Vorrei chiedere alcune cose sul triticale: confermate il dato che le produzioni di granella sono dai 60 ai 100 q\ha? Quanto può essere la produzione verde ipotizzando una buona tecnica di coltivazione? Se tagliato ancora verde lo si potrebbe utilizzare come coltura foraggera per tutta la stagione o anche per più di una? Sarebbe conveniente affienarlo o si avrebbero troppe perdite di granella? Grazie
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Triticale
05/01/2009, 0:19
Ciao Spaz, confermo le produzione da te indicate per la granella, come biomassa verde la produzione è di circa 30 t/ha, non ho ben capito cosa intendi per coltura foraggere, il triticale può essere fatto pascolare e ricaccia bene, oppure insilato a maturazione cerosa, di fienagione non ne ho mai sentito parlare, specie se come la intendi te in stato molto avanzato con presenza di granella non conviene proprio. Saluti Francesco
In genere il triticale viene seminato come ripiego rispetto al grano, in quanto sopporta i terreni acidi, sopporta meglio le malerbe perchè accestisce di più ed è più resistente alla siccità. E' in definitiva più rustico. Mi risulta però che utilizzato per granella non sempre risulta così produttivo in quanto alletta e di conseguenza c'è perdita di spighe. ciao
Sul triticale ti posso dire che produce veramente molto considerando che spesso è utilizzato in situazioni di ripiego, confermo i tuoi dati sulla produzione della granella, confermo il dato di Francesco dei 300 q massa verde, che possono diventare anche di più e poi per esperienza diretta se seminato presto, settembre, poi pascolato lungamente fino a tutto marzo, magari evitando subito dopo una pioggia per evitare eccessivi danni da calpestamento, riesce a produrre apprezzabili quantità di granella o massa verde senza troppo problemi. Non mi risultano casi di sfalci ripetuti, mentre un solo sfalcio seguito da un ricco ricaccio è possibile. Per l'allettamento potrebbe verificarsi soprattutto in terreni molto fertili e freschi, ciao, saluti Mario
la granella di triticale e' possibile utilizzarla in alternativa all'orzo?
essendo un ibrido tra il frumento tenenro e la segale, ha gli stesse virtu della segale nell'alimentazione dei ruminanti?
spiego.
sulle montagne molti margari in inverno alle vacche danno fieno a volonta(....be volonta , insomma)e 2 kg di farina di segale al giorno , e vedo che vanno aabbastanza bene..
visto che io sono in una zona un po magra e il mais a volte stenta a venire . e considerato che fare un razionamento per le vacche in inverno a base di grano , o di orzo , come cereale base del mangime , come surrogato al mais , non e' consigliato, pensavo di usare il triticale come base , anche per usare meno crusca e/o fettuccia di bietola.
hai ragione , mi chiedevo dove poter trovare la composizione chimica degli alimenti , compreso il triticale , come UF proteina totale , fibra, perche e' un po di tempo che la sto cercando su internet ma nn ho trovato nessun sito che mi ha soddisfatto.
che voi sappiate il triticale , ha un fabbisogno di potassio elevato , o sotto questo punto di vista , e' abbastanza rustico , come la segale?