Non ho un dato analitico dei campi che verranno seminati a segale. Ma in media nella zona si gravita tra lo 0,8% e l'1% di sostanza organica. Sono valori bassi.
Diciamo che il problema principale degli organo-minerali è il lato economico. Per tot unità di elemento la spesa diviene più gravosa rispetto ad un concime minerale, anche se all'inizio il prezzo a q.le può ingannare il compratore.
calcola che in un terreno limosabbioso dopo 15anni di monocltura di mais , dove mettevo 450/500 qli di letame all'anno e interavamo gli stocchi , avevamo tra 1 e 1,2% di SO...
sec em apporta piu SO un bel sovescio di sinapis , facelia , o sorgo
parlare di 0,7-1-1,5 di SO sembrano piccoli scarti ma sapete quanto ci vuole per far risalire questo valore di poche unità?. qst valori ormai sono quasi la norma nei ns terreni dove nn si fanno intercalari da sovescio e nn si apporta + SO e i residui si portano via x bruciarli.Ecco xchè il compost vale nn molto ma tantissimo e se nn lo avete mai usato nn potete saperlo.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Piano concimazione Segale
15/12/2012, 21:10
ci vorrebbero apporti annuali consistenti per diversi anni.......... che quantità viene proposto il compost?hanno provato a proporlo anche qui. comunque un buon sovescio è una valida alternativa e sarà sempre più importante anche in colture non da pieno campo.
se partiamo da zero avere l'1% di sosanza organica inei 70cm di terreno , vuol dire che in 1 metro quadro di terreno la parte interessata e' di circa 700litri
su questi 700 consideriamo che quasi un terzo e' composto di aria , per cui rimangono circa 450/500 dmc di solidi e che mediamnete un altro terzo di questi e' composto di acqua
percui abbimo circa 310dmc di terreno asciutto ... avere un 1% di sostanza orgnaica e che in genre questa non si prsenta asciutta ma in genere impregnata dia cqua , vorrebeb dire apportare circa 3kg di SS , equvale a 6/7kg x metro quadro di biomassa ,
s emoltiplichiamo x 10mila mq , vuol dire che bisognerebeb apportare 600/700q.li di tal qale
ora che si metta letame , o che si interri un sovescio piu o meno le quantita se nn proprio quelle , piu o menoci siamo
ma apportare 5/6qli di un concime organo minerale , come dire si fa solo il solletico..
il compost viene proposto in un piano di ripristino della SO con apporti consistenti per 2-3 anni e poi con dosi di mantenimento. in via generale si può dire che nei primi anni 30-40 t ha sulla sostanza secca bastano e poi come mentenimento 10-15 t annue nei periodi invernali un minimo di azoto minerale conviene apportarlo vista la stasi microbiologica del terreno
Si cosi come prospettato da eugenio , con questi dosaggi , usare un compost "certificato" ha senso.. usare degli organo minerali x apprtare SO , e' come fare l'irrigazione a goccia in un deserto.. come smetti secca tutto
Ma infatti è per questo che proponevo l'utilizzo non solo di ammendanti (vegetali o animali che siano), ma anche di organo-minerali. Forse mi ero spiegato male anch'io. Da soli ovviamente hanno poco senso perché la percentuale di s.o. apportata è bassa, siamo d'accordo. Allora proprio per questo non vedo cosa ci sia di sbagliato ad utilizzarli anche dopo aver apportato letame, compost o aver fatto sovesci in quei terreni che risultano "magri". Sulle orticole i risultati sono ottimi. Ed anche sui cereali sembrano essere positivi. L'ostacolo più grosso sono i costi. E qui... ognuno può dire la sua. Al giorno d'oggi non significa poco.
Ho letto che l'uso di compost sta dando ottimi risultati anche nei frutteti, dove - ahimè - è molto usuale la pratica del reimpianto. Ha diminuito di molto l'insorgenza di fenomi di stanchezza del terreno.