' E' possibile irrigare con un pozzo e cisterna acqua piovana cosa mi consigliate di arare tutta la residua erba medica?per la medica devo fare qualche procedura??' e che erba mettere negli interfilari?? Per le azotofissatrici pensavo appunto a Ontano , maggiociondolo e megaleppo anche acero e olmo siberiano In zona ho visto piantagioni di noce e cigliegio selvatico puri a 200 m ciliegio selvatico (assai fitto senza consociate) il proprietario ne e' soddisfatto.
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17/12/2013, 23:07 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Eccoti un esempio di preparazione ottimale del terreno per un impianto di arboricoltura da legno; le trattrici lavorano il terreno di un ex-pioppeto con delle grosse frese Allegato:
DSC_2248.JPG [ 363.43 KiB | Osservato 1538 volte ]
Acero e olmo siberiano non penso siano azotofissatori. Per megaleppo cosa intendi? In ogni caso usa la consociazione, te la consiglio vivamente, a meno che tu non sia in una zona particolarmente vocata per l'arboricoltura. Ad esempio con frassino e noce l'ontano napoletano è perfetto: aiuta la crescita con l'azotofissazione e spinge le piante a svilupparsi in altezza, senza però eccessiva competizione; una volta sottoposto le piante muoiono da sole. Comunque se ti vuoi divertire in internet o biblioteche specializzate (istituti o facoltà di agraria) trovi del materiale sull'arboricoltura; su internet ci sono anche dei video su come realizzare una corretta potatura, che è una pratica essenziale per produrre legno di qualità che possa avere un mercato diverso dalla pasta da carta o cippato! Valuta anche di mettere anche qualche pianta "tartufata"! L'erba medica i primi anni dovrai star attento a sfalciarla un po' più spesso, in modo che non entri in competizione radicale con le giovani piantine; probabilmente poi andrà a diradarsi e non sarà più un grande problema. Ma il proprietario che hai citato che scopi ha per quei ciliegi? Ciao, Luca
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
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18/12/2013, 1:11 |
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rinopv
Iscritto il: 04/12/2013, 2:00 Messaggi: 14 Località: pavia
Formazione: laurea
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Luke ha scritto: Eccoti un esempio di preparazione ottimale del terreno per un impianto di arboricoltura da legno; le trattrici lavorano il terreno di un ex-pioppeto con delle grosse frese Acero e olmo siberiano non penso siano azotofissatori. Per megaleppo cosa intendi? In ogni caso usa la consociazione, te la consiglio vivamente, a meno che tu non sia in una zona particolarmente vocata per l'arboricoltura. Ad esempio con frassino e noce l'ontano napoletano è perfetto: aiuta la crescita con l'azotofissazione e spinge le piante a svilupparsi in altezza, senza però eccessiva competizione; una volta sottoposto le piante muoiono da sole. Comunque se ti vuoi divertire in internet o biblioteche specializzate (istituti o facoltà di agraria) trovi del materiale sull'arboricoltura; su internet ci sono anche dei video su come realizzare una corretta potatura, che è una pratica essenziale per produrre legno di qualità che possa avere un mercato diverso dalla pasta da carta o cippato! Valuta anche di mettere anche qualche pianta "tartufata"! L'erba medica i primi anni dovrai star attento a sfalciarla un po' più spesso, in modo che non entri in competizione radicale con le giovani piantine; probabilmente poi andrà a diradarsi e non sarà più un grande problema. Ma il proprietario che hai citato che scopi ha per quei ciliegi? Ciao, Luca Ringrazio molto Megaleppo e' il prunus mahaleb mi e' stato descritto comue una pianta ottima per consociazione. Quanto alle ciliegie sono dei prunus avium piantati alcuni anni fa per legno in una area a poche decine di metri . La zona non e' vocatissima all'arboricoltura...800m , terreno argilloso, pH7,5.. ma soleggiatissima non eccessivamente ventilata Temo che il noce sia un po' impegnativo per questo terreno, Effettivamente mi sto divertendo assai a ricercare articoli su arboricoltura e potatura. Grazie per il Consiglio di alberi..tartufati , provero' ,la zona e' famosa per i tartufi nei boschi Rino
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22/12/2013, 13:14 |
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