Immagino che il tuo interesse nei confronti di cippato si riconduca alla produzione di biomasse a scopi energetici,conversione che molti agricoltori stanno valutando negli ultimi anni vista la diffusione di stufe e caldaie onnivore in alternativa agli impianti tradizionali. La scelta della tipologia di coltura non è così semplice sbrigativa,per farla semplice non esiste una pianta per eccellenza adatta ad ogni tipologia di clima e latitudine,sono tanti i fattori che influenzano la crescita delle piante,a partire dal clima per non parlare della tipologia del terreno e alle caratteristiche dell'acqua utilizzata per l'irrigazione e piovosità. Per praticità stanno andando molto le colture di sorgo e miscanto che non sono alberi ma arbusti annuali con una resa piuttosto alta,eventualmente alberi annuali con buona produzione (anche se rendono meglio a 2 anni) sono pioppo,salice,robinia (pseudoacacia) e paulownia ma come già detto dipende se sono adatti alla tua zona climatica altrimenti rischi di coltivare una varietà che stenta a crescere e tradisce le aspettative. Per poter avere informazioni riguardo le zone climatiche generalmente ci si affida alle stazioni metereologiche dell'ARPA,spesso consultabili online in base alle regioni.
Per la scelta della varietà più adeguata alla tua zona basterebbe guardarsi attorno,soprattutto nelle zone boschive spontanee,la natura sa bene quello che fa anche se l'uomo cerca di contrastarla in tutti i modi
Dimenticavo,viene utilizzato anche l'arundo (canne di fiume) hanno un ciclo annuale e una durata di circa 20 anni malgrado un costo alto di primo impianto. Altro particolare da considerare è la praticità di raggiungere il luogo con mezzi adeguati,i macchinari per triturare l'arundo sono differenti da quelli per sezionare e triturare i pioppi,bisogna quindi considerarne anche l'accessibilità.