Ciao a tutti, cerco informazioni per la semina di orzo da birra in zona collinare sui 500 mt esposta al sole Nord Italia,
non ne devo fare ettari ma qualche centinaio di kg per l'agriturismo.
non ne so niente di semina di orzo......
chiedo:
Periodo di semina, trattamento terreno, tempistica di raccolta e consigli!!!
Grazie della pazienza!

Ti consiglio questa lettura:

http://www.italmalt.com/www.italmalt.co ... a-1696.pdf

Molto interessante, grazie

Ciao

Grazie Mille, molto interessante! sei stato molto gentile, molti anni fa nella mia zona si seminaa molto frumento, ora zero assoluto e trovare qualcuno che ti dia qualche informazione non è sempre facile! leggendo la guida penso che proverò a seminare a marzo.
Secondo oi dopo la fresatura è possibile seminare semplicemente spargendo il seme e poi magari muoere leggermente con un rastrello il terreno? o serve obbligatoriamente una seminatrice?
Un altro dubbio che ho è il periodo di raccolta, capire quandè il momento giusto

L' orzo se il terreno drena bene, cioè non ci sono ristagni di acqua, o se precedentemente, non sono state effettuate lavorazioni con mezzi
pesanti che hanno compattato il terreno è possibile seminarlo su sodo, senza lavorazioni, basta interrare il seme di pochi cm. e germina.
altrimenti una fresatura è sufficiente, per quanto riguarda la seminatrice dipende da quanto terreno vuoi seminare, ci sono macchine che
fanno il lavoro di fresatura e semina contemporaneamente, altrimenti ti rimane la semina a spaglio come ai tempi del nonno.
Se semini a marzo il consiglio è seme di orzo distico, la raccolta dipende dalla zona e dall'andamento climatico di solito nel mese di giugno
prima quindicina per gli orzi precoci, seconda per gli altri, massimo primi di luglio, consigliati con il tuo fornitore.
Io trovo ottimo la varietà OTIS buon peso specifico e ottimo di proteina, che per la lav, della birra è importante, ma questo dipende dalla zona dove uno si trova, ma ci sono altre varietà interessanti.
Si ci regola misurando l'umidità del seme (sul 13%) prelevandolo direttamente da alcune spighe c'è uno strumento apposito se nella tua zona ci sono conto-terzisti con mietitrebbiatrici sicuramente lo trovi presso di loro.

Una curiosità è interessante anche provare a coltivare in proprio il luppolo, occorrono diversi anni per capire quali sono i più adatti per il tipo di terreno e per la qualità del fiore, cosi potrai fornire birra utilizzando proprie materie prime a km.0
Ovviamente bisogna attrezzarsi con le varie procedure di essiccamento e conservazione.

Ciao, mi inserisco nella conversazione per alcune questioni, ho seminato del distico con lo scopo di far birra, non sono riuscito a trovare un gran che come sementi nella mia zona ( basso appennino modenese) e mi son dovuto accontentare di un distico per uso zootecnico. ho seminato sia a spaglio che per file a novembre dello scorso anno, tutto a mano, anche perchè parliamo di una semina di alcuni chili di orzo, giusto per provare...
ora direi che siamo in momento di mietitura, ed ho una situazione, (forse causata dalla neve di maggio che ha ricoperto l'orzo e l'ha diciamo sdraiato) che mi porta ad avere la parte centrale del raccolto già estremamente secca e pronta, mentre le estremità presentato ancora un seme piuttosto idratato. Inoltre circa 1 mese fa è rinato dell'orzo tra le spighe mature.
che faccio?
raccolgo quando tutto è secco? ( ovviamente per la minuscola quantità non sono nelle condizioni di far verifica o verificare l'umidità del seme)
qualche consiglio o link da cui attingere info per la mietitura, devo fare ovviamente tutto a mano.

grazie

Se hai orzo sdraiato il ricaccio lo avrai sempre man mano che si secca il seme poi si reidrata con l'umidità è germina. Visto che parliamo di piccole quantità le spighe mature vanno trebbiate ed attenzione allo stoccaggio se lo mantieni per diverso tempo

OK. grazie.
Quindi il ricaccio è un seme caduto che è ricresciuto? perdonami, ma la mia ignoranza in materia è piuttosto vasta...
aggiungo che per sdraiato intendo che dei 60 cm di h prima della nefasta nevicata, ora è rialzato solo per 30 cm, quindi la spiga non è propriamente a terra.
quindi conviene, essendo una quantità irrisoria, che io inizi a raccogliere quelle mature.
mi dai qualche dritta sullo stoccaggio?
io pensavo di lasciarlo "asciugare" steso fino alla fine di agosto in luogo coperto, ma non al sole, per poi riporlo in sacchi di tela in luogo fresco ed asciutto ad aspettare che sia nelle condizioni di essere messo in ammollo per la germinazione a malto.

La conservazione va effettuata in modo che le cariossidi non vengono attaccate da muffe,parassiti,tossine,quindi arieggiare va bene, anche con l'insaccamento vanno rivoltate e smosse. Quindi attenzione agli insetti,credo che ci siano prodotti biologici per la conservazione.
Nei grossi quantitativi i silos vengono insufflati con anidride carbonica o azoto.
Ti consiglio una setacciatura in modo da allontanare i semi rotti è le parti non desiderate.
Da vecchio cerealicoltore, ora non mi occupo più di colture, per la birra ti consiglio le varietà di orzo TAZIO, BASTILLE,CONCERTO,per pochi quantitativi puoi cercare presso i birrifici artigianali o birrerie con manifattura.

Ok, grazie
conoscevo le qualità TAZIO e CONCERTO, il difficile era reperirle in piccole quantità, proverò nei birrifici artigianali....
buona giornata