dipende dalal quantità di tossine e punti neri , se rientra nel contratto 103 e ha pochi punti neri il prezzo e' più iva, se e' di qualità media , e' iva compresa, se ha più del 3% di punti neri potrebbe anche nn ritirarlo
Scusate, sono nuovo del forum e non so se sono nel posto giusto, ma ho piacere di avere alcune informazioni: quest'anno un amico mi ha dato del seme di mais delle otto file, varietà antica delle nostre zone, ed io avevo un piccolo appezzamento inutilizzato ed ho quindi provato a seminare; l'annata è stata buona, aiutata dalle notevoli piogge e ho ottenuto un buon raccolto (secondo le mie analisi). Ho provveduto a raccoglierlo e sistemato in cassette per l'uva (che consentono una buona traspirazione) e l'ho fatto essiccare circa un mese/40 giorni arrivando a inizio novembre a sgranarlo. Ora mi trovo con un mais di buona qualità ma che mi sembra poco secco e proprio oggi ho visto che stanno spuntando dai sacchi piccoli in cui l'ho sistemato una certa quantità di farfalline. Temo di avere sbagliato qualche tempo; mi ricordo ad esempio che mio padre ne seminava molto e lo sistemava in grandi contenitori e poi lo sgranava solo in primavera; qualcuno può darmi dei pareri, anche in previsione di seminarne un altro appezzamento il prossimo anno, sempre di questa varietà che da noi è abbastanza ricercata specialmente per fare la polenta. Grazie.
se nn ne hai molto puoi legare le spighe a gruppi di 4 e poi metterle a cavallo di una percia , lungo i muri esterni mettendo poi sopr auna rete contro gli uccelli
se ne hai 2'/30q.li puoi fare un gabbione largo 50cm con della rete rigida zincata e pastificate , con una maglia da 25x 50mm , con il fondo a 60cmmettendo a seccare le spighe fino a gennaio, con uan rete anti uccelli sopra poi man mano che ne hai bisogno , ne sgrani lo stretto necessario x evitare che nei sacchi surriscaldi e faccia schiudere le larce delle farfalle dei tarli
se quello che hai e' surriscaldato puoi buttarlo via, e' pieno di micotossine ,ed e' veleno in pratica