Un saluto a tutti, sono nuovo del forum la mia domanda da porvi è questa, per la prima volta ho' seminato orzo e frumento quali trattamenti fare e quando. Sono un neofita vi pregherei di spiegarmi tutto ma proprio tutto su cosa e come fare. Vi ringrazio in anticipo Ps. poi magari vi chiedo altre cose
Ok però ho dei dubbi ; 1) domanda il fungicida lo mescolo al diserbante (è necessario diserbare) 2) e insetticida non lo butto? 3) domanda il frumento è avvicendato al'orzo, l'orzo è avvicendato al' erba medica, chiedo tutto regolare! e la concimazione cosa e quando. un saluto
in genere l'insetticida si fa con 2 trattamneto funghicida, se dalle catture delle trappole a ferormoni che in genre mette la regione in varie zone agricole , piu o meno una ogni 10km di raggio
e si mescola funghicida e diserbo nnci sono problemi.
ma stiamo parlando di frumento??????2 trattamenti fungicidi ed 1 insetticida?????? grinto vuoi spiegarci per quali patologie e insetti?e poi c'è una reale convenienza economica a farli visti i recenti prezzi dei cereali????
il problema e' complesso , da una parte ce la componente commerciale che sta pesando sempre più su quella agronomica.
le richieste commerciali sono rivolte ad avere un prodotto esente da tossine, l'unico metodo valido x calcolare l'esatta quantità di tossine , e' tramite il laboratorio delal CCIAA. ma non e' l'unico , ora come ora tutti i centri di raccolta, hanno una apparecchiatura che abbstanza approssimativamente fanno il test rapido x il calcolo delle tossine sui cereali dal grano al mais compreso .
per il grano oltre tutto viene quantificato la% di proteine, il peso specifico ,viene preso un loto di 100gr , setacciato , e quantificate le impurita e i chicchi "striminziti" che non devono superare una certa soglia.
annate come queste in cui ah piovuto ogni 3gg , e molti hanno trebbiato a settembre grani classificabili come foraggeri perché germinati nella spiga, non hanno pagato i costi. soprattutto per un motivo , qui si seminano grani francesi molto lunghi come ciclo , eprche più produttivi delle selezioni italiani, tendenzialmente più corti resistenti e con una %di proteina più alta.
in pratica e' come avere il fucile piantato , pero' per stae a galla negli ultimi 5anni chi fa i trattamneti contro al cimice ( che copisce la granella in fase di riempimento latteo ceroso) e i trattamenti al piede a febbraio e a fine aprile sulla foglia , pagano , danno da un 5aun 12% in più di produzione , più proteina e peso specifico
questi sono i dati dell'asproce/capac fatti con la facoltà di agraria di torino
consideriamo anche un altro aspetto commerciale , cioe il valore della paglia alimentre ad uso zootecnico , la paglia nn trattata i bovini non la mangiano , quella trattata , anche se la usi come strame come giaciglio , i bovini all'ingrasso la preferiscono al fieno..
quella ammuffita fa solo danni ( soprattutto nel latte ...e qui si sfonda una porta gia aperta)
i trattamenti sono indispensabili anche per il triticale ? oppure questa coltura è più resistente, quest'anno per la prima volta ne ho seminati due ettari, speriamo bene
in genere e' una pianta rustica , che nn ha bisogno , soprattutto se lo usi come erbaio, o insilato .
ma se lo vuoi trebbiare x uso umano , o per vacche da latte, un pensiero lo farei anche solo quello contro il carbone e oidio , da fare in spigatura, quello contro le malattie radicali a febbraio lo salterei