bravi.. mettiamo assieme tutte le osservazioni: - la pianta non è nel suo ambiente; - pare una forte disidratazione; - non si evidenziano sintomi da patogeni; - in stress idrico le conifere perdono gli aghi più vecchi;
se aggiungiamo che è estate e ha colpito le parti più esposte e i tessuti meno resistenti, si direbbe una disidratazione degli aghi nel periodo del germoglio, magari vento particolarmente secco e molto caldo per qualche giorno. in quel caso traspirazione al massimo nei tessuti con la massima traspirazione, quindi i germogli, non accompagnati da sufficiente acqua proveniente da radici. che dite?