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prati polifiti e pascoli concimazioni semina e cure colturali
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enrica
Iscritto il: 12/10/2008, 16:34 Messaggi: 3
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Intanto grazie mille per avermi risposto! Allora,cominciamo. Sto preparando la tesina per l'esame di maturità. L'argomento è la pastorizia sull'Appennino pistoiese, dato che io sono della zona. Anche se purtroppo questa attività qui non è molto considerata, (causa la mancanza di pubblicità dei prodotti del luogo..) in queste parti la pastorizia ha una tradizione secolare. Attraverso la tesina voglio tentare un'opera di valorizzazione di questo territorio e farne conoscere le tradizioni. Ok, veniamo al punto. Perchè si sviluppi la pastorizia c'è bisogno di pascoli: anche se nella provincia non ce ne sono di molto ampi, vorrei comunque sapere quali sono le piante erbacee che spontaneamente o, per mezzo di semina, ricoprono i pascoli dell'Appennino pistoiese, dove vengono portate le greggi. Magari, se poteste indicarmi quali essenze, fra quelle trovate, stimolano la produzione di latte, ve ne sarei molto grata. Scusate se mi sono dilungata sul discorso, ma era per farvi capire l'argomento. Spero di avervi chiarito un pò le idee. A presto, Enrica
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07/05/2009, 17:15 |
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massimo17
Iscritto il: 17/02/2009, 19:29 Messaggi: 235 Località: cuorgnè-torino
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ho circa 1500 mq di prato dietro casa che taglio per fare fieno per conigli. ho finito ora il secondo taglio e mi domando se sia possibile concimare adesso per avere un ultimo taglio più consistente. premetto che il prato non è stato mai concimato ( lo farò a ottobre con letame). mi hanno parlato di urea....è tossica? e come si usa? c'è altro che va meglio? ma soprattutto è il momento? grazie massimo
_________________ ho finito di tagliare l'erba del prato e aspetto domani per ricominciare. La vita è un'eterna manutenzione
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12/07/2009, 20:17 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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se non irrighi non ottieni nulla, anche perche se non sbaglio nelle tue zone sono terreni sassoi sotto il franco di lavorazione, per cui soffrono ancora di piu la siccita..
sull'urea non sarei daccordo, opterei x il solfato ammonio seguito da una bella irrigata
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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13/07/2009, 8:00 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao massimo17, ma di che tipo di prato si tratta? Da quale essenze è composto? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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13/07/2009, 22:58 |
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massimo17
Iscritto il: 17/02/2009, 19:29 Messaggi: 235 Località: cuorgnè-torino
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francesco, la tua è una domanda intelligente alla quale non so dare risposta. posso dirti solo....è un prato in discesa, non conosco i diversi tipi di erba. non dimenticare che sono pur sempre e solo un CITTADINO PENTITO e ho ancora l'ABC della campagna da imparare., unici elementi : ci crescevano rovi e ci sono querce betulla e alberi da frutta massimo
_________________ ho finito di tagliare l'erba del prato e aspetto domani per ricominciare. La vita è un'eterna manutenzione
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14/07/2009, 6:42 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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i terreni dalle parti di cuorgne sono pedemontani ,leggermente sub acidi , ma in genere hanno la possibilita di irrigarli perche la falda e' poco profonda, quello ne sono quasi certo , conoscendo un po di persone in quelle zone.
poche leguminose, tracce di trifolio , e ci sono ttte le graminacee da prato , tracce di tarassaco e acetosella come infestante.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/07/2009, 7:31 |
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massimo17
Iscritto il: 17/02/2009, 19:29 Messaggi: 235 Località: cuorgnè-torino
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e quindi, grinto, qual 'è il tuo giudizio qualitativo?
_________________ ho finito di tagliare l'erba del prato e aspetto domani per ricominciare. La vita è un'eterna manutenzione
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14/07/2009, 7:33 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao massimo17, per dare un giudizio sul tuo prato, bisognerebbe sapere bene da quale essenze è composto e in che percentuale si distribuiscono, così è davvero difficile, ma io chiedevo le essenze perché se ci sono molte leguminose è inutile dare azoto, se invece ci sono graminacee la cosa può essere utile, comunque ti sconsiglio l'urea, perché è un concime con rilascio graduale nel tempo e poco efficace nel breve periodo. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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14/07/2009, 12:00 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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essere precisi e' quais impossibile, ma come si dice voce di popolo voce di dio..
io farei unquello che fanno un po tutti.
dubito che hai la disponibilita di liquame bovino , se se avessi per grazia ricevuta , una bella liquamata a novembtre non farebbe male , alemno apporta del fosforo.
in aggiunta metterei per 1500di terreno 50kg di cloruro potassico , il che darebbe una mano alle leguminose a prevaricare le graminacee.
se anche con questo non deovesse bastare , in primavera traseminare del trifoglio incarnato , non fa male , anche perche non sarebbe una spesa grossa comunque.
se nn hai la possibbilita del liquame , io considereri di mettere delle scorie thomas , se potassificate sarebbe meglio ,messe in tarda primavera
il fatto di mettere dell'azoto e' un arma a doppio taglio , perche se da una aprte aumenti la quantita di fieno , dall'altra soffochi le leguminose..
e comunque d'estate quello che manca e' l'acqua...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/07/2009, 15:33 |
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crono
Iscritto il: 14/02/2010, 15:32 Messaggi: 78 Località: Monteccho emilia (RE)
Formazione: perito agrario
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salve a tutti ragazzi, ieri sera sono andato ad una cena con diversi allevatori della mia zona, ad un certo punto della serata abbiamo cominciato a parlare di loietto. Premetto che io non ne semino, e quello che so viene da i banchi di scuola o dalle varie riviste che ho letto, ma in futuro sto valutando di inserirlo in rotazione con la medica al posto del grano. Fatta questa premessa ad un ceto punto ho iniziato a parlare di loietti diploidi, tetraploidi e delle loro differenze che ho letto sui libri di scuola. Morale della favola mi hanno guardato con occhi sgranati come se parlassi della luna e alla fine si e alzato un coro per dirmi che sono tutte cavolate e che i loietti sono tutti uguali. Voi cosa mi dite? dal punto di vista della pianta e nella fienagione Le differenze tra tetraploidi e diploidi si notano veramente?
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24/02/2010, 19:55 |
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