Posto foto sovescio a ravanello gigante

Per disintegrare i fittoni penso che una passata di trinciastocchi dovresti fare un buon lavoro

kentarro ha scritto:non ho capito una cosa. la radice come la trinci? penso che anche quella sia da sovesciare.
per l'orto è interessante.

Grinto ha gia' risposto, ma devi solo decapitarla, poi va a male e lascia un buco nella terra con del marciume in fondo. e' "croccante", non fibrosa, e si spacca bene. sicuramente fa qualcosa al pH, qui i suoli sono per lo piu' alcalini (nel mio orto grande 7.6, nel mio frutteto 7.7) e non si nota. i nutrienti penso sono rilasciati subito perche' l' intera pianta composta molto alla svelta, sparisce completamente, qui a fine marzo, li' probabilmente a fine febbraio.

quindi basta tagliare la testa, lasciar marcire per qualche tempo e rivolare la terra.
quindi a differenza di altri sovesci non va trinciato e interrato il tutto ma è la radice stessa che decomponendosi ha una sorta di effetto bio fumigante.

il daikon qui lo vendono all'slunga come radice da mangiare...

kentarro ha scritto:quindi basta tagliare la testa, lasciar marcire per qualche tempo e rivolare la terra.
quindi a differenza di altri sovesci non va trinciato e interrato il tutto ma è la radice stessa che decomponendosi ha una sorta di effetto bio fumigante.

il daikon qui lo vendono all'slunga come radice da mangiare...

e' meglio non rivoltare se possibile, che la materia organica rimane nel suolo meglio. il suolo e' piu' soffice per circa 10 cm di raggio intorno a ogni radice di buona stazza, a causa delle radici laterali che sono pure marcite. se devo essere onesto io non so distinguere al gusto tra un daikon da mangiare e uno da sovescio, forse forse quello da sovescio e' uno zero piu' piccante e cuoce meglio al forno con olio di oliva.

Dovrei scusarmi?

Salve a tutti, vorrei avere alcune informazioni su dove reperire seme del Ravanello Gigante Americano (Tillage Radish).
Grazie

Salve, riprendo questa discussione.
In breve la mia situazione: con un agricoltore qui in zona (zona Mc, comune limitrofo, terreno argilloso, leggermente in pendenza, con lago artificiale per irrigare) vogliamo far partire una piccola sperimentazione utilizzando cover crop e successiva semina su sodo dopo devitalizzazione con roller climper alternativi alle lavorazioni varie; vorremmo in particolare testare una buona coltura a ciclo autunno-vernino che segua pomodoro da industria e preceda fagiolo solfì.
Vorrei provare con il ravanello gigante o tillage radish che dir si voglia, sia da solo che consociato ad altre specie (divideremo l'appezzamento in parcelle par fare almeno 3-4 ripetizioni):

-vi chiedo innanzitutto la densità di semina/distanza sulla fila del ravanello seminato puro
-con che cosa lo posso consociare, pensavo ad una semina a file alternate ravanello-cereale (orzo?)
-dovendo escludere le leguminose, rafano o colza più cereale (avena...segale?...) può funzionare?

Grazie a tutti per le eventuali risposte.

poecilide ha scritto:Salve, riprendo questa discussione.
In breve la mia situazione: con un agricoltore qui in zona (zona Mc, comune limitrofo, terreno argilloso, leggermente in pendenza, con lago artificiale per irrigare) vogliamo far partire una piccola sperimentazione utilizzando cover crop e successiva semina su sodo dopo devitalizzazione con roller climper alternativi alle lavorazioni varie; vorremmo in particolare testare una buona coltura a ciclo autunno-vernino che segua pomodoro da industria e preceda fagiolo solfì.
Vorrei provare con il ravanello gigante o tillage radish che dir si voglia, sia da solo che consociato ad altre specie (divideremo l'appezzamento in parcelle par fare almeno 3-4 ripetizioni):

-vi chiedo innanzitutto la densità di semina/distanza sulla fila del ravanello seminato puro
-con che cosa lo posso consociare, pensavo ad una semina a file alternate ravanello-cereale (orzo?)
-dovendo escludere le leguminose, rafano o colza più cereale (avena...segale?...) può funzionare?

Grazie a tutti per le eventuali risposte.

La distanza e' sui 10 cm sulla fila. Quelli che hanno apparato di precisione seminano in fila, poi seminano il mais sulla fila dei ravanelli morti perche' tirano su un sacco di azoto (se c'e') che sara' disponibile proprio dove e quando serve. e funziona e ho visto i numeri ma non mi ricordo dove. io sto facendo un esperimento con uno dei miei bancali, dove aggiungo urea finche' i ravanelli diventano verde scuro, e prendono almeno il doppio delle patate senza diventare verde scuro. noto che le radici sono piccole comparato agli altri due bancali, segno che l' azoto l' hanno preso.

il ravanello qui muore d' inverno, ma se non hai almeno due notti a -8 o una a -10 non muore e la radice va tagliata in primavera. quando la tagli, spesso i ravanelli piccoli ripartono e devi tagliare ancora. le radici escono di piu' dalla terra se il seme e' piantato piu' in superficie, e naturalmente dovrai tagliare molto vicino. la consociazione allora, se devi tagliare, esclude la segala, che non muore mai se la tagli solo. non conosco la performance dell' orzo, ma l' avena, se la pianti abbastanza presto in autunno, cresce molto bene e muore da sola col gelo. io uso avena e grano saraceno nel mio orto, e ormai la segala che ho la uso per ricostruire il prato davanti a casa che e' piuttosto spelacchiato. so che l' orzo cresce molto meglio dell' avena se pianti tardi ed e' gia' fresco.
se tagli, credo che il pisello proteico muoia pure lui col taglio, e produce azoto. puoi anche usare le fave. Ho guardato ai cataloghi italiani e il ravanello sembra assente. e' per caso vietato in Italia?

Ne avessi detta una giusta.

Poecilide, un buon sommario (gia' vecchio di 6 anni) si puo' trovare qui (e' in inglese ma spiego le figure)

http://articles.extension.org/pages/644 ... ng-systems

(anche ti raccomando il loro canale youtube, eOrganic)

Per la spaziatura guarda figure 1 e 2, i buchi sono 2.5-3 cm (anche figura 11, e figura 12 per daikon/ avena, lo spazio tra le righe e' 22.5 cm)

per piantare nella riga del daikon guarda il secondo paragrafo fra figure 2 e 3

miglioramento radici del raccolto seguente, figura 3 (questo ha gli assi invertiti, superficie radicale e' x, profondita in pollici e' y)

effetto su temepratura e umidita', figura 5

sequestro azoto da 0 a 140 cm, figura 6

rilascio azoto in primavera, figura 7