Guarda, secondo me o impariamo a coltivare in maniera del tutto nuova, o lasciamo perdere.
Adesso alcune Regioni (in particolare la Toscana) danno un supplemento di Pac (mi pare 280 €/ha/anno) per chi si impegna a fare "minima lavorazione" e "semina su sodo".
Fra un pò, invece di farlo per percepire soldi in più, toccherà farlo "per forza".
Sembra infatti che dal prossimo periodo Pac (2021-2027) si percepiranno contributi Pac SOLO seguendo queste procedure.
Giusto o sbagliato, io non lo so.
Però diversi studi hanno evidenziato che le rese calano pochissimo, se non nulla, a fronte di un consistente risparmio in gasolio, ore di lavoro, usura dei mezzi, calpestamento del terreno...
SE ne hai occasione, leggiti il libro dell'ottimo Roberto Bartolini :
http://www.libreriauniversitaria.it/nuo ... 8850654918Io l'ho letto al lavoro, mi ha incuriosito, ho iniziato ad informarmi.
Beh, a denti stretti, ma chi ha iniziato a praticare lo "strip-till" (mi pare si chiami così) , non torna indietro.
Spende molto meno in gasolio , ha lo stesso raccolto, in più ha meno problemi di rotazione colture.
Certo che la mente umana è strana!
Tanti anni fa, causa mancanza validi mezzi di aratura, si faceva un buco con un bastone, si deponeva il chicco, si richiudeva il buco.
La resa era bassa, ma più che altro perchè se non hai un allevamento, non hai concime (il migliore in assoluto: letame maturo), quindi raccogli al massimo due-tre volte quanto seminato.
Non praticando poi la rotazione, depauperavano il terreno.
Non potevi avere aumenti demografici, con questi sistemi.
Poi l'allevamento intensivo ha consentito di avere grandi quantità di letame animale, e via con l'esplosione demografica.
Notare che i campi erano completamente circondati da siepi, da cui si ricavavano una marea di utilità.
Dopo secoli, siamo arrivati ad avere macchine potentissime per arare a oltre 60 cm (!!!), ma pesantissime (terreno molto costipato) ed energivore (quintali di gasolio).
Le siepi sono sparite ovunque...
La fertilità dei campi è stata affidata in toto ai fertilizzanti azotati (che distruggono l'humus!), rendendoti schiavo delle industrie.
Adesso, caso strano, ci si è resi conto...che è tutto sbagliato!!!!!
Ti pagano per piantare , usare, mantenere tutta una varietà di siepi ; addirittura sei obbligato, a farlo.
Hanno visto che un campo circondato da siepi non perde in spazio, anzi guadagna: perde dal 15 al 25% in meno di acqua per effetto dei venti; le specie ospitate nelle siepi predano i parassiti delle nostre culture; l'humus si riforma.
Ma come, prima le estirpavano per ottenere spazio in più!?
Allo stesso tempo, si vieta l'aratura!!!
Finora se non rivoltavi la terra a fette profonde 40-50 cm eri un poveretto.... adesso no, è vietato.
Devi seminare direttamente sulle stoppie del grano, facendo piccole feritoie, dove si depone il seme, e subito lo si ricopre.
Non vi ricorda qualcosa?
Al limite, puoi lavorare i primi 15 cm con dei rotativi, ma non di più.