Vorrei creare ai lati della mia vigna (1000 mq) una siepe alta da recinzione. Sto uscendo da un'esperienza negativa del Leyland che dopo quasi 15 anni ho dovuto estirpare per via delle radici che hanno "bruciato" quanto stava nel raggio di 5 metri. Interi filari di viti morti. Adesso pensavo al "pitosforo tobira" che sembra adatto al clima dove vivo (isola della Sicilia). Chiedo.... Può andar bene? le sue radici vanno in profondità o rimangono in superficie? Sono radici invasive e nocive per le colture come le radici di Leyland, pini, abeti ecc.? O in alternativa cosa posso scegliere?
Isola di Linosa? viti basse coltivate ad alberello? Prenderei in considerazione una siepe di leccio. Comunque non esistono piante (se non quelle grasse) che resistono a siccità e venti marini senza importanti apparati radicali...
Che un albero abbia una radice a fittone o fascicolata credo che faccia differenza. Considera che estirpando i Leyland ho visto radici fascicolate che non andavano sotto i 40/50 cm dalla superficie del terreno e si allungavano in orizzontale avvicinandosi alle colture e alla vigna. Considera anche alcuni di quegli alberi con un fusto di circa 25 cm di diametro a causa di vento forte di qualche anno fa, adesso è inclinato di 45 gradi.
Mah... il cipresso è considerato tra gli alberi con radici più contenute, ne ho una decine e trovo le loro radici a 15 metri di distanza! Se vuoi contenere le radici devi contenere anche lo sviluppo della chioma, comunque tra gli ombreggianti meno invasivi ci sono frassini, aceri, ippocastani e cercis, ma non ci farei molto affidamento. A fittone vero e proprio io conosco solo le carote