Prato infestato da felci

Il pascolo della malga (1600 mslm) è infestato da una felce (credo sia Felce Aquilina) la quale, essendo sgradita agli animali, ha preso il sopravvento sull'erbetta. Come contenerla? La coltivazione è esclusa data la natura molto rocciosa della zona. Sfalci continui (e faticosissimi, bisogna usare il decespugliatore o la falce) non servono un granchè. Help!

hai provato con una leggera calcitazione?

se nn sbaglio e' un acidofila , per cui riportando il Ph all neutralita , dovrebbe calare

non dico che sia una cosa semplice, pero se uno vuole evitare trattamenti localizzati con diserbanti totali ccon lo spruzzino eltrico

Trattamenti diserbanti sarebbero da evitare, perlomeno ufficialmente, da evitare perchè la zona è adibita al pascolo e perchè è ad alto valore naturalistico, ci vorrebbe qualcosa di molto sicuro a livello di residui perchè ci sono caprioli, cinghiali, la zona è parco protetto.Anche a livello di autorizzazioni la vedo molto dura, oltretutto sia lo stabile che i terreni sono di proprietà pubblica. Siamo fuori del mio campo completamente, magari una soluzione chimico-convenzionale praticabile c'è. Non so, chi ne sa più di me magari consigli.

Applicare tanta calce per alzare drasticamente il Ph, onestamente, è stato il mio primissimo pensiero e, in una piccola zona per provare, sarà fatto nei prossimi giorni. Altre idee? Seminare infestanti appetibili tipo robinia, trifoglio nano eccetera? Un vigoroso foraggio acidofilo? Ovviamente la zona è pascolata solo nei mesi caldi, sono 4-5ha interessati al problema.

Grazie!

ti porto a rispolverare le proporzioni insegnate alle elementari

se sembra molto mettere 10q.li ettaro di calce ti farei notare uan cosa fa 100gr x metro quadro

se consideri che 1cucchiaio di calce sono grosso modo 20grammi , prova a spolverare imetro quadro con 5 cucchiaite di calce e poi ti rendi conto che e' poco piu di una spolverata di zucchero a velo sul pandoro..

per cui arrivare anche a 20q.li x ettaro di calce nn e' una cosa fuori dalla norma in certi terreni a ph basso

partendo sempre dal presupposto che i terreni di montagna
A son poveri di calcio per lo meno quelli alpini
B son ricchi di fosfati di ferro e alluminio , derivati dallo sfalmento dei graniti , gneis , principalemnte

C per cui si presume che abbino un pH che varia tra il 5,5 e il 6,3 per lo amno quello e' quello che indicativanmente danno come Ph

a questo punto vistoe considerato che il terreno e' demaniale , perche nn richiedi una analisi del terreno ? magari te la fanno gratis , o magari ce l'anno sotto mano gi fatta magati di un terreno li vicino

partendo dall'analisi e avendo chairo cosa e quando vai a darlo potresti partire con al correzzione , calce /scoria thoams (se povera di fosforo)

magari calce in autunno e un po di azoto in primavera che dia una mano alle graminacee di partire ..

come foraggere acidofile , l'unica che mi viene in ment sono alcuni trifogli , che tollerano..
e alcune festuche

Grazie mille. Esperimenti in corso...