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E' un ottima decisione, migliore della precedente, due piante che si completano per elementi nutritivi (una graminacea e una leguminosa), a ciclo sovrapponibile, perfette dal punto di vista agronomico per la consociazione anche per la durata, quindi avrai del buon fieno e abbondante, per le quantità di seme indicativamente dimezza le quantità usate nella tua zona, io userei 20 kg di medica e 15 kg di erba mazzolina, saluti, Mario


18/09/2010, 18:23
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con la pioggia di oggi dovrebbe nscere l'erbaio che ho seminato 15 gg fa , appena ho un attimo vado a vedre che e' uscito..

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18/09/2010, 19:04
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approfitto ancora della vs saggezza....cmq , dopo il primo sfalcio a fine primavera ho lasciato maturare il ricaccio finchè non ha perso il seme , quindi ho sfalciato lasciando a terra il residuo .
un mese fa circa ho dato diserbo totale. come speravo con le ultime piogge il seme è germinato e ora mi ritrovo loietto di 5 cm più o meno uniforme , in alcuni pezzi sono rimaste un po di infestanti ma credo che presto verranno soffocate.
però ho un dubbio , ma se questo erbaio si sviluppa troppo entro l'inverno poi andrà più facilmente in terra e marcirà con le pioggie di febbraio marzo , quindi come potrei limitarne la crescita , non vorrei riseminare anche se sono ancora in tempo
ciao grazie


20/09/2010, 16:00
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lascia stare ,il loietto in certi casi e' peggio di un infestante..

prova a trinciarlo a novembre se troppo grosso , o al limite di pascolarlo

ma io lo lascerei stare , non e' detto che venga troppo grososo , al limite potresti sovesciarlo e mettere mais

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20/09/2010, 16:27
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grazie grinto sempre molto disponibile , il terreno è asciutto quindi niente mais , pensavo se riuscivo a uno sfalcio ad aprile se il tempo me lo consentirà e se piove uno a inizio giugno , poi a fine anno orzo , però sto correndo troppo.per il momento anch'io pensavo al pascolamento ma non vorrei fare piu danni , e poi devo cercare il pastore , inoltre devo anche fare i conti che è abbastanza lontano da casa ( 5 km ) , se no pensavo di rullarlo ma non cosa potrebbe causare , bo adesso penso di aspettare 10-15 gg come si muove


20/09/2010, 16:48
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io se il terreno e' asciuto e poco fertile , lo lascerei cosi come e'

io l'altranno ho seminato della medica dopo lolio italico(il classico 2 tagli) il secondo tagliolo lasciato andare a seme , e questa primavera ho fatto in pratica un taglio di loietto presto a meta maggio
il secondo era 50 e 50
da terzo in poi era medica pura..

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20/09/2010, 19:26
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Salve a tutti, anch'io ho la necessità di bonificare un pascolo di circa 10 ha infestato da Rovi e Ginestre,
Le macchine non possono arrivarci, si tratta di bovini.
circa meta delle ginestre le ho tagliate con una motosega le ho ammucchiate e ho fatto un falò che a illuminato Palermo,
spettacolare!! Ovviamente ricresceranno. Mi è stato consigliato un diserbate chiamato Tordon 22k della "DOW AGRO SCIENCES" su internet è disponibile nel catalogo prodotti ETICHETTA/FOGLIO ILLUSTRATIVO/SCHEDA DI SICUREZZA, e specificato che trova impiego per l'eliminazione della vegetazione arbustiva e legnosa in genere (frutici,
arbusti, alberi); e per la lotta contro le infestanti erbacee ed arbustive dei pascoli.
Contro infestanti arbustive, cespugliose e legnose: 0,7-1 litri di Tordon 22K
in 100 litri di acqua. Bagnare bene le piante fino a sgocciolamento.
La tossicita' per una singola dose orale e' considerata bassa.
L'LD50 orale per i ratti e' > 2000 mg/kg.
Che ne pensate??????


08/11/2010, 17:21
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fai una prova poi vedi i risultati

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08/11/2010, 19:14
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Se la dose orale è considerata tossica per ratti se superiore a 2000 mg/kg e il prodotto e diluito
1 a 100 e un bovino pesa tra 400 e 500kg è più che sicuro?


08/11/2010, 19:43
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Ricordo che è vietato nominare formulati commerciali, e prima di consigliare un principio attivo verificare se si può usare, l'asulame è in fase di revoca.
comunque sul forum attenersi alle norme che sono state stabilite per la prescrizione dei fitofarmaci.

per quanto riguarda il pascolo, nel primo caso io introdurrei subito le capre e con il tempo sicuramente risolverebbero il problemi rovi e arbusti.

nel secondo caso, la gestione con diserbanti deve essere fatta sui ricacci, ma non capisco il discorso sulla DL50, ricordando che esistono vari tipi di tossicità.
E che questo parametro si riferisce alla tossicità a cuta mediante somministrazione del prodotto talquale.
Specie nel caso di diserbanti io non consiglio il pascolamento in tempi rapidi, perchè anche se non possiede tossicità acuta, può portare a residui nel latte e causare aborti.
Non porta tempi di carenza perchè si riferisce agli incolti e nel caso dei pascoli solo per la bonifica


08/11/2010, 23:44
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