salve, è il mio primo post... spero di prenderci piano piano la mano. faccio l'educatore non il coltivatore (purtroppo)... ma sto provando a ragionarci... avrò probabilmente la possibilità di utilizzare 5 ha di terreno agricolo in pianura padana nelle vicinanze di bologna... mi piacerebbe lavorarli per produrre il nutrimento di un piccolo allevamento di suini bio. volevo quindi dedicare che sò una parte a mais un'altro a pisello, un altra parte magari a soia un altro a patate ecc... secondo la vostra esperienza, non possedendo tutti i macchinari per svolgere i vari e diversi lavori necessari e avendo quindi bisogno di conto terzisti, la cosa diventa troppo dispendiosa? spero di essere stato abbastanza chiaro... ciao e grazie Francesco
secondo me no , a patto che contratti prima il costo delle lavorazioni, il periodo , (cioe nn e' che come smette di piover evngono ad ararti i terreni.. piantando su dei macelli dove nnc rsce nulla
grazie mille grintosauro... purtroppo quelle che mi suggerisci circa le lavorazioni con il terreno non in tempera mi sono già capitate... pr colpa della mia inesperienza e di un contoterzista troppo impegnato che in un altra circostanza mi ha lavorato un pezzo di terra che coltivavo ad ortaggi con una zappettatrice nel mese di novembre... RACCONTANDOMI che era un alavorazione che si potesse fare anche su terreno bagnato... non ti dico il raccolto dell'anno seguente... a questo proposito avrei altre due domande: alla fine dell'estate ho deciso di arare il tutto interrando un bel pò di letame... purtroppo non ancora completaente maturo. secondo te, voi, fa in tempo a maturare e a non bruciarmi gli ortaggi della stagione successiva? avrò grossi problemi con le infestanti? (non uso diserbo), e infine hai avete qualche altro suggerimento per correggere una lavorazione sbagliata che ha di fatto minato la fertilità di un suolo. non so darvi grosse informazione rispetto alla conformazione del suolo. posso dire che è un terreno di medio impasto, con prevalenza di argilla nella pianura padana tra bologna e modena. l'altra domanda è circa l'acquisto di un trattore. la mia idea è quella di acquistare un mezzo non troppo grande (per le grosse lavorazioni non sarei in grado e mi mancherebbe il tempo) ma piuttosto versatile. che mi permettesse di fare il fieno, lavorare con la fresa, la trincia e il forcale per spostare e sollevare i balloni (so che non è un muletto... di quanto si può alzare?). questo modo ricorrerei al contoterzista solo per le lavorazioni più grosse e impegnative. sai, sapete consigliarmi? sul prezzo devo ancora fare molti conti ma non credo avrebbe senso spendere 2-3 mila euro per essere sempre dal meccanico perchè il mezzo è troppo vecchio o difettoso. verosimilmente però non potrei superare i 10.000 (magari con un atrezzo chessò una trincia inclusa) è verosimile o sto vaneggiando?
purtroppo sul prezzo dell'usato ci son molte variabili , e sopratutto le condizioni el emzzo e sopratutto al contrattazione , quello che ti cnsiglio e di girare molti venditori , guardare sui siti specifici, ma se il terreno e' in piano e non devi arare ,o spostare rimorchi pesanti un buon trattore 2 ruote motrici sui 80cv , per me e' un buon investimento +stando nel buget
presumendo che tra bologna e modena il profilo dei terreni e' piatto..
l'unico consiglio x rimediate una alvorazione fatta con terreno umido e di farle con terreno in tempera... ci andra un paio di rotazioni
iniznado con una rippatura profonda , e alcuni passaggi con un vibro , prima di seminare
sul fatto dell'usa letame poco maturo , al di la che si abbassa momnetaneament eil ph del terreno , e di una esplosione di malerbe , non ce ne sono alte controindicazione .
comunque calcola che piu concimi e piu erbacce crescono..