Ciao, leggo con grande interesse la discussione.
Quindi tutto ciò vuol dire che questo particolare trifoglio è sufficiente seminarlo la prima volta dato che poi si "risemina" da solo negli anni successivi? Se così fosse potrebbe anche essere interessante (dato che il suo costo non è proprio dei più abbordabili, mi sembra costi un 50% in più dei normali trifogli da sovescio). E' necessaria un'operazione colturale per la risemina? Quando va seminato?

Praticamente si. Sono a conoscenza di un produttore che dopo sei anni aveva assistito ad una forte riduzione della copertura e mi ero espresso favorevolmente per una risemina, l'anno dopo mi informava che per ragioni climatiche non era riuscito a rompere il prato e con grande sorpresa era aumentato enormemente ricolonizzando la superficie. Sono sempre a conoscenza di partenze difficili con problemi, ma prima di continuare leggi l'articolo di Francesco (sali di qualche risposta, vai a quella di Francesco e clicca su rivistadiagraria.org è uscito il 1° marzo 2007,) ricorda non è solo una essenza da sovescio ma molto di più, ciao, saluti Mario

Ciao a tutti .Vorrei provare a seminarlo.Se possibile qualcuno potrebbe inviarmi dei semi?.Purtroppo dallae mie parti non lo conosce nessuno.Il mio indirizzo e' Cuomo Pietro via Corbore n.13 80070 Barano d' ischia.ciaooo

Ciao piotre,
all'incirca quanto seme ti servirebbe? Forse eugenio conosce un posto in Campania dove è possibile reperire il seme. Perché spedire grosse quantità non è facile.
Saluti Francesco

Ciao trancesco mezzo chilo mi basta.Quest'anno voglio provarlo per concimare le viti e al tempo stesso controllare le infestanti.ciaoooo

Ciao piotre,
hai già provato a sentire al consorzio agrario più vicino a te? Solitamente lo possono avere, anche se devi dirglielo qualche tempo prima (come dice Mario arrivano tutti dall'Australia).

Ciao a tutti, avrei qualche domanda dopo aver letto l'interessante articolo di Francesco.
- Per la semina di quale attrezzatura ho bisogno?
- La densità di seme ad ha è corretta quella riportata nell'articolo (25-35 Kg/ha) per chi pratica il sovescio?
- Per rendere disponibili adeguatamente le sostanze delle piante essiccate è necessario un intervento colturale (interramento) ?
- Se usato come coltura da sovescio si può evitare di concimarlo come invece è consigliato nell'articolo (senza usare N ovviamente)?
- Inoltre mi sembra di capire che la specie Subterraneum non è la più adatta per il sovescio, in quanto prettamente eliofila (leggo dall'articolo); soffrirebbe quindi sotto la copertura arborea come un oliveto (come quello nella foto dell'articolo) ?
- Come mai, nella foto posta in basso nell'articolo, non è stato seminato il trifoglio anche nella fila fra pianta e pianta? Non avrebbe così un'azione rinettante nei confronti delle erbacce e quindi la capacità di evitarne lo sfalcio?

Per adesso mi sembra che il resto mi sia tutto chiaro
Ciao e grazie a tutti

Ciao DanieleV,
Io ho praticato la semina con un semplice erpice a dischi, ma si può usare anche un estirpatore, la densità di semina è all'incirca quella scritta, semmai poco più perché non è un sovescio tradizionale, diciamo che devi fare un inerbimento che funziona anche come sovescio quindi non devi interrare niente altrimenti rompi l'inerbimento. Io non ho effettuato concimazioni di nessun tipo.
Forse i problemi di luminosità si possono avere in oliveti di nuova generazione con impianti molti fitti, questo è molto vecchio e quindi c'è molto spazio tra le piante e quindi nessun problema di filtraggio della luce, non è stato lavorato fra pianta e pianta perché l'inerbimento è stato fatto per diminuire l'erosione del suolo, e quindi non ho lavorato a rittochino, altrimenti con le piogge si potevano creare dei solchi, ho lavorato di traverso e seminato solo lì, come potrai vedere comunque c'è erba spontanea anche tra pianta e pianta.
Per qualsiasi domanda sono a tua disposizione.
Saluti Francesco

Ciao Pietro e ciao Francesco comunque anche io come altri non ero a conoscenza delle virtù di questo trifoglio.
Mi infomerò nella mia zona perchè vorrei farlo provare nell'oliveto.
ciao

Grande Mario,
riesce ad insegnare qualcosa anche a persone esperte come Eugenio e Marcello.
I miei più sinceri complimenti!