semina e raccolta grano e farro (piccole quantità) help

x la birra il cereale x antonomasia e' l'orzo , poi che oltre al malto d'orzo si possa usare la segale , il grano , il miglio , o dei chicchi di mais masticati(vedi la birra corona, nella ricetta oiginale) e' un altro paio di maniche

grintosauro ha scritto:x la birra il cereale x antonomasia e' l'orzo , poi che oltre al malto d'orzo si possa usare la segale , il grano , il miglio , o dei chicchi di mais masticati(vedi la birra corona, nella ricetta oiginale) e' un altro paio di maniche

aspettate aspettate..

la birra non si fa con l orzo...ma con il MALTO d'orzo... e in aprticolare malto d orzo distico..
e in Italia ci sono solo 2 malterie che non accettano meno di un tot quintali all anno e che operano tramite consorzio....per cui l'unico modo di farsi maltare l orzo (a meno che non ti trovi nelle marche vicino al maltificio di ancona) è mandarlo a weiyerman in germania...e capirete facilmente la non convenienza....

maltarlo in casa è un vero casino...io non riesco a trovare un sacco di orzo distico senno ci proverei perche ho recuperato una guida ma ne potrei fare al massimo 50 kg per volta con un dispendio energetico davvero alto.

quanto agli altri cereali ,gli unici che secondo gli stili vengono utilizzati al massimo nel 50% sono:
GRANO maltato per le weiss tedesche
GRANO non maltato , quindi frumento (tenero è meglio) per le blanche belghe
FARRO maltato e non sempre per le blanche belghe
SEGALE per l'omonima birra alla segale

e basta....gli altri cereali (come il mais) vengono utilizzati esclusivamente dai birrifici industriali e commerciali unicamente per risparmiare le materie prime...con una conseguente qualità bassa(bassissima dico io) del prodotto finale.....ma io birra industriale non ne bevo da anni per cui ..

in quantità minori infine vengono utilizzati cereali non maltati ma gelatinizzati...i cosiddetti
FIOCCHI di orzo, grano, avena , mais e riso che non apportano contributi significanti alla birra ma alla ritenuta della schiuma.

concludendo, il mio obiettivo è realizzare una birra che in prevalenza sia fatta con il mio luppolo, il mio frumento , il mio farro e ovviamente il malto d orzo sarebbe (insieme al lievito) l'unica materia non autoprodotta , ma per ovvie ragioni qualitative ed economiche...

sull'orzo da birra qualcosa ne ho amsticato , visto che fio a qulche tempo fa ritiravo le trebbie dal birrifcio della zona,

che la corona sia fatta industrialmente e' vero , ma che abbia un origine "readzionale "in messico e' altrettanto vero, e gli zuccheri fermentescibili , non deriverebbero dal amlto d'orzo , ma in aprte dalal degradazione dell'amido di mais in zuccheri semplici ,quando il mais e' in maturazione cerosa( come confermato da una mia amica messicana che lavora come perito chimico , e figlia di agricoltori nello stato di veracruz)


in africa una bevanda alcolica , vine fatto anhe usando il miglio , e il succo del midollo di uan pianta succherosa.


avendoa vuto proposte di coltivazione di orzo da birra , non c eun orzo solo , adatto , alcuni sono anche polistici , ma il punto fondamentale e' che la varieta lasclege chi ti ritira il raccolto , e sopratutto non si possono fare concimazioni azotate oltre febbraio , per non aumentare le proteine e d conseguenza le mucillaggini bella birra stessa.

pi nella bozza di contratto a me prsentata vi erano parecchi punti un po oscuri,,

so che ci sono piccole fabbriche di birra artigianali e usano il farro e anche le castagne..
forse la birra si può fare con tutto??
ciao Nino
io il mio farro prodotto gli ani passati l'ho messo sotto vuoto e lo consumo piano piano..
cioa

si pioppino ma come aggiunta al malto d'orzo e al luppolo, che sono al base.

poi dalal porter lager , fino ad arrivare alle baaresi , e alle urbock e via discorrendo , a quelel americane , australiane , molto dipende dalla quantita di malto , di luppolo , di ingrediente che caratterizzano la birra , e dalla temperatura di cottura , e dal tempo di cottura.

chiuso over theme

sul fatto del prodursi in casa i cereali , da qualche aprte mi apre dia ver visto anche un battitore a tamburo , dentro uan specia di botte con una fessura ,girato a amno , in cui si inserivano solo le spighe dei cereali a paglia a mano.

coem dire di necessita virtu

@pioppino: si anche le castagne si possono usare ..ma piu che come fermentescibile , si usa nell ammostamento col malto d orzo per dare un sapore particolare alla birra..
io sinceramente l ho fatta quest inverno la birra alle castagne "del prete" ma non sono entusiasta del risultato...diciamo che tutto si sente tranne che la castagna ma il bello è proprio sperimentare...ho fatto birre con le amarene , con le spezie , il miele ecc ecc

@ grintosauro: mi faresti vedere un'immagine del congegno che mi hai descritto ? se solo riuscissi a trovare un metodo artigianale per mietere pochi mq di cereali sarebbe davvero ottimo e potrei fare davvero una birra agricola a tutti gli effetti ....e non come quella di alcuni birrifici che dicono si usare orzo autoprodotto e poi vai a visitarli e noti i sacchi da 25 kg di malto tedesco

OT :
di stili di birra ne esistono davvero tanti ... e c'è un'associazione americana che ha raggruppato e scritto un testo su tutti gli stili mondiali.... in ogni caso ogni stile è composto essenzialmente da:
-malto base (pilsner tedesco-belga o pale ale inglese-americano) fino al 100%
-grani speciali (caramello, torrefatti, non maltati ecc) piccole quantità fino al 30-40%
-luppoli (ogni zona ne ha uno tipico..i piu usati e conosciuti cechi, tedeschi, inglesi ed americani)
-lievito (secco o liquido)
-ingredienti speciali (miele, spezie, frutta)

l'avevo visto in una festa di campagna anni fa .
concettualemnte non e' difficile , e' come far girrare a mano un battitore di una mietritrebbia , con al differenza che tutto e' di legno , e che in pratica quello che imbocca il covone , infila in una fessura solo la parte apicale della pianta per alcuni sececondi.

fai conto che il battitore e' grosso come il cestello di uan lavatrice, e che assomiglia a una ruta a gabbia di un motoclticatore con inserti in legno.

grintosauro ha scritto:l'avevo visto in una festa di campagna anni fa .
concettualemnte non e' difficile , e' come far girrare a mano un battitore di una mietritrebbia , con al differenza che tutto e' di legno , e che in pratica quello che imbocca il covone , infila in una fessura solo la parte apicale della pianta per alcuni sececondi.

fai conto che il battitore e' grosso come il cestello di uan lavatrice, e che assomiglia a una ruta a gabbia di un motoclticatore con inserti in legno.

grazie grinto ..purtroppo per me è difficile concettualmente perche mi occupo di altro ...magari provero a far leggere a qualcuno piu esperto di me per prendere in considerazione il tuo suggerimento...
comuqnue ho chiesto un preventivo alla CICORIA per il PLOT 375, la loro trebbia parcellare....quasi 9000 euroooooo!!! insomma devo per forza costruirmi un ingegno fai da te (come tutta la mia attrezzatura per birrrificare del resto) !

alex85 ha scritto:[
comuqnue ho chiesto un preventivo alla CICORIA per il PLOT 375, la loro trebbia parcellare....quasi 9000 euroooooo!!! insomma devo per forza costruirmi un ingegno fai da te (come tutta la mia attrezzatura per birrrificare del resto) !

anch'io tempo fa ho provato avedere in giro delle macchine piccole ma hanno un costo proibitivo..
se hai spazio potresti prendere in considerazione una trebbia antica le vendono a poco e si aziona con un motore a scoppio tipo trattore ma anche con un motore eletrico tramite una puleggia.
poi potresti fare delle dimostrazioni alle scolaresche.. da noi va molto di moda..
ciao Nino

se cerchi sotto trebbia usata antica ne trovi a 2 0 3 mila euro ma è un abella macchina!!!

io volevo farlo con un amico ma poi la moglie non ha voluto
cioa Nino