Ho una consistente porzione di terreno incolto da più di vent'anni. Ormai si è popolato di molti tipi di erbe spontanee, molte di esse della tipologia che produce fiori gialli, viola e bianchi (tarassaco, grespigno, cicoria selvatica, cardo, carota selvatica...) tutte erbe con foglie larghe. Invece in una regione di terreno sovrasta solo erba da prato prevalentemente gramigna ed un altra che alla base fa un ceppo enorme, insomma tutte erbe con lo stelo molto fino che sono difficili da tagliare sia con tosaerba che con decespugliatore che con falce se lasciate crescere troppo.
Da cosa dipende il fatto che in una zona sovrasta incontrastata questo tipo di erba e non riescono a diffondersi quelle che producono fiori? C'entra forse il periodo di taglio che favorisce la crescita di determinate erbe?
io dico che c'entra il terreno soprattutto. Può darsi che dove prevale la gramigna sia compattato e secco mentre dove prevale il grespino si migliore. Il principio è che nel terreno ci sono tantissimi semi. Poi,a seconda delle condizioni più favorevoli ad uno a all'altra specie, vengono fuori. Così, ad esempio, sullonstessa parcella, un anno puoi avere prevalenza di uno (che so, camomilla), e l'anno dopo non averne traccia e avere che so, artemisia