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Geppetto78
Iscritto il: 07/03/2014, 15:03 Messaggi: 240
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Allora il terreno è un unico pezzo solo che l anno scorso su due strisce laterali dx e sx c era l orzo, quindi i prodotti e la lavorazione sono uguali, mi chiedevo solo se l orzo o comunque l erba che vi è nata dopo la raccolta ha influito in modo positivo per il terreno
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05/05/2015, 5:52 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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interrare l'erba spontanea che cresce dopo la raccolta dell'orzo aumenta la sostanza organicasicuramente.
se avessi traseminato il rifoglio a marzo nell'orzo , per poi interrarlo a novembre dove vai a seminare il mais , come cover crops, avresti avuto un effetto migliore .
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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05/05/2015, 7:40 |
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Geppetto78
Iscritto il: 07/03/2014, 15:03 Messaggi: 240
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Sembra una fesseria , ma si nota in modo molto evidente
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05/05/2015, 13:34 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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lo stimolo ad una emergenza più marcata e' riconducibile a più fattori non solo alla precessione.
iniziando da quelli più importanti a quelli meno:
una umidità' maggiore presente nel terreno dovuto a una tessitura più fine , di conseguenza una maggiore capillarità a contatto col seme
una maggiore disponibilita' nella soluzione di fosforo e ammoniaca , che stimola nelle concentrazioni giuste , le sostanze auxiniche del germe , che stimolano la crescita cellulare, e la divisione di conseguenza.
la maggiore temperatura del terreno ( ammesso che ci sia stata umitida ottimale del substrato) dovuta sia a una maggiore presenza di sabbia ( che si scalda prima dell'argilla, ma perde temperatura anche velocemente) ma anche a un colore più scuro del terreno stesso.
Andare a ricercare quale di questi fattori la precessione coltura sia andato a stimolare non e' facile , ma si puo andare x ipotesi.
potremo ipotizzare che nel cotico erboso che si e' sviluppato dopo l'orzo , vi siano state una % di leguminose spontanee ( trifoglio, ginestrino , medicago lupolina) maggiore , che nella striscia di mais , che interrandole questautunno , abbiano iniziato a marcire nel terreno più facilmente che gli stocchi.
la degradazione dei residui colturali , siano essi stocchi di mais, paglie, vegetazione spontanea, o sovescio , ha un assorbimento di azoto , tale da abbassare la disponibilità , che varia da caso a caso.
Ipotizzo , una situazione simile: nel pezzo dove hai interrato gli stocchi , i batteri che degradano la cellulosa, hanno assorbito parte della fertilità residua , e con esssa soprattutto l'azoto, x riprodursi , andando a calare in maniera abbstanza evidente in questo caso , la quantità di azoto disponibile, dispetto al sovescio della flora spontanea.
questo azoto cmq , non va disperso, se consideriamo che prima della direttiva nitrati, e in franciasopratutto, veniva ( e viene) consigliato , quando non si ha disponibilità di letame o liquame , di mettere 100kg di urea x ettaro , all'aratura , prima della semina dei cereali a paglia , per migliorare la degradazione .
questa pratica a parere mio e' inutile . son dell'idea di intervenire dove possibile coi i concimi a formulazione classica , o al limite lenta cessione , al momento del bisogno, soprattutto oggi che ci son apparecchi eletronici che scannerizzando le foglie soprattutto dei cereali, danno un risultato sulla quantità di azoto presente nella foglia , e di conseguenza dare l'esatta quantità di azoto
cosa che fino a 10 anni fa , si faceva e si fa in base alla esperienza , e soprattutto in base alla precedente rotazione coltura e concimazione ....
tenete conto che l'azoto in questo periodo e' condizionato fortemente come gia detto da 2 fattori umidita e temperature..
se piove troppo o le temperature sono basse , per quanto azoto potreste dare , la pianta nnlo sfrutta, col rischio che entri in circolo dopo spingendo più del dovuto, meglio cercare una buona difesa contro le malattie fungine, sui cereali a paglia , chiusa parentesi...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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05/05/2015, 14:00 |
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Geppetto78
Iscritto il: 07/03/2014, 15:03 Messaggi: 240
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Ottima valutazione..
Non so se questo é il posto giusto per parlare.. Ma valutando l idea di acquisto di una sarchiatrice o rincalzatrice,
Potete suggerirmi qualcosa a livello di sistema di progettazione o se c é qualche marca superiore alle altre, ho visto inoltre anche una fresatrice sarchiatrice ....
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07/05/2015, 9:06 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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se conosci un buon fabbro te la fai in casa
visto e considerato che non hai molta superfice a mais , io sarei dell'idea di costruire il classico sarchiatore a 3 file con 5 elementi a molla a s con l'ultimo centrale un doppio versoio atto a rincalzare la fila , devi solo mettere un ruotino di profondita anteriore
e spargere l'urea appena prima di sarchiare
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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07/05/2015, 11:54 |
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Geppetto78
Iscritto il: 07/03/2014, 15:03 Messaggi: 240
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No intendevo una macchina che sarchia e concima
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07/05/2015, 19:38 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Le sarchiatrici sono tutte di buona fattura nn ce ne sono di migliori o peggiori . Certo ci sono quelle fatte da marchi a livello italiano e anche estere ma li paghi anche più del doppio. Oggi la tendenza e quella di avere una macchina corta x evitare le scodate che tratta 5interfile(3 entrali+2 mezze laterali) x sarchiare 4file alla volta ma la stragrande maggioranza ha ancora quelle a3 intrerfila col sebato Io del con ime da 1000litri e dosatori x caduta libera con comando apertura del con imd idraulico
Le fresette interfila le usano solo più chi fa anche orticole. Non ho un marchio particolare fa consigliarti. Guarda più la struttura che il prezzo
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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08/05/2015, 7:38 |
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Simo95
Iscritto il: 28/07/2010, 18:15 Messaggi: 1630 Località: Pordenone, FVG
Formazione: Geometra
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Ho una questione da porvi...mi é rimasto un ettaro e mezzo non seminato a mais perché essendo un ex pioppeto aveva bisogno di lavorazioni particolari e il terzista, tra pioggia e altro, ha rimandato di settimana in settimana fino a questa Avrei dovuto seminare il pioneer A46, ma é già tardissimo dovendo fare granella...quindi devo cambiare la semente
Il terreno è pesante argilloso non irriguo e dovrei seminare entro il 20 maggio Tra questi quale sembra il migliore? P0423 PR35F38 PR36B08 DCK5276 OASIS GDM Voi ne consigliereste altri?
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09/05/2015, 12:16 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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P0222 opp 1024. Nn e tardi siamo nei tempi x fare buone produzioni tieni presente che nella mia zona hanno finito sabato di seminare in prima epoca e stiamo affienando x seminare il 2*epoca il mais opp soya .
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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09/05/2015, 13:12 |
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