Si', beh, resta il fatto che la pianta di tabacco cresce anche in Alaska, ma fare crescere la pianta di tabacco e generare prodotti da fumo sono due cose ben diverse. Maddmax
“Se c’e’ gusto non c’e’ perdenza” recita il proverbio. Chi e’ passato davanti un bar a Istambul si puo’ fare un’ idea del prodotto che si ottiene con metodi di concia artigianali. Comunque e’ necessario notare che il tabacco non conciato o conciato male presenta contenuti di nicotina ed ammonio molto superiori ai valori “normali” e potenzialmente velenosi. Maddmax
Non sono un esperto di tabacco. I procedimenti li conosco a spanne. Il tabacco deve essere fatto crescere ad alto azoto (controllare perche’ non sono sicuro) e deve essere cimato per evitare che vada in fioritura. Il tipo di terreno ha la sua importanza in termini di qualita’. La raccolta e lo stoccaggio devono essere fatti in funzione del tipo di concia e dell’ ambiente in cui si concia. La concia e’ necessaria per eliminare la chlorofilla, gli altri pigmenti, l’ ammonio ed una parte della nicotina ed altri alcaloidi assortiti. La concia dura da qualche settimana a molti mesi. La concia puo’ avvenire a secco (aria, sole o camini riscaldati ma senza fumo). In questo caso si ottengono tabacchi fetidi che fumano nell’ Est Europa o nel medio oriente. Il tabacco puo’ anche essere fermentato ammorbidendone i gusti. Ci sono molti modi di fermentarlo. Si puo ’ impilare o mettere in fermentatori tipo quelli per fare il malto. Le condizioni di umidita’ e di temperature variano ma devono essere controllate. Mettendo tutti questi fattori insieme le possibilita’ sono infinite … ma il succo e’ che e' sbagliato pensare di far crescere il tabacco, seccarlo e fumarselo. Maddmax
Sta di fatto che campi di Mais ci sono ovunque, campi di Tabacco no....forse può esser la lavorazione che, a differenza del mais, non può esser automatizzata e quindi i costi nei paesi occidentalizzati sarebbero troppo alti. Altrimenti rimane solo il clima inadatto...dato che ho scartato a priori l'etica dei politici occidentali
A me sorgono altri 2 dubbi: 1) che la quantità di tabacchi consumata in Italia e molto bassa , mentre il mais tra olue margarine prodotti da forno gritz e farina da polenta/impanatura oltre il consumo zootecnico e con lo scarto nei biogas e nelle stufe nn e da mettere in confronti. 2) gli opifici dive viene lavorato il tabacco e sempre sotto stretto controllo della guardia di finanza il che ha un onere a livello burocratico nn da poco. Basta vedere quello che è successo con la yesmoke pochi mesi fa a livello di contrabbando.
Detto questo non e detto che uno debba necessariamente fumarsela la pianta di tabacco , potrebbe usare le foglie estraendo la nicotina con la bollitura e usare la tintura con insetticida. Potrebbe usare la pianta fiorita come repellente a mosche e zanzare . Presumo che si cercasse usi alternativi al tabacco ve ne potrebbero trovare in rete
Per Stuombo: come è andata la coltivazione? Spero bene! Ci sono novità? Sono curioso di vedere la cura del Latakia… Ah, se vuoi possiamo fare qualche scambio semi, mi interessa il Latakia, io se vuoi ho dei bei ceppi turchi (Samsun e Bursa).