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Utilizzo del chimico 
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Scusate se sbaglio sezione , non molto tempo fa' vedevo un servizio su report dove parlavano dell'agricoltura nel nostro paese e sì diceva che ormai la pianura padana è l'area più inquinata d'Europa .
Oltre a questo dicevano che la terra è talmente sfruttata che senza l'utilizzo di fertilizzanti chimici non si potrebbe coltivare quasi nulla .
Io per lavoro mi sono trovato spesso a passare da zone in cui il terreno nei cami appena arati effettivamente era di un marroncino chiaro che non dava l'idea di un terreno fertile .
Magari era la composizione del suolo ma negli stessi campi ho visto spargere sacchi di polvere bianchi con i trattori e penso fossero concimi ...

Ma possibile che non si riesca a fare la turnazione dei raccolti così da far riposare la terra per un anno e sfruttarla l'anno seguente invece di dover ricorrere al chimico pur di non fermare mai la produzione ??


06/11/2016, 21:54
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il colore della terra non centra nulla con la fertilità.
sempre a report avrai visto le puntate sul bio gas e i digestori. se si ti sei già risposto.


06/11/2016, 22:04
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Sicuramente le avrò viste ma non ricordo di preciso , centra con la domanda che ho fatto ?


07/11/2016, 0:17
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Pressappoco le concimazioni che si fanno nei terreni sono simili in tutto il.mondo, anzi sono in alcuni casi in terreni apparentemente vergini da poco bonificati e messi a coltura si apportano elementi piu che in Italia. Ma andiamo x gradi.
I fattori che condizionano la crea ita e lo sviluppo delle piante ob tutto il mondo sono uguali.
Ovvero il fattore climatico che cambia a seconda del clima, disponibilità di acqua e tipo di terreno.
Parlando di terreno principalmente sono tre i fattori. Che condizionano lo sviluppo, tipo di tessitura Ph e rapprto tra sostanza organica e elementi chimici che ne determinano la fertilità.

Sul fattore clima ovvero escursione termica e risorse di acqua piovana , ce poco da spiegare. O c'è. O nn c'è.
Sul fattore tessitura essa e determinata dal diametro delle.particelle :da quelle finissime che compongono le argille, Man mano che il diametro aumenta ai ha limo, sabbia, ghiaia, ciotoli, e pietre.
Per quanto riguarda il pH , dipende sopratutto dalla quantità di calcio e magnesio, che si trova nel.terreno soprattutto in quelle zone emerse circa 120/150milioni di anni fa dai sedimenti del mare nel paleozoico, in epoche piu recenti sono i terreni alcalini, ma salsi, ovvero ricchi di sodio sotto forma di cloruro
ora parlando di fertilità dobbiamo con onesta intellettuale dividerla in contenuto di fosforo potassio x la forma minerale
E la fertilità data da sostanza organica in decomposizione.
L opinione pubblica spesso e condizionata dai mass media in maniera da infondere confusione tra questi due basilariforme di fertilità.
Al di la della.impossibilita di fare un set aside rotazionale biennale ovvero un a no a riposo e un anno a coltura, sopratutto x il sistema fiscale , e sopratutto perché il 80%dei terreni e in affitto e i multiproprietari hanno la.pessima abitudine di chiedere l'affitto. Anche in caso di non coltivazione, e considerando che un affitto medio in pianura padana e di cieca il 50/60%della Plv del terreno stesso si cerca ove possibile di fare due colture annuali sia x dividere l affitto su due colture, sia perché spesso si consociati in consorzi irrigui. Dove si paga la disponibilità irrigua anche se nn la ai utilizza, sopratutto quando l acqua deriva da rogge .
Ma nn dimentichiamo che mantenendo la copertura vegetale estiva in caso di secondo raccolto aumenta la sostanza organica quindi la fertilità"organica del terreno piuttosto che lasciarlo sgombro.
Caso diverso sono i terreni seccagni dove la mancanza di irrigazione sopratutto nel.meridione la coltivazioni autunno primaverili che lasciano spoglio il terreno in estate diminuiscono drasticamente la fertilità del suolo.
Si vede sopratutto dalle rese in grano duro che sono circa la meta della Emilia Romagna, prima regione italiana a pari merito in quanto a superfici con la Sicilia.
E paradossalmente in Italia il rischio desertificazione e nel.meridione anche se si ha una piovosità tale che si imagazzinSse acqua nei periodi piovosi si potrebbe avere un beneficio anche ambientale . Tornando al discorso delle integrazioni minerali esse devono tener conto delle eventuali carenze.
La prima riguarda il calcio sopratutto nei terreni limosi sabbiosi di derivazione morenica, ossia dal.materiale roccioso frantumato x effetto dell erosione degli agenti atmosferici dalle montagne verso le pianure(quindi nn per emersione dal.mare) e uno degli elementi maggiormente asportati dalle piante sopratutto erba medica grano e orzo.
In secondo ordine ce l azoto . Esso e disciolto della soluzione circolante, e deriva in parte dalla.mineralizzazione della sostanza organica, in parte dalle precipitazione meteorologiche xeffetto delle scariche elettriche dei fulmini che x le altissime temperature ossidano l azoto atmosferico e precipita a suolo, parte dalle concimazioni organiche/sovescio/residui colturali precedenti,
E sopratutto dalle concimazioni chimiche x sopperire le esigenze delle colture.
Su fosforo e potassio dove ce la necessita l origine dei concimi e da cava o miniera, in pratica si prende del.materiali in in punto del globo e si distribuisce in altri.
Sul fatto che in altre zone del.mondo nn si coltiva c'è da fare un ragionamento legato alla quantità di prodotti agricoli servono per il proprio consumo interno. L Italia e uno delle poche nazioni non autosufficiente nelle principali produzioni.
Le uniche produzioni vegetali che possiamo esportare sono,
Nessuna.

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07/11/2016, 2:27
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Grazie per la risposta dettagliata e per non esserti irritato ( almeno è l'impressione che ho avuto dalla sua risposta ma magari sbaglio ) come chi ha risposto prima di te .
Non sto' attaccando nessuno e se non si ha voglia di rispondere nessuno ti obbliga a farlo , qua' sono nuovo ma ho partecipato a diversi forum e quel tipo di risposte le ho già viste .
Ripeto magari sbaglio ma è l'impressione che ho avuto .
Tornando alla risposta di grintosauro senza sminuire tutti i dettagli chimico/fisici che hai elencato una cosa mi ha colpito e sinceramente la sospettavo : " al di la della.impossibilita di fare un set aside rotazionale biennale ovvero un a no a riposo e un anno a coltura, sopratutto x il sistema fiscale , e sopratutto perché il 80%dei terreni e in affitto e i multiproprietari hanno la.pessima abitudine di chiedere l'affitto. Anche in caso di non coltivazione, e considerando che un affitto medio in pianura padana e di cieca il 50/60%della Plv del terreno stesso si cerca ove possibile di fare due colture annuali sia x dividere l affitto su due colture, sia perché spesso si consociati in consorzi irrigui. "

Cioe' anche volendo lasciare riposare la terra non ci si sta' dentro coi costi ... per lasciar ferma si potrebbe anche parlare di arricchirla comunque con letame o altro ma poi non coltivarci subito ..


07/11/2016, 11:30
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Dimentichi il fattore dilavamento Dell parte di sostanza organica mineralizzata.
E comunque lasciando il terreno vuoto si aumenta la parte mineralizzata x cui assorbibile tramite la soluzione circolante , ma con soluzione e dilavabile,ma perdi la materia prima ovvero i residui colturale o letame.
Poi la disponibilità di letame e sempre più scarsa e anche i fanghi di depurazione nn e ideale

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07/11/2016, 13:35
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Ma quei terreni belli scuri coltivati a biologico hanno quella belle tonalità perché già in partenza la composizione da un colore scuro oppure perché come credevo io la parte organica da' quell'aspetto ricco tipo humus ?
Cioè un terreno argilloso non diventerà mai di quel marrone scuro ?
Parlo sempre per quello che ho visto in tv , due campi affiancati uno bio e l'altro " sfruttato" .. la differenza era pazzesca .


07/11/2016, 17:54
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la tv ti fa vedere un po' quello che vuole
che un terreno sia coltivato in modo bio o convenzionale viene comunque sfruttato...differenza pazzesca di che tipo?
se ti hanno mostrato un terreno desertificato indicandolo come "chimico" e la terra dell'orto indicandola come bio è normale che la differenza sia pazzesca

un terreno scuro anche in profondità lo è perchè è ricco naturalmente di sostanza organica ed è probabilmente torboso
anche i terreni argillosi posso essere marrone scuro se molto dotati di humus, come possono essere bianchi/gialli dove la dotazione è minore o si sono fatte arature troppo profonde che hanno portato in superficie strati sterili


07/11/2016, 20:02
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Ho campi sopratutto in collina la cui tessitura cambia 4 volte in 100metri....
Il discorso bio nn e legato solo dal terreno ma a secondo del terreno che hai dei capire he coltura di adatta meglio, in seguito e solo in seguito optare sul tipo di conduzione. Facciamo in esempio classico quello dei medicai che effettivamente la conduzione anche nella agricoltura convenzionale/ integrato e assimilabile dal secondo anno in poi a un regime biologico in quanto nn si fanno trattamenti e i concimi utilizzati a base di fosforo e calcio sono previsti anche nel bio.
Quando vai a metterli a coltura il terreno a volte e più chiaro anche se facendo un analisi chimica hanno un contenuto fi distanza organica superiore.
Talvolta il colore piu scuro al di la delle esagerate letamazioni x ottenere una quantità minima di produzione vendibile visti i prezzi del bio che mediamente sono solo del 15/20%superiore al integrato. Ricordiamo che cmq a rigore di logica 700q.li di letame x ettaro sono una delle principali cause di inquinamento x lisci azioni invernale.
Da verifiche fatte ci sarebbero perdite di nitrati anche in campi dove l anno precedente c era soya.... Dove nn ci sono state concimazioni con urea o nitrato ammonico..
:?: :?:

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07/11/2016, 20:13
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Io devo ancora vedere del bio in terreni seccagni con il80%fi argilla un pH superiore a 7,6 e un calcare attivo superiore a 250mg/kg

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07/11/2016, 20:16
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