Potassio nei cereali Vernini e altri apporti della cenere
08/04/2020, 20:32
Sono incuriosito da un fatto, che si ripete ormai da 5 anni in un punto della mia coltivazione, quando è seminato un cereale vernino o prato.
In questo punto il cereale è sempre molto più rigoglioso, verde, con elevato accestimento ed inizia la levata sempre svariati giorni prima di tutto il resto della campagna, e non si verificano mai ingiallimenti.
Cosa ha di particolare questa chiazza? 6 o 7 anni fa ci abbiamo ammucchiato le potature, per poi bruciarle.
A questo punto mi viene un dubbio: che tipo di apporto può aver dato la cenere di così evidente con i cereali invernali, ma non evidente con altre coltivazioni estive? Il potassio?
Da analisi fatte nei pressi di questi appezzamenti, una decina di anni fa, il potassio risultava ampiamente sovrabbondante. Non capisco!
Re: Potassio nei cereali Vernini e altri apporti della cener
28/04/2020, 23:28
marco62 ha scritto:Dipende anche dal tipo di potassio nelle analisi risulta in buone quantità ma non è disponibile dalle piante che non riescono ad assumerlo
Molto interessante questo concetto, mi piacerebbe approfondire la cosa. L'indisponibilità da cosa potrebbe dipendere?
Re: Potassio nei cereali Vernini e altri apporti della cener
29/04/2020, 16:21
La disponibilità di potassio è legata alla presenza di feldspati o altri alcaloidi che lo trattengono e lo rendono meno disponibile Vi è la regola del calcio e potassio nei terreni molto calcarei si crea competizione tra le molecole Ca e potassio