alberi di castagne

Buonasera,abito in Inghilterra,circa 130 km a nord di Londra,vorrei piantare diversi alberi in giardino,avevo pensato ad alberi di noce e castagno,il terreno e' argilloso,piove piuttosto spesso,la temperatura piu' bassa che abbiamo avuto l'inverno scorso e' stata -11C
Eventualmente,gradirei qualche vostro consiglio,grazie.
Giuseppe

Le temperature basse invernali non sono problema. Secondo me importante è l'esposizione.

Se il terreno argilloso e la piovosità costante, come generalmente si trova in Inghilterra e nei paesi con clima oceanico, dovresti prediligere piante che abbiano una buona resistenza al ristagno idrico ovvero che siano adattate a terreni con scarsità di ossigeno.
Se in un giardino, immagino debbano avere principalmente funzione estetica, giusto?
Ciao,
Luca

Visti i problemi a cui ultimamente sono soggetti gli di alberi di noce e castagno...personalmente eviterei di piantarli...anche perche' esteticamente sono bruttini da vedere...in alternativa potresti optare per specie resistenti a specifiche problematiche....almeno per quanto riguarda il castagno...

il noce è da evitare non perchè bruttino , ma solo perchè ha problemi di ristagno idrico.

Anche se magari a decisioni prese vorrei contribuire alla discussione mettendo in evidenza alcune caratteristiche che legano il castagno indissolubilmente con luoghi di coltivazione o crescita spontanea ben precisi . In primo luogo l'areale , quello del faggio di solito , ad altitudine variabile idealmente tra i 300 e i 600 metri sul livello del mare ma soprattutto il terreno , acido , vulcanico rappresentano entambi quel fattore limitante che rende spesso vani tutti gli sforzi prodotti per giungere a risultati dignitosi se non sul lato produttivo almeno su quello della pianta , che fra il resto mi sembri interessi di più a Lei; non mettiamoci di mezzo poi condizioni di persistente ristagno allorché avremo completato il quadretto , tanto stiamo combattendo con la subdola Armillaria quanto ci danno del filo da torcere cancro della corteccia e, in epoche più recenti, Cinipide. Ma questo non ci impedisce di andare avanti perseverando nell' idea di un recupero di tanti castagneti secolari che hanno accompagnato la storia di tante generazioni che ci hanno preceduto e quindi , perché no , potranno ancora dire la loro anche ...in Inghilterra, proprio in quanto chi non prova non sa.

Purtoppo a molti non è ancora chiara una cosa...la castanicoltura è un settore completamente in ginocchio...non ci sono vie d'uscita per almeno i prossimi 10 anni...che vi piaccia o no...attualmente investire in questo settore è una pazzia...