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errike
Iscritto il: 08/07/2009, 14:39 Messaggi: 8 Località: impruneta (FI)
Formazione: diplomato al tecnico agrario
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ciao, vi presento questo problema: in giardino ho un acero campestre che adesso avrà una ventina d'anni e comincia ad essere grossettino; siccome è venuto su bello dritto gli ho levato le piante che aveva intorno (susini selvatici) che aveva decisamente sopraffatto. Ora che è iniziata la caduta delle foglie e dei frutti, l'erba nel cerchio sotto la chioma è SPARITA, rimangono solo poche piante infestanti di quelle con le foglie a rosetta, le graminacee che mi facevano il pratino bellino bellino sono sparite. La cosa che mi fa pensare è che quando c'erano i susini ( quindi le foglie di susino si mescolavano a quelle dell'acero) questo fenomeno era lieve e pensavo fosse dovuto alla semplice copertura della lettiera. invece no, il prato è ben illuminato, le foglie non fanno uno strato tale da soffocare l'erba, ma adesso sotto l'albero, terra nuda. L'unico dubbio che mi faccio è: l'acero campestre è allelopatico? attendo risposte! ciao alessandro
_________________ Alessandro "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior..."
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01/11/2009, 20:05 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Non mi risulta, mai sentito, vediamo se arriva qualche conferma, saluti, Mario
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01/11/2009, 20:51 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68870 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Aspettando l'intervento di qualche esperto, penso sia utile ricordare cos'è Allelopatia. Allelopatia: deriva dal greco allelon “di ogni altro” e pathos “soffrire”, che letteralmente significa “effetto nocivo di uno su un altro”. Tale fenomeno interviene spesso nella competizione interspecifica e intraspecifica tra le piante: una pianta rilascia nel terreno sostanze (che si comportano da fitotossine) che inibiscono la crescita e lo sviluppo di piante concorrenti. Ciao, Marco
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01/11/2009, 20:54 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Se sei sicuro che la parte senza cotico erboso sia circoscritta al di sotto della chioma dell'acero (magari formando proprio un cerchio) potrebbe essere qualche simbiosi radicale... ma sinceramente non ne avevo mai sentito parlare. Sapevo che l'acero campestre, come il frassino, l'orniello,... fossero piante comari, ma non simbionti. A che altitudine ti trovi? Ciao,
_________________ Saluti, Flavio.
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05/11/2009, 16:14 |
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errike
Iscritto il: 08/07/2009, 14:39 Messaggi: 8 Località: impruneta (FI)
Formazione: diplomato al tecnico agrario
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ciao flavio, si la zona "pelata" é proprio la esatta proiezione a terra della chioma. l'avevo notato su altri aceri più grossi con la chioma molto vicino a terra, e lo avevo attribuito all'ombreggiamento; questo però é decisamente più giovane e soprattutto ha la chioma inserita in alto, a 3,5 m da terra. mi trova a circa 250 m slm, nel Chianti, sulle colline a sud di Firenze. saluti ale
_________________ Alessandro "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior..."
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17/11/2009, 14:26 |
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